The Division è forse uno degli shooter più interessanti nel panorama attuale. Una miscela tra ambientazione post apocalittica e combattimenti frenetici fanno di questo gioco Ubisoft un titolo da tenere davvero sott’occhio.
Ambientato durante una tormenta natalizia in una New York durante i primi giorni di una, per ora, misteriosa pandemia che ha mandato all’aria ogni pretesa di vivere civile. In occasione della Gamescom abbiamo potuto dare uno sguardo da vicino al titolo, sebbene non ci sia stato permesso di giocare in prima persona. Dimostrato su Xbox One, il gioco si presenta graficamente molto bello sebbene non proprio come durante i video mostrati durante l’E3. The Division presenta la classica struttura open world, con missioni primarie e secondarie sparse per la città. Del tutto similmente a Watch Dogs, anche in The Division avremo la possibilità di avvalerci delle telecamere e altre tecnologie della città per ottenere informazioni utili. Il sistema in questione si chiama Echo.
The Division è un gioco che punta molto sul multiplayer cooperativo, permettendo ai nostri amici di entrare in qualsiasi momento nella nostra partita e offrendo la possibilità ad una persona di guidare un drone tramite la Companion App al fine di aiutarci nelle missioni. Nella prima parte della demo che abbiamo visto i giocatori dovevano liberare una base di quartiere, al fine di possedere una tana sicura in quella zona della città. La demo live invece ha evidenziato alcuni elementi quali il tempo dinamico e la gestione della squadra. Sulla mappa troveremo infatti livelli di Sicurezza, Contagio e Morale. Il primo evidenzia la possibilità di trovare forze ostili nell’area, la seconda il grado di tossicità dalla zona e l’ultima il morale della nostra squadra. Il gioco integra anche una componente RPG, con livelli, esperienze e skill tree. I giocatori potranno personalizzare il proprio avatar per attaccare o difendere, proprio come nei giochi di ruolo. Sarà anche possibile modificare armi e oggetti quali le granate. Insomma, The Division sembra uno shooter in terza persona interessante, aspettiamo il 2015 per scoprire se manterrà le sue promesse.
