EA ha finalmente mostrato il gameplay di Star Wars Jedi: Fallen Order durante la sua conferenza EA Play. Contemporaneamente ha rilasciato un video di gameplay di circa 12 minuti che, per la prima volta, ci ha dato un’idea di quello che ci aspetta all’uscita del gioco.
Per i presenti all’evento ad Hollywood però c’è stata una bella sorpresa: gli sviluppatori di Respawn Entertainment hanno mostrato una demo nettamente più corposa, della durata di quasi 30 minuti, che ha permesso ai presenti di scoprire molto di più sul gioco.
La storia di Fallen Order è ambientata dopo il fatidico ordine 66, quello che ha dato il via allo sterminio dei Jedi. In una galassia oramai strettamente tra le grinfie dell’imperatore, i pochissimi jedi rimasti si sono dati alla totale clandestinità. Il protagonista del gioco, Cal Kestis, è un padawan, ovvero un apprendista non ancora arrivato al livello di maestro jedi. Il giovane è costretto a nascondersi dall’Impero e si guadagna da vivere nell’anello esterno come raccattatore di risorse fino a che i suoi poteri legati alla forza vengono scoperti.
La demo si svolge su Kashyyyk, il pianeta natale dei Wookie. Cal, per un motivo a noi ignoto, si ritrova immerso in un lago assieme al suo compagno robotico BD-1. In lontananza un paio di AT-AT stanno attaccando una base in lontananza, forse in mano ai ribelli. Qualche bracciata e il giovane padawan si ritrova finalmente a potersi arrampicare sul gigantesco mezzo corazzato, con movenze che ci hanno ricordato molto da vicino Uncharted o Tomb Raider. Sfruttando delle alghe che si sono impigliate nel mezzo, ben presto è in cima, pronto per fermare la macchina. Una buona occasione però si presenta a Cal: un breve combattimento con la spada laser ha ragione dei soldati all’interno del mezzo lasciandolo completamente a sua disposizione. Cal decide quindi di rivolgere le armi dell’Impero contro sé stesso, eliminando un altro AT-AT ancora alle prese col combattimento.
In breve, Cal giunge presso una costruzione dove fa l’incontro con uno dei ribelli, che si catapulta sull’oblò del mezzo. Si tratta di Saw Gerrera, nome conosciuto dai fan di Star Wars perché si tratta del mentore di Jyn Erso in Star Wars Rogue One. Il Saw di Fallen Order però è più in forma di quello che abbiamo visto in Rogue One, segno che probabilmente la trama del gioco si svolge tra La Vendetta dei Sith e Rogue One. Saw vede in Cal un prezioso alleato e lo esorta a proseguire risalendo la vallata per eliminare tutti gli avamposti dell’Impero. Questa sequenza di gioco, estremamente esaltante e visivamente molto riuscita, ci ha lasciato qualche perplessità a livello d’interazione nel gioco. Non è chiaro infatti se il gioco permetterà di condurre l’AT-AT a piacimento oppure se potremo solamente fare fuoco: le movenze del mezzo nella demo erano fin troppi perfette (ma magari si tratta di una demo ripetuta all’infinito dallo sviluppatore di Respawn). Ben presto non ci sono più nemici ma lo scontro tra l’AT-AT di Cal e una navicella spaziale nemica risulta in un pareggio: la navetta viene distrutta ma precipitando finisce contro il mezzo di Cal che viene irrimediabilmente distrutto. Di nuovo a piedi ci incontriamo con Saw e un paio di personaggi che sembrano far parte del gruppo di Cal. Il giovane sta cercando un capo wookie, che i guerriglieri rivelano essere prigioniero dell’impero. Dopo essersi attardato a parlare con alcuni NPC, che si aggirano nella base imperiale conquistata, passiamo all’azione. Non prima però di apprezzare buone animazioni e gradevolissimi effetti di illuminazione sulle corazze di Saw e degli altri personaggi presenti sulla scena. Cal finalmente si addentra nella base nemica, scoprendo ben presto che la strada è bloccata.
