Windows Phone 8.1

Windows Phone è, se seguite Joypad da tempo, un po’ la mia fissa in mondo mobile. Dopo aver speso anni su iOS ed essere da sempre repulso da Android, sono passato a Windows Phone quand’era ancora la versione 7.5, ovvero la prima versione del sistema operativo mobile di Microsoft che avesse un senso d’essere.

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Gli ultimi anni li ho passati dunque in compagnia di Windows Phone 7.5, 7.8 e 8.0 ed ora è giunto il momento di dare uno sguardo a Windows Phone 8.1. Si tratta per il momento di una developer preview, ovvero di una versione beta. La versione definitiva di Windows Phone 8.1 è attesa per i mesi estivi su tutti i telefoni che supportano Windows 8.0, dunque un’ampia gamma di hardware già nelle mani dei clienti.

Finalmente ci siamo?

Windows Phone come sistema ha dovuto fare passi da gigante in breve tempo, essendo rimasto indietro rispetto alla concorrenza. Chi non ricorda le notifiche in ritardo, la difficoltà nel trovare le App mainstream e tutta una serie di assurdi problemi di giovinezza? wp_ss_20140414_0002Pare che le tribolazioni di Microsoft e dei suoi partner, Nokia in primis, stiano portando buoni frutti. Windows Phone 8.1 sembra proprio essere un sistema mobile finalmente maturo e con poco da invidiare agli altri. Questo update non è affatto uno di minore entità, le nuove features e le modifiche all’esperienza utente sono tali che si sarebbe potuto chiamare tranquillamente Windows Phone 8.5 o addirittura 9.0. Sospettiamo che il nome 8.1 sia dovuto alla controparte desktop di Windows, in modo da uniformare le versioni e, di conseguenza, il branding dell’offerta. Le novità principali sono molte, ma di sicuro la più visibile è la possibilità di personalizzare la home screen. Windows Phone da sempre usa dei quadratoni (o tile) per rappresentare le App sulla home del telefono. Tali tile possono essere semplicemente delle icone oppure mostrare al loro interno notifiche e messaggi personalizzati. wp_ss_20140425_0007Tra le più classiche troviamo un numero che indica i messaggi non letti (che siano SMS, Whatsapp o Facebook Messenger) oppure informazioni in tempo reale quali meteo, notizie e appuntamenti. Windows Phone 8.1 mantiene questa tradizione, permettendo però alle tile di essere traslucide. È possibile dunque impostare uno sfondo anche nella home screen e vederlo attraverso le tile. Una cosa tecnologicamente da poco che però fa molto per rendere il telefono ancora più nostro. Ovviamente non tutte le App supportano già questa funzione, quindi è possibile che vi troviate la home un po’ a chiazze. Basterà spostare le tile, se la cosa vi dà fastidio. Bene inteso, se preferiamo il vecchio stile con le app opache, sarà possibile sceglierlo. Per quanto riguarda i colori, sono molto simili a quelli di Windows 8.1 e RT. Anzi, volendo è possibile attivare la sincronizzazione delle impostazioni colore in modo che le scelte che facciamo su desktop si riflettano sul telefono e vice versa. La home cambia anche il numero di tile affiancabili, permettendo all’utente di aggiungere una colonna. Differentemente da quanto succede sui telefoni con schermo grande (come il Lumia 1520), sugli schermi più minuti non è mai stato possibile avere più di 2 tile di medie dimensioni. Ora la scelta è nostra, sebbene aggiungere una tile su uno schermo piccolo renda tutta la home screen davvero piccola e poco leggibile. Sul mio Lumia 920 l’effetto non è molto piacevole, almeno per quanto mi riguarda!

