Ace Combat 7

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Ace Combat 7

Ace Combat, una serie storica che ha fatto conoscere e reso divertente il combattimento aereo di velivoli super tecnologici. Molto diverso da un simulatore di volo, Ace Combat porta delle meccaniche molto semplicistiche del combattimento aereo., così da permettere a tutti in pochi minuti di poter apprendere le dinamiche base e buttarci nella mischia delle battaglie aere senza troppi problemi.

Siamo dunque al settimo capitolo della saga che ne sancisce anche l’arrivo su console NexGen, come One e PS4 con relativa versione VR per il titolo Sony. Nonostante il gioco rimanga molto fedele alla serie originale e sia considerato da molto un gioco “Arcade”, appena vi mettere al comando del vostro caccia supersonico vi troverete comunque a vostro agio con i comandi e il sistema di volo.

Ace Combat 7 non si perde troppo via in fronzoli e tutorial interminabili, nel giro di pochi minuti sarete già alla guida del vostro velivolo a cacciare i nemici nei cieli a suon di razzi e manovre acrobatiche. Le missioni successive vi introdurranno alle varie tipologie di gioco, come la distruzione di bersagli terrestri con bombe intelligenti o altri tipi di incarichi. Praticamente imparerete tutto subito, così da non lasciare nulla al caso e nel giro di qualche ora sarete a conoscenza delle possibilità del vostro velivolo e sarete pronti a sfrecciare ad alta velocità nella volta celeste in caccia dei vostri nemici. In sintesi, Ace Combat è un insieme di intuizione, semplicità d’uso e molto divertimento.

Storia

In tutte i capitoli precedenti, Ace Combat si distingueva per la sua lunga e dettagliata campagna. Questa volta ci immergeremo in questo scenario di guerra immaginario, che non è altro che un bel minestrone degli attuali conflitti del ventesimo secondo con un pizzico di sano e puro terrorismo all’undici settembre. Nel gioco interpretiamo un pilota di nome Trigger, la cui storia prende velocemente una bruttissima piega: Infatti, il nostro eroe si troverà costretto a guerreggiare in missioni potenzialmente suicide, e da qui il gioco cambia registro e prende una piega più “impegnativa”. Per tutti coloro che conosco i titoli precedenti, possiamo dire che Ace Combat 7: comincia in maniera semplice, possiamo dire nella norma, ma con il susseguirsi degli avvenimenti, le missioni si fanno sempre più complicate intrecciando la storia e complicando un po’ la vita al giocatore. Per quando riguarda il “fil Rouge”, ovvero la storia principale, Ace Combat 7 se la cava bene, infatti la trama è meno scontata di quando uno possa pensare. La storia viene narrata da vari personaggi, tra cui vi saranno intrighi politici che fanno da contorno a una guerra di scala continentale. Diverse cut scene che ricordano molto bene il mondo anti utopico della serie Ace Combat. Ovviamente il cuore del gioco rimane invariato e la storia ci spingerà molto presto ad abbattere super-velivoli da combattimento, far esplodere basi e centri cardine delle operazioni nemiche, insomma niente di così diverso da quello che potevamo aspettarci. Possiamo dire che la storia rimane in linea con i titoli precedenti anche se si allontana molto dalla particolare trama di un suo predecessore, ovvero Ace Combat: Assault Horizon. I vecchi fan della saga apprezzeranno di sicuro questa scelta del team.

Gameplay

Ora spendiamo due parole sul game-play e le dinamiche di gioco. Dopo qualche oretta di gioco, se siete un intenditore di Ace Combat, noterete quando Skies Unknown rimane fedele alla serie, possiamo quasi dire un purosangue diretto discendente. Il titolo ha tutto quello che ha reso la serie famosa e spassosa, partendo dal semplice sistema di mira e aggancio dei nemici fino ad arrivare alla manovrabilità dei diversi velivoli. Alcuni elementi innovativi li troviamo non appena dovremmo metterci sulla difensiva, dove il sistema ci permetterà di fare nuove cose, ovvero le manovre evasive di Post-Stallo. La differenza con i titoli precedenti sta proprio nella manovra di stallo. In passato eravamo solo in grado di effettuare delle azioni molto limitate durante lo stallo del velivolo, invece in Skies Unknown, potremmo compiere manovre evasive come dei loop (o giro della morte) e ribaltare la situazione dove da preda nel mirino del nemico diventeremmo cacciatore pronto a far fuoco quando il nostro HUD diventerà rosso per indicarci di premere il grillo e distruggere il nostro nemico.

Questa innovazione cambia moltissimo lo stile di gioco difensivo dove in passato era limitato da delle combinazioni di QTE (Quick Time Event), in questo caso è tutto legato alla abilità del pilota. Una altra novità introdotta, che potrebbe interessare gli appassionati di simulatori di volo, è la compatibilità con i Joystick HOTAS. Per chi non conosce il sistema HOTAS è un Joystick ideato per i simulatori di volo, e la decisione di renderlo compatibile con Ace Combat: Skies Unknown non fa altro che arricchire il contenuto di gioco. Quest’ultimo fa la differenza se vi vorrete cimentare nelle battaglie multiplayer, dando così una marcia in più al vostro aereo permettendo di fare “acrobazie” che prima vi sembravano pressoché impossibili.

Multiplayer

Spendiamo qualche parola sul comparto multiplayer. Il gioco propone differenti modalità di gioco, tra cui non poteva mancare il coì tanto acclamato Battle Royal, per tranquillizzare i lettori vi diciamo subito che non si tratta di un Fortnite con aerei, ma semplicemente di una modalità tutti contro tutti dove chi fa più punti vince e dopo essere stati abbattuti la possibilità di “respwanre” tutte le volte. Più che Battle Royale, si potrebbe definire un classico Deathmatch. Il sistema di matchmaking non è proprio fatto così bene, spesso ci troviamo ad aspettare in stanze vuote prima di trovare un altro giocatore, costringendoci talvolta a uscire e ricercare una partita. Quest’ultima è un po’ una nota dolente visto che il comparto multiplayer piace e funziona anche bene, poteva essere una buona base per sviluppare ancora di più il comparto multiplayer e render e il gioco ancora più completo.

Conclusioni

Ace Combat 7: Skies Unknow è un buon titolo, il gioco ci è piaciuto e ci ha catturato nonostante a scatola chiusa non tutti acquisterebbero un gioco di battaglie aerei. Dopo qualche ora, vi renderete conto che il gioco è alla portata di tutti. Sembra quasi che gli sviluppatori abbiamo scelto apposta di non alzare l’asticella della difficoltà e lasciarla bassa, cosi da dare a tutti la possibilità di divertirsi, ma forse agli amanti del genere potrebbe risultare piuttosto facile visto che non mette troppa pressione al giocatore. Consigliato vivamente per chi vuole qualcosa di diverso da giocare.

Nota
Per i possessori di Playstation VR, il titolo presenta una modalità single player dove potremmo pilotare i nostri velivoli in prima persona. La modalità VR offre solo 3 missioni a cui prendere parte e una modalità volo libero, dove potremmo cimentarci nelle più assurde acrobazie senza preoccuparci di nemici o altro, ricorda molto uno spettacolo acrobatico. Purtroppo, non abbiamo potuto provare questa modalità in quanto il titolo è stato testato su Xbox One X.

Ci piace

  • Storia
  • Accessibile
  • Supporto ai Joystick

Non ci piace

  • Matchmaking inefficace
  • Modalità VR limitata
5

Scritto da : Redazione

Di quando in quando la Redazione prende vita e pubblica articoli tutti suoi. Com'è possibile? Nessuno lo sa...

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