Nonostante le abilità del robot BD-1, il piccolo droide non è in grado di aprire la strada. Fortunatamente, poco distante c’è quello che ci serve per potenziarne le capacità. Dopo aver consultato una mappa olografica, fornita da BD-1, Cal si dirige verso una stanza non molto lontana dal corridoio bloccato. Appena si fa avanti però un insetto gigante attacca il padawan, mettendo a prova le sue abilità con la spada laser tra attacchi a contatto e a distanza con delle ragnatele appiccicose. Per la prima volta vediamo i poteri di Cal in azione: il ragazzo può attirare con la Forza nemici a distanza per poterli colpire o per scagliarli contro altri nemici. In breve, il combattimento termina e BD-1 o viene potenziato col potere “Droid Overcharge”: la capacità di fornire energia a sistemi e meccanismi. Tornato indietro, Cal può finalmente proseguire. Poco più avanti ritroviamo i ribelli che hanno localizzato i wookie prigionieri. Mentre il grosso dei guerriglieri attirerà l’attenzione, sarà compito di Cal entrare nella prigione e liberare i prigionieri. Di nuovo, Cal usa la forza per sfondare una porta metallica per arrivare finalmente a quella ad una raffineria imperiale usata come prigione. Appena entrati alcuni Storm Trooper attaccano coi blaster. Alcuni colpi vengono rispediti al mittente dalla spada laser del protagonista mentre altri vengono immediatamente attaccati. Nonostante a schermo si vedano 4 o 5 nemici però notiamo come non più di due attacchino il giocatore mentre gli altri si accontentano di stare in disparte, attendendo il loro turno (una meccanica forse ancora da migliorare da parte di Respawn).
Il sistema di combattimento sembra comunque fluido e dotato di una sua eleganza, tra colpi sferrati con la spada laser (che può essere lanciata verso un nemico), uso della forza per spingere o lanciare i nemici. Il gioco avrà verosimilmente un sistema di progressione a punti visto che dopo il combattimento notiamo una notifica che annuncia al giocatore che un punto skill è stato guadagnato. Poco più avanti il combattimento riprende con una guardia d’elite imperiale dotata di un bastone energetico. Si tratta di un nemico nettamente più tosto che richiede allo sviluppatore ai comandi di usare schivate e attendere l’apertura per attaccare (apertura che è evidenziata da un’aura rossa attorno al nemico). Un nuovo potere ci viene mostrato: rallentare il nemico. In pratica, Cal è in grado di rallentare i movimenti di nemici ed oggetti attorno a sé per un breve periodo, in modo da avvantaggiarsi. Il combattimento comunque vede Cal vincitore anche se ferito. Fortunatamente BD-1 sembra in grado di fornire degli oggetti di cura, per cui l’avventura può continuare. Finalmente giungiamo vicini alla meta ma ci sono ancora soldati imperiali, alcuni armati di lanciafiamme.
Notiamo però che i soldati sono impegnati ad attaccare un gruppo di insetti, non grandi come il ragno incontrato prima, ma comunque in grado di mettere gli uomini in difficoltà. Cal approfitta del caos per lanciarsi nella lotta, eliminando per primi i soldati e poi finendo anche gli insetti. Probabilmente si tratta di una scena scriptata, quindi non sarà possibile aspettare che i soldati vengano sistematicamente liquidati dalla fauna locale, ma in ogni caso ci è parsa una buona dimostrazione della potenziale varietà di situazioni che ci troveremo davanti. Ci siamo quasi, una breve sezione platform su oggetti in movimento e una wallrun che sembra presa direttamente da Titanfall (d’altra parte, sono due giochi dello stesso studio!) ci porta in breve alla prigione in cui sono tenuti prigionieri gli wookie. La demo si conclude con un droide, molto simile a K-2SO di Rogue One, che attacca Cal intento a liberare i prigionieri, nel più classico dei cliffhanger.
Star Wars Fallen Order ci è parso un titolo dal buon potenziale anche se, opinione diffusa in tutto il team qui a Los Angeles, forse un po’ troppo anonimo. Non ci sono stati momenti spettacolarmente esaltanti anche se ce ne sono stati parecchi niente male. Il gameplay sembra un misto di Titanfall, Tomb Raider e Il Potere della Forza ma è molto difficile valutare senza aver effettivamente giocato in prima persona. Visivamente molto riuscito, il successo di questo gioco sarà, a nostro modo di vedere, dettato dalla forza dei suoi personaggi e della storia del gioco. Le aspettative sono alte perché Respawn ha saputo fare grandi cose con Titanfall 2 da un punto di vista narrativo. Staremo a vedere!