A livello estetico troviamo anche molti piccoli altri accorgimenti nell’hub dei contatti, nella cronologia chiamate, per le nuove app (che ora sono chiaramente marcate come appena installate), per quanto riguarda i giochi che non sono più solo nell’hub giochi e molto altro. In generale i cambiamenti sono sempre ben fatti e hanno più senso in un contesto mobile in cui non abbiamo né tempo né voglia di diventare pazzi in mille icone e notifiche. Proprio a questo proposito, finalmente anche Windows Phone si dota di un Centro Notifiche. Accessibile con uno swipe dal’alto, il centro notifiche raggruppa tutte le notifiche sia del telefono sia delle app in un unico punto. Finalmente sparito il problema delle notifiche fantasma! wp_ss_20140425_0006Sin’ora su Windows Phone le App potevano comunicare con l’utente tramite notifiche sulle tile (posto che fossero pinnate nella home screen) oppure tramite toast. Questi ultimi sono brevi messaggi che compaiono in alto sullo schermo, visualizzati solo al momento della notifica e che poi spariscono da soli. Un toast perso significava una notifica persa, specialmente per quanto riguarda quelle App che non usiamo spesso. Il Centro Notifiche comprende anche delle scorciatoie per le funzioni più usate, quali attivare o disattivare il WiFi, Bluetooth, Modalità Aereo, Blocco dell’orientamento dello schermo e molto alto. In effetti nel centro possiamo impostare 4 scorciatoie a nostra scelta. Ancora non ci capacitiamo del perché abbiamo dovuto aspettare tanto a lungo per una feature importante come questa, ma d’altro canto Apple ha sfornato 4 versioni di iOS senza. Certo, Apple ha sistemato il problema un paio d’anni fa… ad ogni buon conto finalmente un centro notifiche esiste anche per Windows Phone, chiudendo il gap con la concorrenza.

Word Flow e Cortana

Due sono le nuove funzioni che attirano l’attenzione. La prima è Word Flow, un sistema di scrittura avanzato. Le tastiere touch screen sono sicuramente versatili ma anche poco comode per scrivere. Ci ritorna alla memoria un tempo in cui con 10 tasti e la funzione T9 scrivevamo alla velocità della luce. In un mondo in cui ci manca il feedback tattile, scrivere è diventato più scomodo, autocorrect o no. Word Flow cerca di cambiare le cose, facendoci disegnare la parola che vogliamo scrivere. O meglio, strisciando il dito sullo schermo in modo da toccare tutte le lettere della parola che ci interessa, con un unico movimento fluido. Il sistema penserà poi a capire quale parola vogliamo scrivere. Word Flow funziona egregiamente e azzecca le parole nel 98% dei casi. A volte capita che le lettere che tocchiamo possano formare un altro vocabolo, specialmente nel caso di doppie o se cominciamo a scrivere dalla lettera sbagliata. L’esperienza rimane comunque molto comoda e la velocità di scrittura ci guadagna sicuramente. Word Flow non è certo una novità, specialmente per coloro che usano Android. Il sistema di Windows Phone comunque non è una semplice App presa in prestito da altri ma il risultato di un lungo lavoro da parte di Microsoft, per cui la predizione delle parole non è simile a quanto già visto. Pensate che grazie a Word Flow Microsoft si è accaparrata il nuovo Guinness per la scrittura più veloce su un cellulare!

