Esplorate le rovine dell’umanità…
Vi siete mai chiesti che cosa significhi essere coscienti? Mettete alla prova la vostra capacità decisionale in un’avventura che stimola l’intelletto, ambientata tra i resti di una civiltà svanita. The Talos Principle vi pone al centro del paradosso esistenziale creato da un architetto invisibile noto soltanto con il nome di “Elohim”. Esplorate questo mondo originale e sbloccate i misteri per scoprire il vero scopo dello strano rapporto tra voi e il creatore. Con centoventi rompicapi sempre più complessi e una trama coinvolgente, The Talos Principle vi invita a osservare il mondo con occhi nuovi, per esplorarlo, rifletterci e giungere a trovare delle risposte.
Metafisicamente parlando…
The Talos Principle è uno dei seri candidati al gioco dell’anno. Questo First-person Puzzle nel quale il giocatore si trova ad affrontare tematiche legate alla filosofia, alla mitologia e alle religioni è stata una boccata d’aria pura per il genere e ha avuto l’onore ed il merito di aver saputo catturare l’attenzione dei giocatori e la stima della critica specializzata.
Uscito ad inizio anno per computer (leggete qui l’appassionata recensione del nostro Mauri), negli scorsi mesi ha già visto la luce una conversione per Android e ora è il turno di Playstation 4. Avrà retto il confronto con la versione PC?
Si sa, gli appassionati del PC gaming sono attratti dalla forza bruta e dalle incredibili prestazioni che i loro bolidi pieni di transistors possono offrire. Le console invece, non è un mistero, hanno in partenza un grosso handicap rispetto a tutto questo. Già qui si potrebbe cominciare una sorta di console war o disputa filosofica (tanto per stare in tema con il gioco) sul fatto se sia più importante la grafica o la giocabilità. Ma è una discussione che tronchiamo sul nascere, anche perché la versione Playstation 4, della quale si è occupata la stessa Croteam, ha poco o nulla da invidiare alla sua controparte per computer.
La versione PS4 di The Talos Principle sfrutta lo stesso motore grafico di quella per PC, il Serious Engine 4, e su console gira tranquillamente a 1080p e 60 frames al secondo. Un ottimo lavoro da parte del team di sviluppo che, leggendo le varie interviste, non ha però faticato più di quel tanto. Su stessa ammissione degli sviluppatori infatti, il porting su console è stato relativamente semplice. Ci sono stati naturalmente alcuni accorgimenti tecnici per ottimizzare il gioco ma, e qui va un applauso a Sony, sono stati molto contenti soprattutto per quello che riguarda la GPU. La scelta del colosso giapponese nell’avere optato per le veloci memorie GDDR5 si è rivelata, almeno in questo caso specifico, pagante. Tutto questo per arrivare alla conclusione che Croteam non è dovuta scendere a compromessi in questo adattamento per console.
Le uniche differenze si possono vedere nella qualità delle textures e nella dinamicità delle ombre, ma solamente confrontata alla versione PC con i settaggi “Ultra”. Dettagli che non compromettono assolutamente l’esperienza di gioco. Nel complesso quindi è stato fatto un eccellente lavoro di conversione!
A livello di contenuti, infine, la versione PS4 offre la stessa esperienza di quella per PC. Acquistando però la Deluxe Edition del gioco è incluso Road to Gehenna, un pacchetto di espansione con quattro episodi, grazie al quale è possibile ampliare ulteriormente la storia e affrontate nuovi dilemmi (a questo proposito leggete il commento, sempre del buon Mauri).
Una piccola curiosità finale sulla versione Xbox One del gioco, non ancora annunciata. A domanda diretta, Alen Ladavac di Croteam si è espresso così: “Non abbiamo ancora ricevuto i development kits da parte di Microsoft e senza quelli è difficile sviluppare per Xbox One…”. Che dire? Speriamo che qualcuno di Microsoft corra in soccorso al più presto!
Grandi misteri
Un capolavoro per computer. Un capolavoro per Playstation 4. Una conversione tecnica ottima anche sull’ammiraglia di casa Sony. Antiche rovine, civiltà dimenticate, un’aurea divina, un paradosso esistenziale che aspetta solo di venire risolto! Cosa volere di più? Tutti gli amanti dei First-person Puzzle in possesso di una Playstation 4 non hanno più nessuna scusa: giocatelo e rigiocatelo, non rimarrete delusi!