Il giorno dedicato alla stampa è stato l’ideale per scoprire il booth di Microsoft e quello che propone al suo pubblico per questa Gamescom 2017. I giochi in uscita sono certamente interessanti ma, dopo una rapida partita al sempre affascinante e difficile Cuphead, abbiamo potuto toccare con mano la novità di casa più importante di questo periodo: la nuova XBox One X.
La dimostrazione dell’interesse che suscita la console è dimostrato dal tempo di attesa per poter entrare nello spazio riservatole: nonostante il pubblico ridotto, ci è voluta più di un’ora per poter accedere al suo stand.
La visita prevista per la Xbox One X è stata pianificata su più sale, creando una sorta di effetto di ascesa al paradiso videoludico. La prima stanza è stata quella della visione: appena passata la porta d’entrata dello stand, ci siamo ritrovati in un locale austero e scuro, dove la bella si è mostrata in tutto il suo splendore, ammiccandoci da una bacheca illuminata soltanto da una luce tenue con i colori della divisione di Microsoft.
La seconda stanza è stata quella dei sensi: in un locale con delle poltroncine disposte come in un cinema, un – lungo! – video delle nuove potenzialità ha permesso di (ri)scoprire qualche dettaglio tecnico. Il focus è stato comunque posto da Microsoft sul sistema audio Dolby Atmos, che è davvero incredibile in termine di qualità e resa del suono nello spazio. Infine c’è stata la stanza della conferma: abbiamo infatti potuto giocare a Assassin’s Creed Origin con Xbox One X e renderci conto della sua potenza. Proveremo e analizzeremo di certo “la bestia” alla sua uscita, ma da quel che abbiamo visto la qualità sembra essere presente e l’aggiornamento dell’hardware non ha odore di un semplice gesto di marketing.
Ancora sotto l’influenza dell’effetto “Xbox One X”, ci siamo lasciati poi incuriosire da un servizio particolare di Microsoft: l’Xbox Design Lab. Usando l’apposito sito web, potrete creare nientepopodimeno che il vostro joypad personalizzato! Ogni singolo elemento può essere infatti colorato come più vi aggrada e potete addirittura far stampare il testo che preferire fra le levette analogiche! Già stavamo pensando alla versione Joypad, con un elegante bianco per la parte frontale, un posteriore antracite e i bottoni tinti dei colori tipici del vostro sito preferito, quando abbiamo scoperto con grande disappunto che il servizio è disponibile in 20 paesi, ma non in Svizzera. Il simpatico standista ha però consigliato di dare un indirizzo italiano e era disposto a fare una comanda speciale per Joypad dalla Germania… Il pad personalizzato costa all’incirca 80€ e possiamo solo sperare che presto potremo creare il nostro “strumento di lavoro” anche in Svizzera!