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Cortana è invece la risposta di Microsoft a Siri e Google Now. Per ora disponibile sono negli Stati Uniti (ma vi basterà cambiare la lingua e la nazione del telefono…) Cortana è palesemente ispirata all’IA compagna di Master Chief nella saga di Halo su Xbox. In effetti questa assistente digitale ha la stessa voce dell’attrice americana che ha dato la voce al personaggio; una chicca per gli appassionati! wp_ss_20140425_0002Cortana può fare ricerche sul web, nel telefono, attorno a noi. Grazie ad essa possiamo scrivere messaggi ai contatti in rubrica, chiedere le previsioni del tempo, impostare note, ascoltare musica, impostare sveglie, ottenere indicazioni stradali, cambiare impostazioni del telefono, controllare voli e quant’altro. In effetti Cortana fa più o meno le stesse cose delle sue rivali (battutine e scherzi compresi). Di particolare pregio la possibilità di usare Cortana per identificare musica (alla Spotify), sebbene tale funzione sia già presente in Windows Phone 8.0. Cornata si differenzia per un paio di punti: è in grado di apprendere le nostre abitudini, dove viviamo e dove lavoriamo. In questo modo potremo impostare promemoria in base a posizioni geografiche o ottenere informazioni sul traffico da e verso il posto di lavoro. Tutto questo può sembrare un pochino grande fratellesco e quindi, a differenza di Google Now, Cortana fornisce un elenco di tutte le cose che conosce su di noi. Starà dunque all’utente scegliere quali cose mantenere nel nostro profilo e quali invece vogliamo che non siano salvate dal sistema. Un po’ meno inquietante rispetto al non avere controllo alcuno! La funzione che ho molto apprezzato fin’ora sono Quite Hours e Inner Circle, le quali funzionano a braccetto. Le Quite Hours sono quelle ore in cui non vogliamo essere disturbati da nessuno. Tipicamente l’utente medio le attiverà di notte, quando non vogliamo essere svegliati da una notifica di Farmville. Cortana può attivare le Quite Hours giornalmente o in momenti precisi e anche in concomitanza con gli appuntamenti nel nostro calendario. Ci potrebbero essere però persone che vogliamo sempre in grado di raggiungerci, la famiglia o il partner. Le persone importanti possono essere salvate nell’Inner Circle, ovvero nel nostro cerchio della fiducia (proprio quello!). Cortana farà dunque passare chiamate e/o SMS di queste persone attraverso le nostre Quite Hours in modo da farci restare in contatto. Vi sono diverse impostazioni per l’Inner Circle: sempre, mai e chiedi. Possiamo scegliere che le persone del cerchio della fiducia possano sempre chiamarci e scriverci SMS, possiamo scegliere che siano escluse come tutte le altre o possiamo fare in modo che Cortana risponda per noi. In tal caso un messaggio automatico avvertirà la persone dell’Inner Circle che siamo occupati, fornendo però la possibilità di raggiungerci ugualmente. Basterà rispondere al messaggio automatico con “knock knock” e il loro SMS o chiamata sarà consegnato. Una funzione forse non vitale, ma davvero ben congeniata e utile! Per finire Cortana può interfacciarsi con diverse App di terze parti, quali Twitter, Wikipedia, Linkedin e moltre altre. Il limite è la fantasia degli sviluppatori. Per ora Cortana è, come detto, disponibile sono per gli USA anche se funziona perfettamente anche dalle nostre parti. Ci aspettiamo che Cortana esca dalla fase beta e arrivi anche in italiano nel corso del 2015.

Le funzioni di Cortana a colpo d’occhio:

  • Telefono – “chiama casa” o “chiama Marco”
  • Messaggi – “scrivi messaggio a” o “manda un sms a mio fratello”
  • Calendario – aggiungere appuntamenti
  • Voli – “status del volo AA093?”
  • Promemoria
  • Note – creare note in OneNote
  • Sveglie
  • Musica – “riproduci musica”, “riproduci tutti gli album” “Che canzone è?”
  • Luoghi – ottenere indicazioni
  • Impostazioni – “attiva WiFi”, “Attiva Bluetooth”
  • Cerca – domande, ricerche sul web, ricerche locali, ricerche nel telefono
  • Terze parti – Chiamate su Skype, nuovo Tweet, chek-in in Foursquare, ricerca in Wikipedia

 

