Xbox One

Xbox One è arrivata nei negozi! O meglio, è arrivata nei negozi di mezza Europa e, per vie traverse ed oscure, anche in Svizzera. Ebbene sì, lo sappiamo da mesi che il nostro paese è stato escluso dalla rosa dei fortunati paesi del Day One. Tuttavia non disperate, perché le cose stanno meglio di quanto potremmo pensare. Lanciamoci alla scoperta della next gen in versione Microsoft!

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Un po’ di storia

Xbox fece la sua comparsa nelle nostre vite tra il 2001 e il 2002. All’epoca lo strapotere di Sony e Nintendo era praticamente consolidato. Sega costruiva ancora console e aveva lanciato da poco Dreamcast, console tanto futuristica quanto sfigata per quanto riguardò il successo commerciale. Perché mai alla Microsoft avessero deciso di entrare nel mondo delle console casalinghe, pochi lo capivano davvero. XboxIl nome Xbox venne coniato dal team di sviluppo, cosa davvero anomala visto che di norma ci pensano i responsabili del marketing. DirectX Box, per gli amici Xbox. Un nome che non piaceva a nessuno nelle alte sfere di Microsoft e che tuttavia risultò il nome scelto per un prodotto innovativo. Pensate, la prima console che puntò tutto sull’online e con una porta di rete! A quei tempi la banda larga era ancora una tecnologia in divenire e la maggior parte di noi poveracci si navigava ancora con un 56k o al massimo tramite una linea ISDN. La scommessa sulle reti broadband avrebbe potuto finire molto male, ma fortunatamente per Xbox le cose andarono per il verso giusto. Ed ecco che Xbox Live nacque, un anno dopo l’arrivo sui mercati della console. Lentamente, grazie a titoli di punta come Halo e Project Gotham Racing e un supporto massiccio dei publisher americani e internazionali, Xbox cominciò ad entrare nelle case dei giocatori. Un misto di caparbietà e di soldi fece il miracolo, trascinando il marchio Xbox da semplice competitore a vero e proprio attore di mercato. E il 2005 avanzava a grandi passi. J Allard, enfant prodige di Microsoft, aveva le idee molto chiare riguardo alla nuova Xbox. Sbarazzatosi di tutto ciò che non andava bene con il primo tentativo di entrare nel mondo console, si mise al lavoro su Xbox 360. xbox-360Una console più piccola, più potente e ancor più orientata verso il gioco online. E fu di nuovo un successo, specialmente perché Xbox 360 uscì con largo anticipo rispetto a Playstation 3. Halo era ancora Halo, Forza Motorsport era ottimo e la console fu la casa di franchise di enorme successo, basta pensare a Gears of War! Certo, la prima versione di Xbox 360 figlia di Allard ebbe problemi hardware a non finire: Red Ring of Death, surriscaldamenti, problemi alle schede video… io stesso ho cambiato due Xbox 360 bianche prima di passare finalmente alla revisione Slim, uscita nel 2010. Kinect poi cercò di sfondare un muro da sempre impenetrabile: unire i gamer e i non gamer. Sia Microsoft che Sony non potevano certo stare a guardare mentre Nintendo e la sua Wii guadagnavano fette di mercato fino ad allora impensabili! Se da un lato Sony fece quello che sa fare meglio (ovvero copiare dagli altri… su non fate gli offesi, è vero!) Microsoft si inventò una tecnologia nuova, basata sul riconoscimento video dei giocatori. Kinect divise in due i fan di Xbox 360: c’era chi vedeva un enorme potenziale, mentre altri inorridivano all’idea che anche sulla loro console preferita arrivassero nugoli di Casual Gamers. La storia ci ha insegnato che, nonostante tutto, Xbox 360 non diventò la nuova casa dei casualoni. Kinect fu comunque un mezzo insuccesso, fallendo nel offrire sostanziali vantaggi nei giochi hardcore (Mass Effect 3 a parte!) e permettendo agli sviluppatori di creare titoli divertenti ma dall’utilizzo piuttosto impreciso. E finalmente, siamo arrivati nel 2013

Una bella bestia

Chi non si ricorda l’impressione che fece la prima Xbox quando arrivò sugli scaffali nel 2002? Grande, squadrata, smargiassa e tipicamente americana. Dal canto loro i giapponesi, sempre alla ricerca della perfezione minimalista, avevano prodotto Gamecube e Playstation 2, decisamente più discrete e futuristiche. E tuttavia la consolona yankee è entrata nella storia dell’entertainment videoludico. La storia è destinata a ripetersi con Xbox One? A livello di dimensioni, la risposta è affermativa!

