L’E3 ha visto, tra i tanti giochi annunciati, un graditissimo ritorno per gli amanti dei picchiaduro: Tekken 7. L’abbiamo visto per la prima volta alla conferenza di Xbox e poi di nuovo nel comodo cinema di Namco Bandai dentro la fiera. Ecco com’è andata!
Premettiamo subito che non ci è stato mostrato molto di più di quanto avete visto anche voi alla conferenza e nel video rilasciato successivamente. Akuma passa da Street Fighter a Tekken, portando non solo la sua abilità di lottatore ma anche una vera modalità storia. Tekken 7 infatti ci farà vivere le ultime fasi di una guerra durata decenni e con al suo centro la famiglia Mishima. La story mode andrà avanti a combattimenti che si alternano a cut scenes ma anche durante gli scontri veri e propri delle piccole frasi pronunciate dai giocatori faranno progredire la trama. Trama che per ora è ovviamente top secret.
Per quanto riguarda i combattimenti veri e propri il titolo rimane fedele alla sua storia, evitando di stravolgere la ricetta che ne ha decretato il successo. Troveremo delle rage arts, rage dive e power crush, delle super mosse speciali che si attivano quando perdiamo più del 75% di vita. Il power crush in particolare è una mossa molto tattica perché causa parecchio danno all’avversario ma ne infligge anche al nostro lottatore.
La presentazione di Tekken 7 non ha svelato molto. Graficamente di altissimo livello, con livelli grandi e squisitamente animati. Pregevole le transizioni tra cut scenes animate dal motore di gioco e fasi di gameplay, praticamente senza nessuna interruzione nel ritmo del titolo. Atteso per inizio 2017, Tekken 7 sembra un titolo da tenere in grande considerazione. Non solo dai fan del franchise, ma da tutti gli appassionati di picchiaduro.