Gabriel Knight è una serie che va parecchio indietro nel tempo, il primo capitolo uscì infatti su MS-DOS da Sierra On-Line nel 1993. L’epoca d’oro delle avventure grafiche ha dato i natali non solo a Gabriel Knight ma anche a Monkey Island, Maniac Mansion, Space Quest e molti altri. Il primo Gabriel Knight, dal titolo Sins of the Fathers fu un vero successo tanto da meritare una versione Limited Edition e una riedizione (corretta dai numerosi bug) su CD-Rom.
Il gioco è uscito questa settimana in versione rimasterizzata: un sontuoso lavoro di ricostruzione del gioco originale adattandolo alla potenza dei computer moderni. Un vero e proprio atto d’amore per i fan dello Shattenjäger!
Il Cacciatore di Ombre
Gabriel Knight è uno spiantato scrittore di romanzi incentrati su mistero e strani avvenimenti. È anche padrone di una libreria, la St. George’s Rare Books, la quale però non è che abbia chissà quanti clienti. Preso tra la sua indole flemmatica e la necessità di sbarcare il lunario, Gabriel ha deciso di scrivere un nuovo libro dedicato ai misteri del Voodoo e di un assassino che sembra agire secondo i suoi dettami. Ben presto saremo invischiati in un’appassionante storia ambientata a New Orleans, tra assassini e poliziotti, gente altolocata e personaggi alquanto misteriosi! Più di così per quanto riguarda la trama non vogliamo dire, anche perché un’avventura grafica vive solo di questo: la trama!
Gabriel Knight è, come detto in apertura, un opera creata per i fan di lunga data della serie e per far conoscere al pubblico questo storico personaggio. La sua creatrice, Jane Jensen (leggete qui l’intervista che abbiamo fatto con lei!) con Pinkerton Road e Phoenix Online Studios hanno fatto un ottimo lavoro, specialmente in un periodo in cui i “remake HD” si sprecano e hanno spesso qualità altalenanti. Questa 20th Anniversary Edition è quasi uguale all’originale, ma non potrebbe essere più diversa. Grafica completamente ridisegnata, questa volta in alta risoluzione (ci mancherete pixelloni giganti!), audio e musiche riregistrate da zero e aggiustamenti anche per quanto riguarda l’ordine degli enigmi e degli eventi. La storia è rimasta invece invariata, come giusto che sia, anche se guadagna alcune piccole aggiunte.
Visitiamo New Orleans?
L’avventura di Gabriel ci poterà in molteplici luoghi della città americana, per parlare con gente, analizzare scene e ovviamente ragionando su quanto accade. Un’avventura grafica in fondo è proprio questo: molto backtracking e enigmi da risolvere. Grazie alla nuova grafica e alla tridimensionalità dei personaggi (che però continuano a ricordarmi troppo i Sims…) il gioco ha guadagnato in fruibilità e piacere nell’esplorazione. Rispetto al passato le cose sono state facilitate, con alcuni indizi nel sistema di discussione (le frasi che fanno progredire la storia sono evidenziate) e l’aggiunta di numerosissimi contenuti extra (le note del diario) che al contempo aggiungono elementi alla partita e rendono le cose più abbordabili. Chiaro, noi avremmo preferito la buona vecchia difficoltà assurda delle avventure di una volta, ma non è grave! Uno svecchiamento della meccanica di gioco è stato sicuramente necessario per non alienare la “clientela” più giovane, più avvezza a sparatutto e titoli action.
Graficamente il titolo è davvero bello, specialmente per quanto riguarda i fondali. Un amalgama di novità visiva che si miscela alla magistrale storia soprannaturale scritta da Jane Jensen. Una storia che funziona oggi come allora, che cattura il giocatore per tenerlo avviluppato fino alla fine. Personaggi indimenticabili e una trama da vera scrittrice che ci fanno sperare in una riedizione anche dei capitoli 2 e 3 delle avventure di Knight. Ma quello che davvero vorremmo sarebbe una nuova storia, storia che magari diventerà realtà se questa edizione anniversario di The Sins of Fathers avrà il successo che merita.
Fan delle avventure grafiche, questo titolo va assaporato senza indugio alcuno! Se non siete avvezzi al genere, non potreste trovare di meglio con cui partire. Se invece conoscete (e amate) già Gabriel Knight, non avete di certo avuto bisogno di leggere questa recensione! Il gioco è disponibile su Steam per PC e Mac mentre arriverà in un secondo momento su iOS e Android.
Sembra un gioco interessante, peccato per le piattaforme… va bene che è multipiattaforma, ma solo per natel ??? Mi sembra deprimente giocare ad un’avventura grafica su un telefono, per quanto gli schermi dei telefoni oggi hanno più o meno le dimensioni di un tagliere…
Beh è anche uscito su PC e Mac! Non me lo vedo sinceramente questo gioco su una console…
Si in effetti quando ho letto windows vedendolo lì tra iphone e android ho dato per scontato che fosse windows per natel.
Comunque non vedo il problema di far girare un gioco del genere su una Wii U: te lo godi comodo dal divano e se proprio hai bisogno di cliccare al millimetro hai il pad.
Ho l’impressione che per Pinkerton Road fosse un azzardo stare a richiedere i dev kit e pagare profumante royalties su Wii U, hanno fatto la scelta di uscire su piattaforme meno costose. Tieni conto che non un publisher alla EA o Ubisoft pieni di soldi! Comunque un gioco così va giocato su PC, secondo me 🙂