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Xbox One è una belva di console, più grande di Xbox 360, più grande di Playstation 4. Il design è studiato apposta per essere allo stesso tempo il più sobrio possibile e il più efficiente possibile. Memore del dramma del Red Ring of Death che costò all’hadrware maker di Redmond una cifrazza vicina al miliardo di dollari, One è stata progettata per essere il più silenziosa e fresca possibile. All’interno infatti è alloggiato un ventilatore dalle dimensioni più che generose e la stessa cosa vale per Kinect. Se riuscite a passare sopra il fatto che la console è obiettivamente grande (ma sotto sotto, a chi importa com’è da vedere? Finirà sotto la TV in ogni caso!), non vi accorgerete nemmeno della sua esistenza. La console è fornita di diverse porte in ingresso e uscita: tre porte USB 3.0 per collegare accessori e dischi fissi esterni (sebbene al lancio questa funzionalità non è disponibile), una porta HDMI out e una in, una porta Kinect, una porta infrarosso, una porta ethernet e ovviamente una porta per la corrente. Sappiate che, come per il passato, anche Xbox One ha un alimentatore esterno di dimensioni generose. Portabilità ridotta in favore di maggiore sicurezza termica probabilmente. Sta di fatto che in confronto a Playstation 4, tra tutto Xbox One probabilmente consuma il doppio dello spazio. Abbiamo parlato di HDMI in dal momento che è possibile collegare il vostro box satellitare o via cavo per guardare la TV attraverso l’interfaccia della console, ma torneremo su questo argomento tra poco. Oltre alla console, nella confezione troveremo Kinect versione 2.0 (pure lui, di dimensioni generose) e un gamepad. Vediamoli in dettaglio!

Che avete fatto al mio gamepad?

Il pad di Xbox 360 è universalmente noto come quello col design migliore. I fan hardcore di PS3 potranno non essere d’accordo, ma una volta superato il primo scoglio della differenza di layout, è impossibile non rendersene conto, non fate gli ipocriti! Il design del pad della tressessanta è talmente buono che perfino Nintendo, tradizionalmente innovatrice in questo campo, l’ha copiato identico per la sua Wii U. Insomma, squadra che vince non si cambia? A Redmond si son detti che era possibile migliorare l’esperienza e hanno investito oltre 100 milioni di dollari per disegnare il pad di Xbox One. Leggermente più piccolo del suo predecessore, il nuovo pad rimane molto simile al suo fratellone pur in effetti montando notevoli migliorie. Per prima cosa, la funzione rumble è assolutamente magnifica. xbox-one-pad-1Oltre ai due classici motori inseriti nel basso della periferica, i grilletti del gamepad contengono due motorini miniaturizzati. Questo accorgimento permette ai grilletti di vibrare in modo indipendente l’uno dall’altro e dal pad in sé. Sembrerà una cosa da poco, ma fate due giri in Forza Motorsport 5 e ne riparleremo. Una sensazione molto soddisfacente e davvero utile, nel sopracitato simulativo automobilistico sentiremo esattamente quando le nostre ruote toccano i cordoli della pista. Migliorato anche il grip sui due stick analogici, ora forniti di una superfice zigrinata che evita ai pollici di scivolare. Ci resta il dubbio sulla durata di tale superfice, che potrebbe sparire col tempo, ma non possiamo valutare così presto. I tasti A, B, X e Y sono rimasti intoccati, mentre sono spariti i tasti Back e Start sostituiti dai tasti elenco e due finestre (a me piace chiamarli così) che tutto sommato fanno la stessa identica cosa di quelli vecchi. Non ci sono piaciuti moltissimo i due bumper invece, meno comodi da schiacciare rispetto al passato: a volte se non posizioniamo bene l’indice sul tasto non riusciremo a premerlo esattamente quando vogliamo noi. Sparito l’enorme vano batteria del pad di Xbox 360, ora le batterie si possono inserire tramite uno sportellino apribile sul dorso. Rimasto invariata la posizione della porta per collegare l’headset (fornito con la console), mentre è stata cambiata la porta per collegare il cavo dell’alimentazione (se avete batterie ricaricabili) in favore di una porta mini USB. Se provate a collegarlo ad un computer però non avrete successo, il pad sarà rilevato come gamepad senza driver disponibile. Speriamo che questa cosa cambi in futuro! Le migliorie continuano quindi con la nuova croce direzionale, vera grande pecca del pad di 360: i tasti sono più morbidi al tocco, fanno un soddisfacente click quando li premiamo e appaiono generalmente più precisi da usare. Aggiunta interessante al Pad di Xbox One sono due led infrarossi: tramite queste due lucine la console, tramite Kinect, sarà in grado di sapere chi impugna quale controller e girare di conseguenza lo split screen in caso di giochi multiplayer locali e assegnare al giusto profilo il giusto pad. Forse una delle innovazioni più simpatiche e utili di questo pad, il tutto senza fastidiosi riflessi colorati nello schermo (nevvero, Sony?). Grazie a questo accorgimento poi alcuni sviluppatori hanno adottato tecniche interessanti: in Dead Rising 3 possiamo scuotere il controller per liberarci dagli zombie che ci attaccano, quasi come se il pad contenesse un giroscopio (in questo caso: deciso punto a favore di PS4). Terminiamo la nostra carrellata con il tasto guida, ora retroilluminato e piatto, rispetto alla sfera vista in passato: senza lode ne infamia. Il sottoscritto ha passato parecchio tempo sia con il pad di Xbox One che di Playstation 4 e sono convinto di quanto vi dico: il controller vincitore di questa generazione è quello di Xbox One. Le migliorie sono fatte in modo da raffinare un design che già era eccellente e il nuovo rumble batte il touch panel di Playstation 4. Poi bene inteso dipende anche dai vostri gusti personali…

L’occhio che vede, l’orecchio che ascolta

Kinect versione 1 non ha fatto l’unanimità. Kinect versione 2 probabilmente avrà la stessa sorte. Tuttavia non è tutto nero all’orizzonte, anzi le schiarite (favorite dal favonio di Locarno Monti) sono consistenti. Metafore a parte, Kinect 2 monta due telecamere in grado di vedere il giocatore con qualsiasi condizione di luce. Migliorata grandemente la risoluzione, adesso Kinect vede in 1080p e sistemato l’angolo di visione in modo che l’area visibile dal sensore sia sensibilmente più grande rispetto a prima. Grazie al sensore infrarosso la console può vederci al buio completo e individuare il gamepad che teniamo in mano.

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Il software di gestione di Kinect è impressionante: la periferica riconosce il volto dei giocatori, quanta forza stanno mettendo su gambe e braccia e addirittura sa leggere il nostro battito cardiaco tramite le sottili variazioni nel colore della pelle della nostra faccia. Pura fantascienza! Tutto questo mix di risoluzioni e sensori si traduce in un riconoscimento molto, molto più preciso. Taluni sviluppatori hanno detto che Kinect 2 è 10 volte più accurato rispetto a Xbox 360 e noi, beh dobbiamo prendere per buone le loro affermazioni in mancanza di dati più dettagliati. Ciò che possiamo affermare è che in Kinect Sport Rivals Preseason (la demo gratuita insomma) per accelerare con una moto d’acqua basta chiudere il pugno destro e non vi sono incertezze di sorta. Kinect sembra essere in grado di mantenere le promesse fatte dalla scorsa gen.

Ovviamente il sensore non serve solo a giocare, ma può essere usato anche come webcam. Usando Skype, possiamo fare videochiamate con una qualità davvero eccellente. La telecamera zoomerà automaticamente sul nostro volto e ci seguirà nel caso dovessimo spostarci sul divano. Le migliorie per quanto riguarda la risoluzione si vedono eccome!

xbox_one_kinect1-580x41211Novità anche per quanto riguarda il riconoscimento vocale, per ora (leggete più in basso per altre considerazioni) perfettamente funzionante in italiano. Il riconoscimento è accurato nel 90% dei casi e possiamo fare praticamente tutto con l’ausilio della voce. Sta agli sviluppatori impiegare bene tali capacità nei titoli, ma per quanto riguarda la dashboard non ci sono particolari lamentele da parte nostra. Anzi, per talune cose è assolutamente più semplice e comodo usare la voce che non il gamepad!

Segnaliamo infine che è assolutamente possibile impostare varie opzioni riguardo la vostra privacy e anche scollegare fisicamente il sensore dalla console se non vi va a genio l’idea d’essere “spiati”. Ben fatto, brava gente di Xbox! Siamo anche molto soddisfatti che Microsoft abbia voluto includere un Kinect con ogni Xbox One, dando la sicurezza agli sviluppatori che tutti gli utenti potranno avvalersi di questa tecnologia, effettivamente rendendo più appetibile includere le funzionalità di Kinect nei propri titoli. Cosa che invece non accadrà con la camera di Playstation 4, la quale sarà relegata a mero accessorio, buono solo per Wonderbook e Playroom. Certo, questo significa che Xbox One costa di più della concorrenza… decisioni triviali di marketing!

