Assassin’s Creed (film)

Scritto da il il Film, 2 più
chiudi [x]

Assassin’s Creed (film)

Eccoci di nuovo a parlare di un film tratto da una serie di videogiochi. L’ultima volta ci è andata bene con Warcraft quindi che motivo abbiamo di essere nervosi? E poi Michael Fassbender non è affatto malaccio come attore, di sicuro non si sarà associato ad un progetto dalle basi traballanti! Insomma, abbiamo visto l’anteprima di Assassin’s Creed, film che uscirà nelle sale della Svizzera italiana il 4 gennaio e siamo qui per parlarvene. Pronti ad un balzo della fede?

 

Il Credo dell’assassino

I Templari sono alla ricerca della Mela dell’Eden, mistico manufatto che dona la capacità di dominare sulle menti degli uomini. Il progetto è ovviamente quello di assoggettare tutta l’umanità ai dettami dell’ordine, per “portare la pace in terra”. L’unico prezzo da pagare è quello della perdita del libero arbitrio. Contro i Templari si battono da secoli i membri della confraternita degli Assassini. I membri del Credo sono uomini e donne pronti a sacrificare qualsiasi cosa per tenere i Templari lontani dalla Mela. Ed ecco che entra in gioco il protagonista, Callum Lynch. Callum è l’ultimo discendente diretto di Aguillar, l’ultimo assassino a conoscere l’ubicazione della Mela. Salvato da una condanna a morte, Callum viene portato negli uffici spagnoli della Abstergo, l’ala tecnologica dell’ordine templare. Lì, verrà collegato all’Animus, una macchina in grado di sbloccare i ricordi genetici degli antenati del protagonista. Lo scopo, ovviamente, è scoprire dov’è la Mela grazie alle memorie di Aguillar…

Nulla è reale, tutto è lecito?

Dicevamo che questo film non è molto legato alla serie di videogames di Ubisoft. In effetti potremmo pure chiamarlo un reboot. A parte l’idea di base della serie e la sua iconografia, è stata fatta tabula rasa. Non c’è Desmond da nessuna parte, non c’è Altair, Ezio, Connor… diamine, non ci sono nemmeno quegli adorabili pasticcioni di Sean e Rebecca. L’Animus è stato modificato, da sarcofago ipertecnologico a spettacolare braccio meccanico che permette a Callum di muoversi fisicamente come il suo antenato. Non c’è nemmeno il tema musicale della serie, rimpiattato da una canzoncina insipida sull’inizio e da una colonna sonora che non ci dice proprio niente.

Comprendiamo perfettamente che non si poteva riprendere il videogioco senza modificarne pesantemente alcune parti per adattarlo al cinema. Comprendiamo anche che un film può durare un paio d’ore e non c’è il tempo per prendersela comoda. Ma se da un lato Warcraft è comunque riuscito a proporre un adattamento dignitoso, qua invece le cose sono andate storte. La storia inizia in modo estremamente lento, con un milione di riprese dall’alto che sono suggestive ma che non fanno di certo avanzare la storia (c’era per caso una svendita di droni ad Hollywood?) per poi dover recuperare in tutta fretta. E così ci perdiamo la fase in cui facciamo la conoscenza coi personaggi e le loro motivazioni. La scienziata dell’Abstergo che vuole “curare la violenza” di cui non capiamo se c’è o ci fa (nel senso, ma sta con i Templari oppure ci crede davvero?). La violenta backstory del protagonista, abbozzata alla bell’e meglio. I due assassini che combattono ferocemente nella Spagna del 1492, così stilisticamente fighi e di cui quasi non sappiamo nemmeno il nome! Insomma, si poteva e si doveva fare meglio non solo in un’ottica di adattamento del videogioco ma anche e soprattutto in un’ottica di creare un film che sta in piedi.

Non ci siamo, Fassy

Assassin’s Creed è un film d’azione mediocre, di quelli che vediamo una volta ma di cui non ci va di comprare il bluray o il DVD. Aggiunge pochissimo all’universo del franchise senza nemmeno potercisi incastrare come si deve. Ed è un gran peccato perché visivamente e stilisticamente il lavoro è encomiabile.

Insomma, sfortunatamente questo film è reale ma di sicuro non è lecito adattarlo così male. Il finale è apertissimo ad un sequel che vorremmo comunque vedere, ma decisamente bisogna fare di più per salvare un potenziale futuro di questa serie.

 

Scritto da : Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro

Nessun commmento

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

JOYPAD

Joypad è il sito indipendente di videogiochi, tecnologia e film per la Svizzera italiana.

Il sito nasce quale tentativo di informare i giocatori della Svizzera italiana nel modo più completo possibile riguardo ai media videoludici, cercando di contestualizzare l’informazione per gli ascoltatori di questa regione spesso dimenticata dalle grande aziende mondiali. Dalla metà del 2013 si occupa anche di film con la rubrica Joypad Movies.

SGN Logo

Altri membri di SCN:
games.ch
the(G)net.ch