Dopo il nostro articolo approfondito sull’ipotetico hardware di Nintendo Switch, analizzando le voci di corridoio degli insider più affidabili, nuovi rumor sbarcano in rete. Sempre dalla nostra preferita Laura Dale, editor presso letsplayvideogames, giungono indiscrezioni riguardanti il prezzo e la line up di lancio. La Dale afferma chiaramente che Nintendo Switch seguirà la stessa politica di lancio di Wii U, con due differenti SKU:
- Un basic al prezzo di 199 sterline;
- Un bundle comprendente un gioco a 250 sterline, si presume Splatoon. Oppure, sempre allo stesso prezzo, con un maggiore quantitativo di memoria interna;
- Switch pro controller a 40 sterline.
In ogni caso l’insider specifica che la catena di distribuzione in questione espone i prezzi come non RRP (recommended retail price), visto che Nintendo non ha ancora ufficializzato nessun prezzo. Questa informazione sarà sicura solo a partire dal 13 gennaio del prossimo anno. Lo stesso discorso si applica ai nostri retailer svizzeri, dove Microspot.ch o la stessa digitec.ch hanno aperto i preorder per la modica cifra di 500 fr. Prezzo sicuramente fuori mercato, dubitiamo di una simile somma per la prossima console Nintendo, nemmeno montando il SoC Tegra più avanzato presente sul mercato. Si trattano, quindi, dei soliti clickbait. Come anche affermato dall’insider, i prezzi esposti non rappresentano quelli finali e, facendo due conti sull’hardware leakarato e le dichiarazioni del presidente Kimishima di Nintendo, è più fattibile una cifra fra i 350-400 fr massimo.
Più interessante è la line up dei titoli first party presenti al lancio della console. L’insider è fermamente convinta, sostenuta dalla Roger, dell’arrivo di Super Mario 3D come titolo di lancio, sulla falsariga di Super Mario 64 ai tempi del vecchio Nintendo 64. La Dale afferma che il nuovo capitolo di Mario sarà infatti vicino a Sunshine e a 64, composto da mondi più open world con determinati obbiettivi da raggiungere. Si distacca dalla formula Super Mario 3D World composta dalla singola run fino alla meta dello stage, riproponendo una formula platform molto in voga durante gli inizi del nuovo millennio.
Big question is Mario Kart. I think Mario Kart could end up being a launch title along with 3D Mario. It’s completed/finished. @LaurakBuzz
— Emily Rogers (@ArcadeGirl64) 16 novembre 2016
Alla lista si aggiunge Mario Kart 8, o Mario Kart Switch, una versione potenziata del capitolo uscito su Nintendo Wii U: con tutti i DLC e personaggi compresi e ancora più contenuti. Stesso discorso per Super Smash Bros Wii U, la Dale è convinta che il ritardo di alcuni amiibo sia appunto dovuto all’attesa della versione per Nintendo Switch. Se tutto questo fosse confermato il prossimo 13 gennaio, è chiaro la volontà di Nintendo di spostare tutti i maggiori brand online di Wii U su Nintendo Switch, continuando i lavori cominciati sulla sfortunata home console. Se il software fosse proposto a un prezzo budget, non escludiamo il successo assicurato, soprattutto per titoli come Splatoon e Mario Kart. Ciò conferma ulteriormente la volontà di Nintendo di cimentarsi negli esport, soprattutto con Splatoon che ha raccolto un successo planetario positivo, in particolar modo in patria. Secondo le indiscrezioni la nuova versione dell’ultima creazione di Nintendo con protagonista gli Inkling punterà molto sul multiplayer locale, disponibile non più in split screen come la versione Wii U ma bensì sfruttando due distinti Nintendo Switch. È prevista sia una modalità battaglia che una collaborativa basata sulla campagna.
Parlando di terze parti, l’insider è sicura sull’arrivo di Skyrim Special Edition al lancio della console, seguendo le stesse politiche di PS4 riguardanti le mod. La Roger, inoltre, aggiunge la voce sullo sviluppo di un Pokémon in arrivo per Switch. Non sappiamo se è una versione inedita: la terza migliorata dopo Sole e Luna, versioni in arrivo settimana prossima in esclusiva per Nintendo 3DS, o uno spin off. In ogni caso la Roger conclude con decisione che non si tratta di Pokken.
Allow me to backpeddal a bit. I don’t know if it will be early next year…but there’s definitely a Pokemon game coming..it’s not Pokken.
— Emily Rogers (@ArcadeGirl64) 16 novembre 2016
Infine per i fan di Zelda c’è il rischio di dover aspettare ulteriormente il capitolo Breath of the Wild, annunciato ormai tre anni fa tramite un direct. Nemmeno Twilight Princess ai tempi di Gamecube ebbe una produzione così contorta, i rumor su Breath of the Wild affermano che non sarà uno dei titoli di lancio di Switch. La questione si fa ancora più accesa se anche la versione Wii U subirà ulteriore ritardi. D’altro conto ricordiamo che Nintendo non ha mai ufficializzato la data di uscita per marzo 2017, sia per Wii U che per Switch. Avendo testato la demo presso la Gamescom la redazione non è poi così stupita di un ipotetico rinvio. Conoscendo lo stile del team Anouma responsabile del franchise Zelda, la fluidità del frame e del gameplay ingame è un elemento fondamentale dell’esperienza utente, cosa che la versione Wii U in molti frangenti faticava a raggiungere. Se questo ritardo permetterà un prodotto maturo ed esente da difetti, ben venga.
Chi vivrà, vedrà!
Aspettiamo notizi ufficiali da Nintendo, comunque l’idea di Nintendo Switch mi attira parecchio!