Déjà vu?

Il software di Xbox One ricorda MOLTO da vicino Windows 8 e non è poi del tutto dissimile da quello di Xbox 360. Grandi tiles rappresentano le varie opzioni selezionabili sulla console. Siano esse app, giochi o tiles informative, il sistema di Xbox One non è affatto complesso da usare. Va detto però che alcune funzioni sono fin troppo nascoste (come la scansione dei tag QR per i DLC, ma basterà dire “Xbox: utilizza un codice” per bypassare la ricerca manuale di tale opzione. L’offerta di App è interessante anche al Day One con Youtube, Internet Explorer, TED, Skype, Skydrive, Twitch, Machinima e altri. Non tutti supportano i comandi vocali e non tutti hanno un design degno di questa next gen, ma tutte sono funzionali. Xbox One permette altresì di usare due applicazioni allo stesso tempo in modalità affianca (come su Windows 8 in pratica). Ad esempio è possibile guardare la TV e usare Internet Explorer oppure giocare a Battlefield 4 e usare Game DVR contemporaneamente. Sinceramente non credo siano opzioni indispensabili, ma ammetto anche di essere un gamer all’antica che preferisce dedicarsi solo al gioco in corso!

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This is the One

Si notano cambiamenti e migliorie per tutta l’interfaccia, dalla lista amici (ora più simile ad un social network) ai pin sulla homepage. Gli amici ora si distinguono in amici e persone che seguiamo, à la Twitter. Interessante se volete seguire i vostri beniamini senza dover mandare loro una vera e propria richiesta d’amicizia. Per quanto concerne gli Avatar invece essi sono stati marginalizzati e compaiono solo nell’app apposita (e non più nella home della console). L’app di gestione è particolarmente brutta e ha un look da “work in progress”, con elementi grafici presi sputati da Xbox One e un menù che sembra più di debug che retail. Delusione a tutto campo per una funzione esaltata in passato ma che sembra destinata a essere messa sempre più da parte. Siamo di fronte ad un sostanziale cambiamento rispetto al passato per quanto riguarda i giochi: essi vanno installati obbligatoriamente. Che scarichiate il gioco o che lo acquistiate su disco, la console dovrà installarne almeno una parte prima che possiate giocare. Le dimensioni variano dai 252.13MB di Kinect Fitness ai 43.14GB di NBA2K 14. Calcolando che l’hard disk (non sostituibile) di Xbox One è di soli 500GB, nemmeno tutti liberi per i giochi poi, presto vi troverete a dover cancellare dati di giochi a cui non giocate più. Lo stesso vale anche per la concorrenza, quindi che scegliate One o PS4, sarete confrontati alle stesse noie.

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Xbox One è più lenta nell’accendersi e spegnersi rispetto a Xbox 360 ma è in grado di switchare tra un app e un gioco in modo quasi istantaneo. Il multitasking su console è finalmente realtà e non è affatto male. Spesso tali capacità sono sfruttate per offrire al giocatore un’esperienza migliore (come i nuovi achievements) oppure semplicemente per rispecchiare quest’idea di Xbox One come centro unico del vostro entertainment. Seguendo questa filosofia, Xbox One dispone di un’entrata video che idealmente va collegata al vostro ricevitore satellitare, via cavo o del vostro provider Internet (insomma per farla semplice: del genere satellite, Cablecom o Swisscom TV). Questa funzione va accoppiata con la Guida TV di Xbox One che però al momento non sembra funzionare a dovere. Tutto sommato vi consiglio di lasciar stare questa funzione, fosse solo per risparmiare corrente elettrica! (Sebbene, in effetti, risparmiereste anche una porta HDMI sulla vostra TV… insomma, fate voi!).

Xbox One può registrare fino a 5 minuti di video di qualsiasi cosa stiamo facendo. new-homeInvece di usare costosi sistemi di cattura video esterna dunque, frotte di youtubers potranno immortalare le loro malefatte ed editarle tramite l’app Upload Studio. Tramite quest’ultima possiamo fare montaggi, tagliare clip, aggiungere commenti audio e video e salvare tutto su Skydrive. Per ora nessuna integrazione con Youtube, Facebook o Twitch, anche se sono opzioni in arrivo in futuro. Twitch poi per ora non supporta il broadcast in diretta, ma solo la visione di ciò che stanno facendo altri, anche su altre piattaforme diverse da Xbox One.

