The Legend of Zelda Breath of the Wild è ufficiale

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zelda-2016-jun-14-035Finalmente è stato svelato il nome ufficiale di questo capitolo principale della serie di The Legend of Zelda, unico gioco portato all’E3 quest’anno da parte di Nintendo. Breath of the Wild romperà la solita routine della saga che tutti conosciamo, e già lo si riesce ad immaginare dal trailer appena rilasciato disponibile a fine articolo.

Dalla demo del Threehouse di Nintendo, l’avventura comincia infatti al di fuori della solita casetta di legno, in cui il nostro protagonista prosegue una vita tranquilla al di fuori di ogni conflitto con l’oscurità…come in ogni Zelda. In Breath of the Wild infatti Link si desterà in una location misteriosa, strana e piuttosto creepy: la shrine of resurrection. In questo luogo apparentemente sacro e avvolto dall’oscurità è il luogo in cui Link troverà l’oggetto guida principale della serie: lo Sheika Slate, uno strumento più tecnologico che magico. Niente fate o cappelli parlanti.

La stanza successiva offre dei tesori che contengono dei vestiti, questo introduce l’interfaccia per la gestione dell’equipaggiamento, funzione abbastanza nuova nel mondo di Zelda e già presente in parte in alcuni capitoli (tuniche rosse, versi o blu, i classici scarponi, ecc…). Prima di uscire nel mondo di Hyrule alla luce del sole, una voce misteriosa ci ricorda il nostro compito: salvare quel mondo dall’oscurità. Finalmente Link si trova nel vastissimo mondo di Hyrule, il più grande della serie mai stato creato (si vocifera circa 500 km2 esplorabili) con un sottofondo di introduzione davvero sublime. Con un approccio simile al primissimo Zelda, il giocatore viene lanciato in un mondo senza particolari tutorial. Si tratta di una mappa che va esplorata a fondo, grazie anche alle nuove abilità di Link come ad esempio l’arrampicata, limitata dalla Green Gage (barra di affaticamento) simile alla corsa presente in Skyward Sword (limite applicato ugualmente per nuotare e via dicendo).

zeldone-bcvu_largeNon manca l’interazione con diversi elementi della mappa, come le rocce che possono essere spinte dai precipizi, gli NPC che si incontrano durante il corso dell’avventura al fine di scoprire il background e cosa consiste la missione di Link, interagire col fuoco, cambiare numerosi oggetti, ecc… La demo della Threehouse sarà chiaramente limitata a una piccolissima area della mappa, che rappresenta il gran plateau d’inizio dell’avventura. Insomma un vero adventure openworld davvero promettente per la serie di The Legend of Zelda, in cui Link riesce ad interagire con una moltitudine di elementi in maniera naturale. Per quanto riguarda il sistema di combattimento, di prima acchito rimane invariato se confrontato coi capitoli precedenti casalinghi, ma con piacere notiamo l’ispirazione a Wind Waker e Skyward Sword, soprattutto per quanto riguarda la colonna sonora in background durante l’azione. Visualmente, infine, sembra molto sublime e caratterizzato da numerose chicche, con una moltitudine di effetti e una caratterizzazione dell’ambiente molto ben riuscita.

Il comunicato stampa ufficiale:

“Oggi Nintendo ha dato ai fan solo un assaggio di come The Legend of Zelda: Breath of the Wild porti la serie a un nuovo livello. Lo stand di Nintendo all’E3 trasporta i visitatori nel mondo di Hyrule, permettendo loro di esplorare il gioco nel modo che preferiscono, senza dover seguire un sentiero prefissato. Il senso di libertà offerto dal titolo sarà ancora più apprezzabile nella versione finale, che non dovrà sottostare alle limitazioni di una demo.
Durante una dimostrazione dal vivo tenuta nel Nintendo Treehouse: Live, Nintendo ha mostrato come l’eroico Link debba essere scaltro mentre esplora il mondo di gioco. È importante che i giocatori acquisiscano familiarità con l’ambiente che li circonda, così potranno, per esempio, trovare sempre un’arma da usare, che si tratti di prenderla da terra o da un nemico sconfitto. Il cibo aiuta Link a recuperare i cuori e può migliorare temporaneamente le sue abilità.
Il gioco supera alcune convenzioni della serie. Per esempio, molti dei nemici minori non sono più disseminati a caso nella mappa, ma vivono in colonie. Link può salire su torri e altre strutture per orientarsi. Può persino scalare le montagne, arrivando fino alla vetta, e questo vale per qualsiasi montagna veda. Inoltre, può planare verso aree più basse e persino usare il suo scudo per scivolare giù dalle montagne. Nelle sue avventure, Link attraverserà campi, foreste e montagne.
Link è circondato da un mondo selvaggio e deve fare attenzione ai cambiamenti del clima, dato che possono influenzare la sua capacità di sopravvivere. Un temporale improvviso potrebbe spegnere un falò e i fulmini potrebbero essere attratti dalle armi metalliche. I giocatori potrebbero dover indossare abiti più caldi o cambiarli per sopravvivere all’arsura del deserto.
La mappa include più di 100 sacrari, che i giocatori possono scoprire ed esplorare nell’ordine che preferiscono. Man mano che superano le trappole e gli enigmi all’interno, i giocatori otterranno oggetti speciali e altre ricompense che li aiuteranno nella loro avventura. Gli enigmi avranno spesso varie soluzioni e i segreti possono celarsi dappertutto. L’esplorazione e la scoperta sono parte integrale del divertimento. The Legend of Zelda: Breath of the Wild sarà lanciato in contemporanea sia su Wii U che sulla prossima console Nintendo, nome in codice NX, nel 2017.”

Per farvi un’idea, ecco il lungo trailer dedicato a Zelda Breath of the Wild, e per maggiori informazioni vi rimandiamo all’hands on che verrà pubblicato nei prossimi giorni dalla redazione in spedizione a Los Angeles:

Scritto da : Pusti

Avvocato, sportivo e gaymer. Tra le varie passioni e attività, quella relativa ai videogiochi e al divertimento ludico da tavolo (boardgame) è intramontabile. Fedele al marchio Nintendo, giocatore su PC e amante del VR senza fili (Oculus Quest), Pusti è uno degli storici redattori di Joypad.ch

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