Sensi di ragno e modifiche a 360°

Windows Phone 8.1 cambia non solo la sua home e in assistenti personali, ma anche in impostazioni più specifiche. Finalmente arriva il supporto a VPN e backup completi, sincronia con le impostazioni del PC di casa, impostazioni delle app, password internet e quant’altro. Internet Explorer è stato aggiornato alla versione 11, fornendo una migliore compatibilità con lo standard HTML 5.0 e permettendo la navigazione privata. Cambiato anche lo Store, che ora presenta un layout più completo e che fornisce un colpo d’occhio decisamente migliore rispetto al passato. Le App ora possono essere aggiornate automaticamente e gli acquisti passati sono immediatamente visibili. Skype è stato integrato più strettamente nel sistema, dal momento che è possibile passare da una telefonata vocale ad una Skype semplicemente con un tasto. Anche il Calendario è finalmente più utile, con pagine dedicate a giorno, settimana e mese, dando un colpo d’occhio decisamente semplificato rispetto al passato.

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Novità sono i Sense, divisi in batteria, dati, WiFi e Memoria. Si tratta di programmini che tengono d’occhio le performances del telefono e della rete. Ad esempio Battery Saver fornisce una visione completa del consumo dovuto ad ogni App installata nel telefono. Potremo scegliere se disattivare alcune App in background che consumano troppo e che usiamo poco. WiFi Sense è un sistema di connessione automatica a reti wireless sicure, con la possibilità di condividere le nostre credenziali con altri amici dotati dello stesso sistema. WiFi Sense può anche fare il login automaticamente su reti pubbliche, accettando da solo i vari termini d’uso normalmente visualizzati in pagine web. Data Sense si occupa di ridurre il nostro consumo di dati, particolarmente utile in caso che il nostro abbonamento abbia un limite fisso mensile. È anche possibile limitare o disattivare l’uso di internet quando siamo all’estero, per evitare di incappare in allucinanti bollette di roaming. Per finire Storage Sense aiuta l’utente a gestire i dati sul telefono, eliminando e spostando immagini, downloads e musica dalla memoria interna ad una scheda esterna e viceversa (sempre che abbiate uno slot per schede di memoria nel vostro telefono).

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I cambiamenti non si fermano qui, dal momento che sono stati apportati molti altri. Ad esempio finalmente i controlli del volume della musica, delle App e della suoneria sono finalmente separati. Vi sono migliorie nelle Mappe (che ora supportano i modelli 3D, cambiamenti nei messaggi (si può zittire una discussione), download automatico delle immagini nelle email, nuovo sistema per chiudere le App tramite uno swipe verso il basso, S/MIME per mail criptate e molto molto altro.

Ci siamo quasi!

Windows Phone 8.1 sembra essere arrivato in pari con iOS e Android. Abbiamo dovuto attendere molto al lungo e bene inteso non è il caso di fermarci qui. In un mercato velocissimo come quello mobile, Microsoft è riuscita a recuperare il suo svantaggio, ma ora bisogna guardare al futuro. Il numero delle App è sempre minore rispetto alle altre piattaforme, ma come già detto in occasione dell’uscita di Windows Phone 8.0, le App importanti ci sono. Facebook, Facebook Messenger, Whatsapp, Telegram, Instagram, Twitter, Skype… ci sono tutte. Addirittura adesso c’è l’App di Tio, per i fanatici delle notizie locali scritte in italiano approssimativo. Per il momento manca ancora una ventata di hardware nuovo da accostare a Windows Phone 8.1, ma Nokia sta per lanciare nuovi telefoni. Il più interessante è sicuramente il Lumia 930, che speriamo di poter recensire al più presto.

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Concludiamo: Windows Phone 8.1 si piazza bene rispetto all’agguerritissima concorrenza. Le features ci sono tutte e il sistema mantiene tutti i punti di forza di cui ha goduto sinora. Ci sono ancora alcune cosucce da sistemare prima dell’arrivo della versione finale del sistema, specialmente per quanto riguarda piccoli bug e mancanza d’ottimizzazione. Grazie all’acquisto di Nokia da parte di Microsoft, vedremo già quest’anno un hardware ancora meglio sposato con software e speriamo che questo cambiamento di padroni non diminuisca l’entusiasmo fin qui profuso dall’azienda finlandese.

 
 

Written by: Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro

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