Il sistema operativo di Xbox One è gradevole e ben strutturato, ma soffre di evidenti magagne di gioventù. Alcune opzioni sono chiaramente segnalate come beta (ad esempio il fast resume dei giochi) e vi sono correttivi da apportare in altre parti (lo Store per esempio non ha una categoria dedicata alle demo per ora). Siamo comunque ottimisti per il futuro, visto i trascorsi di Xbox 360.

Ma la Svizzera?

Lo sappiamo che volete sapere tutto. Xbox One non è uscita ufficialmente in terra elvetica e infatti all’avvio se selezionerete la lingua italiana potrete solo scegliere Italia come paese di residenza. È comunque possibile fare il login con il vostro account svizzero di Xbox 360, usufruendo del vostro eventuale abbonamento Gold e trasportando con voi la lista amici e il gamerscore faticosamente accumulato negli anni. Le app Xbox Video e Xbox Musica non funzionano, perché il sistema si accorge che non ci troviamo fisicamente in Italia, quindi niente musica o noleggio di film e telefilm. Il riconoscimento vocale funziona bene nonostante tutte le balle riguardanti il nostro “accento diverso rispetto ai nostri vicini del sud” che mi sono state rifilate più volte. Facciamocene una ragione Microsoft, in Svizzera l’italiano lo parliamo come a Milano, ok? Non posso dire se ci ritroveremo con una dashboard metà in una lingua e metà nell’altra come su Xbox 360, ma noleggio film a parte non posso che esprimere piena soddisfazione linguistica per la UI. Potete scaricare senza problemi demo e app gratuite, ma per acquistare giochi e altro pagando con moneta sonante dovete avere un metodo di pagamento estero. Non potete registrare una carta di credito svizzera perché dovete associarla ad un indirizzo postale italiano. L’unica sarà aspettare l’uscita di Xbox Live anche alle nostre latitudini.

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Lasciateci dire una cosa: la dashboard è perfetta così com’è al momento linguisticamente parlando. Il riconoscimento vocale funziona, Microsoft vedi di non fare cavolate come con Xbox 360 che i gamer della Svizzera italiana meritano più considerazione!

Abbiamo anche una FAQ ufficiale da proporvi riguardo l’affaire Xbox One e Svizzera:

D: Se un consumatore acquista una console e la esporta in un paese non supportato, che cosa succede?
R: Una Xbox e giochi sono region-free e non vi è alcun limite tecnico per l’uso dei giochi in qualsiasi paese. Tuttavia, alcune app e funzionalità potrebbero non essere disponibili. Lingua e riconoscimento vocale, download di applicazioni e acquisto in valuta locale. Inoltre, il servizio clienti e supporto saranno disponibili solo nei paesi di lancio.

D: Se compro una console in un mercato estero, funzionerà ancora quando arriverà nel mio paese?
R: Anche se Xbox One e i giochi sono region-free, si consiglia di non importare il One Xbox in un paese non di lancio. In effetti, non offriamo assistenza linguistica e il prodotto potrebbe non essere stato testato e approvato per un paese in cui la console non è ufficialmente lanciata. Inoltre, il servizio clienti e supporto saranno disponibili solo nei paesi di lancio.

D: Cosa devo fare per prima cosa se acquisto una console per usarla in un paese non incluso nel lancio?
R: Ogni utente deve selezionare una nazione e può scegliere solo tra i paesi di lancio. Una volta selezionato il paese, la Xbox One Experience sarà completamente progettata per questo paese. Questo include lingue e applicazioni disponibili. Secondo la scelta dei progettisti, alcune applicazioni potrebbero non essere disponibili fuori del paese a cui sono destinate.

D: È possibile fare acquisti su Xbox Store nei paesi non di lancio?
R: Se un cliente vuole acquistare contenuti su Xbox Store, dovrebbe farlo in valuta del paese scelto o avere una carta di credito valida nel paese scelto.

D: Ho acquistato Xbox One per usarla in Svizzera e ho problemi, a chi posso rivolgermi?
R: In caso di problemi , maggiori informazioni possono essere trovate sul www.support.xbox.com Assistenza clienti e garanzia sono solo disponibili nei paesi di lancio.

