Visto alla Gamescom il G603 di Logitech G

Alla Gamescom 2017, abbiamo incontrato Logitech per la presentazione di un prodotto inedito. Non solo l’eccitazione era tanta per la curiosità di scoprire la misteriosa periferica, ma anche perché incontrare una ditta “di casa” è sempre un piacere e perché Logitech propone delle presentazioni particolari, molto più tecniche di quelle degli altri costruttori. È così che abbiamo avuto la fortuna di scoprire il nuovo gioiello di Logitech: il mouse G603!


La presentazione è cominciata con una costatazione, tanto semplice quanto fondamentale: viviamo in un mondo sempre più connesso tramite tecnologie WIFI, ma nel contesto del gaming è difficile privarsi di un cavo. Il problema è legato al rapporto che esiste tra performance e efficienza: infatti, quanto più un mouse ha dei sensori precisi e tanto più consuma.

Nonostante esistano delle soluzioni tecnologiche per dei supporti energetici che garantirebbero l’utilizzo di un mouse per lungo tempo, il loro costo è troppo elevato e integrarli farebbe esplodere il prezzo della periferica. Dunque, finora l’industria dei costruttori si è sempre ritrovata a decidere se privilegiare la performance o il consumo. A partire da oggi, questa scelta non ha più ragione di essere: Logitech ha infatti sviluppato una nuova tecnologia che offre le migliori prestazione nel campo sia a livello di performance che di consumo. Il nuovo gioiello che permette tali risultati si chiama Hero.

Grosso modo, Hero è il sensore che analizza il fascio di luce che è stato generato dal LED, poi riflesso dalla superficie su cui il mouse si muove e infine passato attraverso una lente, prima di essere captato e analizzato. Il nuovo modello G603 sfrutta Hero e vanta delle specifiche impressionanti: la velocità massima è di 400 IPS, la risoluzione corrisponde a 12 000 DPI, il mouse si basa su un principio di zero smoothing (vuol dire che i dati mandati non sono trattati per eliminare il rumore, permettendo così di aumentare la quantità di informazioni in uscita dal mouse) e Logitech parla di ben 500 ore di gioco non stop prima di dover cambiare le batterie! Impressionante! Da un punto di vista estetico, il design scelto è sobrio, ma al contempo molto elegante e riuscito.
Non vediamo di avere questo gioiello fra le mani e poterlo valutare per bene!

 

Written by: Mauri

Si occupa di tante cose legate al mondo dei videogiochi: game dev, insegnamento di programmazione e game design, il Swiss Game Center e così via. E ogni tanto Dave lo incastra per scrivere su joypad!

No comments yet.

Leave Your Reply

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

JOYPAD

Joypad è il sito indipendente di videogiochi, tecnologia e film per la Svizzera italiana.

Il sito nasce quale tentativo di informare i giocatori della Svizzera italiana nel modo più completo possibile riguardo ai media videoludici, cercando di contestualizzare l’informazione per gli ascoltatori di questa regione spesso dimenticata dalle grande aziende mondiali. Dalla metà del 2013 si occupa anche di film con la rubrica Joypad Movies.

SGN Logo

Altri membri di SCN:
games.ch
the(G)net.ch