Aerei in grafica pixellosa? Si trova di tutto al giorno d’oggi, quindi perché non un gioco dal gameplay manifestatamente retrò e dalla grafica più adatta ad un Commodore che non ad una console moderna? Tutto questo è Luftrausers, sviluppato dagli olandesi Vlambeer ed uscito su PC, Playstation 3 e Playstation Vita.
Un pieno di Pixel, per favore
Luftrauser è un gioco caotico, frenetico e parecchio incasinato. Si tratta di uno sparatutto a due dimensioni, con un gameplay che non è poi tanto diverso da quello di Asteroid. Nei panni di un minuscolo aereoplanino, dovremo fare a gara contro il mondo per sopravvivere il più a lungo possibile. Niente stravaganze particolari, solo una sfida all’ultimo punteggio. A differenza di Asteroid però potremo muoverci liberamente per lo schermo, il quale si estende sembrerebbe all’infinito. I nemici, inizialmente in numero limitato, crescono ben presto a dismisura, intrappolandoci tra il fuoco incrociato. Il velivolo viene guidato tramite lo stick destro del pad (se ci giocate su PS3 come abbiamo fatto noi) e tende naturalmente a cadere verso il basso. Dovremo dunque dosare il motore tramite uno qualsiasi dei tasti del controller e nel contempo preoccuparci di essere girati verso il nemico, in modo da farlo fuori.
Il gioco, diversamente da quanto si faceva un tempo, offre una ricarica della vita costante, a patto che non stiamo sparando nemmeno un colpo. Un pizzico di astuzia è dunque necessaria, al fine di valutare quando ricaricare la salute e quando sparare all’impazzata. Proseguire con costanza e macinare punti è fondamentale non solo per il nostro ego di gamer, ma anche perché alla lunga sbloccheremo diversi power up. Potenziamenti molto utili quali nuove armi o nuovi tipi di motore che possono essere combinati in diverse maniere al fine di trovare l’aereo perfetto per noi.
Il titolo è in pixel art, dunque volutamente a quadrettoni. Bisogna essere dei fan di questo tipo di presentazione grafica, anche se è innegabile che sia curata nella sua semplicità. Avanzando nel gioco sarà anche possibile modificarne i colori, tramite delle palette sbloccabili ogni tot punti.
Personalmente però non sono affatto un fan di questo gioco, forse perché sono troppo giovane per aver vissuto l’epoca videoludica a cui palesemente Luftrausers fa omaggio. Un gameplay troppo caotico e semplicistico che però non significa affatto facile. Anzi, Luftrauser è un gioco davvero tosto che non si lascia battere facilmente. Apprezzabile graficamente e per la volontà di riproporre un titolo dal sapore vintage, che però non ha affatto trovato il mio favore. De gustibus, no?