D: Perché Xbox One non è stata lanciata in Svizzera?
R: Ci sono diversi fattori che determinano la data di lancio di Xbox One in un dato mercato e vogliamo fare in modo che i nostri clienti possano ottenere la migliore esperienza Xbox One possibile. Ciò include rispettare le regole e leggi di ogni nazione diversa, localizzare la dashboard e fare accordi di partnership con diversi fornitori di servizi in modo da offrire contenuti adatti.

Allora, che faccio?

Xbox One è una consolona dall’aspetto robusto e ben fatto. Non vogliamo entrare nel merito della diatriba sulla potenza effettiva di una console next gen o l’altra. Siamo dell’idea che bisogna valutare una piattaforma per i giochi che offre. Scegliete in base ai vostri gusti e alle vostre preferenze in fatto di titoli esclusivi. Xbox One avrà Halo e Titanfall, Playstation 4 Gran Turismo e Uncharted. A voi la scelta, ma per ora il futuro di Xbox One non sembra affatto malaccio!

Torneremo presto a parlare anche dei giochi di Xbox One, tranquilli!

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Written by: Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro

13 Comments Added

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  1. NeX 23 Novembre 2013 | Rispondi

    Ottima recensione, io rimango polemico, come per lo store musica e libri di google, sulla impossibilità di avere i contenuti in italiano anche da noi. Purtroppo mi sa che così é e così rimarrà

    • Dave 23 Novembre 2013 | Rispondi

      Sono d’accordo, ma la Svizzera italiana non vale abbastanza agli occhi di MS per mettersi a fare accordi per avere contenuti nella nostra lingua. Non ho nessuna informazione definitiva riguardo a Xbox One, ma non penso che ci sarà Xbox Live in italiano per noi. Insomma, nuova gen, vecchia vita

  2. Ric 24 Novembre 2013 | Rispondi

    Io vivo in Polonia. Settata la Xbox su Italia e su uk per provare. Funziona perfettamente tutto si aggiorna e nessun problema.

    • Dave 24 Novembre 2013 | Rispondi

      L’unica cosa che non puoi fare sono gli acquisti sullo Store se non hai una carta di credito italiana o inglese a dipendenza del paese che hai impostato

    • Emanuele 24 Novembre 2013 | Rispondi

      Ric ache io abioPolonia, sono da ieri in Italia per una settimana e cogliendo l’occasione ho comprato la dayone con Fifa 14. Mi sai dire se il gioco potrò scaricarlo dalla Polonia o se sia meglio attaccarla qua in Italia per sicurezza???

    • Dave 13 Gennaio 2014 | Rispondi

      Si, funziona senza problemi se hai un account gold

  3. alfo2323 14 Gennaio 2014 | Rispondi

    Ciao, ho letto il tuo articolo ed alcune cose non mi sono chiare.
    Dato che comunque l’online non mi interessa particolarmente, volevo comunque chiederti, se io acquisto in Italia l’xbox one, e ovviamente non ha la Svizzera come paese perderndomi quelle poche funzioni, al momento del lancio qui da noi potrò modificare il paese nella consolle oppure no..?? Gli aggiornamenti dei giochi li posso comunque fare anche se sono di qua della Tresa..??
    Grazie..

    • Dave 14 Gennaio 2014 | Rispondi

      Si potrai modificare il paese della console, basta passare dalle impostazioni. Aggiornamenti e quant’altro puoi scaricarli senza problemi. Puoi anche giocare online. Le uniche cose che non funzionano sono: Xbox Video, Xbox Music e gli acquisti tramite carta di credito

      • alfo2323 14 Gennaio 2014 | Rispondi

        Ok sono quasi in chiaro,
        ma poi funzioneranno quelle apllicazioni una volta cambiato il paese o resteranno off limits visto che non è “svizzero”..??

        • Dave 14 Gennaio 2014 | Rispondi

          probabilmente funzioneranno, ma non ci saranno film in italiano. al momento non sappiamo nemmeno se ci sarà l’italiano selezionabile per la svizzera… non sono giunte comunicazioni ufficiali in redazione. ovviamente appena sapremo qualcosa vi faremo sapere

  4. kikkiller 27 Gennaio 2014 | Rispondi

    Dalla Svizzera non si può scaricare xbox smartglass per xbox one e questa è forse la limitazione più fastidiosa.

    • Dave 27 Gennaio 2014 | Rispondi

      Certo che si può! Imposta temporaneamente il paese del tuo PC da Svizzera a Italia (pannello di controllo –> lingua –> impostazioni avanzate –> applica le impostazioni di lingua alla schermata iniziale.. —> Località –> metti italia e fai applica). Una volta scaricata l’app dallo store, poi impostare di nuovo Svizzera

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