Immaginatevi Hitler nel suo bunker. La guerra è oramai persa e il malefico dittatore si trova con le spalle al muro. Che fare? Arrendersi? Giammai! Molto meglio mettere in atto il piano Z e trasformare tutte le truppe tedesche in zombie nazisti! Chi mai potrà opporsi alle forze del male non morte? La risposta è piuttosto ovvia, noi! Zombie Army Trilogy, gioco gentilmente offertoci da Xbox, passerà sotto la nostra lente tra pochi istanti!

A caccia di non morti

Zombie Army Trilogy è una sorta di collection che riprende i primi due capitoli già usciti su PC in versione rimasterizzata e un nuovo capitolo nuovo di zecca. In un mondo in cui Hitler ha scoperto come risvegliare i soldati caduti, dovremo scegliere un eroe pronto a difendere la libertà a suon di pallottole. Il gioco ha una struttura a corridoi stagni, nel senso che avanzeremo di zona in zona raggiungendo obiettivi e liquidando ogni nemico prima di poter avanzare, un po’ come nella modalità Raid di Resident Evil Revelations 2. Gli obiettivi sono solitamente piuttosto semplici, come ad esempio liberare la zona oppure raggiungere un check point particolare. I nemici sono sempre piuttosto numerosi e spaziano da semplici soldati a boss armati di tutto punto. Per fortuna possiamo contare su un discreto armamento, selezionabile ad inizio partita. Ci sono fucili d’assalto e pistole, fucili a pompa e bombe. La scelta delle armi si rivela importante perché talune sono più potenti ma è meno probabile trovare munizioni sul campo di battaglia, mentre altre sono imprecise ma potremo avvalerci di grandi quantità di munizioni. Le bombe aggiungono un pizzico di strategia, dal momento che possono essere usate per creare delle trappole improvvisate, al fine di arrestare temporaneamente l’avanzata dei cadaveri. Spesso e volentieri utilizzare saggiamente le nostre risorse si rivela l’unica strategia possibile, visto che il numero di mostri è spesso soverchiante e, specialmente se giochiamo da soli, non possiamo contare sull’aiuto di nessuno. Per complicare ancor di più la faccenda è spesso necessario uccidere i nemici con dei colpi alla testa, pena vederli tornare in vita per la terza volta davanti ai nostri occhi o, peggio, alle nostre spalle. Nei momenti più concitati prendersi un secondo per aggiustare la mira è un lusso! A livello più difficile dovremo poi tenere conto della forza del vento se usiamo il fucile di precisione! L’azione diventa presto una corsa contro il tempo in un truculento bagno di sangue e budella. Inutile dire che questo gioco è destinato ai maggiori di 18 anni!

Zombie Army Trilogy offre la possibilità di giocare a più persone via internet, con sconosciuti o amici creando una stanza privata. La modalità multi cooperativa, che ricorda vagamente Left 4 Dead, è in assoluto la miglior modalità in cui affrontare questo gioco. Molto più divertente e coinvolgente, affrontare i non morti in compagnia è la via giusta! Creando una lobby privata possiamo anche definire il numero di zombie, variando il bilanciamento per 1, 2, 3 o 4 giocatori. Un buon sistema per variare la difficoltà in modo da ottenere il giusto grado di sfida! Oltre alla campagna possiamo anche cimentarci nella modalità orda, il cui nome è abbastanza esplicativo. Anche in questo caso potremo scegliere se affrontare l’orda da soli o in compagnia. Il gioco comunque non è mai facile, tranne che se selezionate il livello più semplice. Ma se cercate una sfida, i livelli medio o difficile sapranno mettervi alle strette.

Zombesco

Zombie Army Trilogy non presenta il graficone nextgen che vorremmo. In parte perché i primi due capitoli sono dei remake HD di quanto già visto in passato e in parte perché sospettiamo sia una scelta quasi stilistica. Il gioco di Rebellion preferisce concentrarsi sull’azione e su un certo omaggio alle produzioni cinematografiche di serie B delle scorse decadi, almeno, questa è la mia impressione personale. Per fortuna che le meccaniche di gioco, sebbene ripetitive alla lunga, funzionano bene. Piacevole il level design anche se la struttura a “corridoio” sia sempre perfettamente individuabile. Sonoro molto buono e doppiaggio in inglese completano il pacchetto.

Questo gioco non è un capolavoro e non lo consiglio particolarmente in single player, a meno che non siate patiti di questo genere. Ma a partire da due giocatori è piuttosto spassoso e vi terrà occupati per un bel po’ di tempo! Consigliato in compagnia!