Torniamo a parlare di mouse qui su Joypad. Ma questa volta parliamo di mouse adatti alle esigenze dei gamer su PC e non di mouse per l’uomo d’affari in viaggio! Contenti? L’occasione ci viene fornita dall’arrivo nei negozi del nuovo Kone Pure di Roccat, mouse da gamers con un bel pacchetto di features speciali.

Piccolino ma gagliardo

Il Kone Pure è un mouse di dimensioni piuttosto contenute, circa il 10% più piccolo del suo fratellone Kone XTD e comparabile ad un mouse tradizionale (i mouse da gaming solitamente tendono ad essere più grandicelli per fare spazio a varie tasti funzione). La sua dimensione comunque si adatta meglio alle mani più piccole, quindi valutate bene se scegliere il modello Pure o XTD, a dipendenza di come siete voi!

Dall’aspetto piuttosto piacevole, ci sorprende immediatamente per la qualità del materiale con cui è assemblato. Sia il lato del device che i tasti sono fatti di una morbida gomma, decisamente gradevole al tocco e non scivoloso. Il Pure appare solido e ben costruito e anche comodo da tenere in mano: i tasti sono esattamente dove li vorremmo e non dovremo mai spostare la mano per raggiungere uno qualsiasi di essi. In totale sul Pure ci sono 7 tasti, tutti personalizzabili, compresi due tasti per il browser (di base) e due per regolare i DPI sul lato. Prima di addentrarci nelle delizie tecniche, citiamo il fatto che il logo di Roccat si illumina e possiamo selezionare oltre 16 milioni di colori diversi. Il nostro mouse di test è blu (potete anche scegliere altri colori per la scocca: rosso, arancione o bianco), quindi tocca scegliere un colore che si accosta bene… scherzavamo! L’illuminazione colorata oltre a dare un tocco futuristico ha il chiaro vantaggio di segnalare il profilo in uso al momento, ma ci ritorneremo a breve. Niente Bluetooth o altri collegamenti senza fili, il Kone Pure si collega al vostro pc con un solido cavo vecchio stile. Sospettiamo che la scelta sia tributaria della volontà di ridurre al minimo il lag, anche se probabilmente la stessa latenza sarebbe possibile con una connessione senza fili ma si sa, le apparenze contano. Tenetevi libera una porta USB!

Tecnica impressionante

Questo mouse ha dalla sua dei dettagli tecnici decisamente di tutto rispetto. La sensibilità, supportata da un sensore da 12’000 FPS a 10.8 megapixel (più della vostra macchina fotografica magari) può essere regolata su intervalli tra 800 DPI fino a 8200 DPI. Il tempo di risposta, grazie anche al cavo, è di appena 1 ms e possiede un processore 32 bit a 72Mhz Turbo Core per gestire al meglio la situazione. Il Pure ha anche una memoria da 576Kb per salvare tutte le impostazioni definite dall’utente. Questi due componenti potranno sembrarvi nulla di che comparati alla potenza di un cellulare o di un PC, ma il fatto di essere usati solo in un mouse è abbastanza pazzesco: Roccat non ha badato a spese! Tutta questa tecnica è racchiusa, lo dicevamo prima, in un mouse di dimensioni contenute: 7 cm x 12 cm x 90 grammi di peso. L’accelerazione supportata è fino a 30G, quindi non dovreste avere alcun problema in caso di utilizzo estremo, oppure in caso di un titolo che richieda movimenti frenetici della vostra mano. Se riuscite a muoverla accelerando a 30G per lunghi periodi di tempo, mi fate ufficialmente paura.

Il cambio di precisione può essere fatto comodamente anche in game, grazie ai tasti presenti sulla periferica. La solita voce raccapricciante, marchio di fabbrica di Roccat, vi annuncerà felicissima su quale impostazione vi trovate. Stessa cosa per cambiare tra i vari profili. Questi ultimi possono essere cambiati a piacimento nel software di gestione del mouse e, ovviamente, permettono una customizzazione fino all’ultimo tasto per venire in contro alle vostre esigenze. Come sempre, il software di gestione di Roccat (visto anche con la tastiera Isku FX) è complesso e non molto user friendly, anche perché c’è solo in inglese. Tuttavia, se ci prendiamo il tempo per navigare tra le varie schede, troveremo features molto interessanti. Tralasciamo il selettore del colore, che si spiega da solo, per parlare di alcune altre cosucce. Al fine di migliorare ancora di più al precisione, possiamo calibrare il mouse tramite il Tracking Control Unit. Il Pure farà una scansione della superfice su cui è poggiato per adattarsi meglio. Bene inteso, se cambiate mouse pad o superfice, dovrete rifare la calibrazione (nota mentale per i Lan Party!). Possiamo anche definire a che distanza dalla superfice il mouse smetterà di funzionare. Vi sono anche controlli per la sensibilità degli assi X e Y e potete perfino definire gli intervalli tra 800 e 8200 DPI selezionabili. Le macro possono essere configurate assieme ad un’altra periferica di Roccat tramite Roccat Talk (la Isku FX per esempio!). Le funzioni possono essere quindi attivate dal mouse o dalla tastiera, per entrambe le periferiche. Anche nei riguardi dell’accelerazione vi sono dei controlli speciali, in modo da regolare la risposta del piccolo Pure esattamente come volete.

Insomma, il software di gestione di Kone Pure non sarà super facile (e nemmeno veloce, 20 secondi per applicare le impostazioni sono decisamente troppi!) ma vi permette di regolare ogni minimo dettaglio del vostro mouse e a noi questa feature sarà una gioia per il gamer più esigente.

Finalmente…

Roccat Kone Pure è un prodotto con moltissimi punti positivi e davvero pochissimi negativi. Citiamo la sua dimensione ridotta come punto negativo e il prezzo (si aggira infatti sugli 80 – 90 CHF). Ma se siete dei gamer esigenti e cercate un prodotto di qualità potreste avere trovato quello che volete. Certo, non potete modificare il peso del mouse (un’opzione spesso molto gradita) né l’altezza della rotellina, ma non troverete molte altre critiche da fare al nuovo mouse di Roccat. Comodo, precisissimo e configurabile, Kone Pure per noi è un vincitore!