Ed eccoci tornati a parlare di Transformers, un nome che negli ultimi anni ha fatto discutere molto sia appassionati che neo-fan di quest’universo. Chi conosce il cartone animato ha un’immagine e un’idea ben differente dei Fan di Michel Bay, che di Transformers (a parer mio) hanno solo il nome. Activision, con l’avvento del nuovo Film: “Transformers 4 – L’era dell’estinzione”, ha pensato bene di svilupparci sopra un nuovo capitolo video ludico che però non segue il nuovo film, ma tratta di avvenimenti successi alla fine del terzo film.
I piani alti di Activision questa volta hanno deciso di lasciare lo sviluppo di questo capitolo al Team di Edge Of Reality, il team che doveva occuparsi di Call Of Duty: Advance Warfigher e lasciare il tutto al Team di High Moon Studios, soluzione che sembra non essere stata la migliore. Tralasciamo questi dettagli e parliamo un po’ del gioco vero e proprio cominciando dalla trama.
Trama
Come abbiamo accennato sopra in questo capitolo la storia dei Transformers non girerà attorno alla sequenza cinematografica ma ben si crea una nuova situazione tra Decepticon e Autobot ambientata alla fine del terzo capitolo cercando cosi di legare un po’ il videogames con il cinema. La nostra missione principale, sia come Autobot sia come Deception, sarà quella di trovare il Dark Spark, un antico artefatto che permette la manipolazione dello spazio-tempo consentendo di aprire varchi temporali tra dimensioni parallele. Durante le otto ore necessarie per portare a termine il gioco sarete proiettati in diversi mondi paralleli, dove infuria la guerra tra le due fazioni per contendersi l’antico artefatto il che consentirebbe una totale supremazia sulla fazione nemica.
Gameplay
Il gioco si presenta come uno spara-tutto in terza persona (TPS) abbastanza semplice e lineare, indossiamo i panni di un “robottone” che dovrà distruggere ed eliminare tutti i Transformers nemici presenti nella zona e avanzare verso il prossimo check-point così via fino alla fine del capitolo. L’equipaggiamento base di ogni Robot comprende uno scudo capace di assorbire un certo numero di colpi che evita danni permanenti alla nostra carrozzeria, quindi sarà nostro compito monitorare questo scudo e di giocare con un minimo di tattica per evitare di essere trasformati in rottami. L’armamento è un punto a favore per il gioco, varia in base al personaggio usato e l’arsenale presenta bensì una decina di armi da fuoco principali e una decina di secondarie. Il gioco non conta su un’intelligenza artificiale prestigiosa ma ben sì sul numero di nemici presenti nel livello, quindi ci troveremo ad affrontare un buon numero di nemici che con la giusta tattica saremmo in grado di eliminare facilmente. Dato che l’IA dei nemici non è di alto livello con dei semplici movimenti laterali, potremmo tenere a bada il nemico e disponendoci al coperto ogni tot secondi potremmo ricaricare completamente gli scudi e garantirci un successo quasi assicurato contro ogni nemico. Ovviamente il nostro robot avrà la possibilità di trasformarsi in un veicolo (Aereo o Terrestre) a dipendenza del Transformers, il che cambia radicalmente lo stile di gioco ma purtroppo il sistema di controllo per certi robot è implementato veramente male e quindi crea difficoltà nella manovrabilità del veicolo. Ovviamente non poteva mancare la possibilità di potenziare o migliorare il Robot, grazie a una serie di sotto-quest seminate in ogni capitolo, si ha la possibilità di recuperare una serie di oggetti che consentono di modificare il proprio Robot. Ultima chicca risiede nella personalizzazione del livello di difficoltà del gioco, si può modificare la resistenza dei nemici, abilitare i colpi alla testa esplosivi e molte altre cose che permettono di aumentare la difficoltà del gioco. Una possibilità che permette di bilanciare un po’ la carente IA del nemico.
Grafica e Multiplayer
Ultimamente quando si parla di un nuovo gioco, si parla soprattutto di Next-Gen e le aspettative sul motore grafico si alzano di parecchio, nel caso di Transformers purtroppo abbiamo solo brutte notizie. Scenari poveri di dettagli, texture sbiadite e poco curate, i movimenti e il design dei Robot sono poco rifiniti il tutto condito con qualche glitch e bug grafico. Per quanto riguarda il comparto audio ci possiamo accontentare, gli effetti sonori sono fedeli al film e la colonna sonora non disturba durante il gioco.
La sezione multi-player è abbastanza ridotta, prendete la modalità Orda di Gears Of War e sostituite i personaggi con dei Transformers, e i nemici con altri Transformers, cambiate il nome da orda in Escalation e voilà la versione multi-player di Transformers – Rise of the Dark Spark. Sopravvivere più a lungo cercando di eliminare più nemici possibili, i punti che si accumulano durante l’escalation ci consentono di acquistare torrette di difesa per rendere la nostra sopravvivenza più lunga visto che con l’aumentare delle orde (Massimo 15) il gioco si farà veramente ostico e snervante. Purtroppo non sembra una soluzione in grado di offrire un end-game particolarmente longevo.
Conclusione
Per concludere Transformers – Rise of the Dark Spark è un titolo abbastanza piatto, che non presenta innovazioni a livello di game-play o di dettaglio grafico. Arrivarne alla fine può risultare veramente frustrante e poco piacevole. Il titolo non colpirà di sicuro la massa di gamers ma piuttosto quella piccola fetta di Fan sfegatati dei Transformers che grazie alla presenza di modelli ispirati ad alcuni personaggi storici della serie potranno dare quella motivazione in più che ti porta a finire il gioco, altrimenti rischierete di arrivare a metà del gioco e volerlo depositare nel cassetto dei giochi da dimenticare.
Qui potete trovare un video trailer del gioco: