Torniamo ancora una volta a parlare di Surface, visto che Microsoft ci ha gentilmente prestato (anche se per pochissimo tempo) un Surface 3, l’ultimo arrivato della famigli di tablet del colosso statunitense. Durante l’ultima settimana ho fatto del mio meglio per testarlo a fondo prima di partire per l’E3, quindi eccoci qua!
Un degno rimpiazzo
Chi tra di voi ha avuto un Surface RT o un Surface 2 RT sa che rottura gigantesca di scatole fosse avere Windows RT, la versione speciale di Windows 8 basata su ARM. Niente programmi tradizionali, vista l’incompatibilità di fondo, ma solo app dallo Store. Niente Firefox, niente Photoshop, niente iTunes… insomma, avete capito. Surface 3, il nuovo arrivato della gamma entry level di tablet Microsoft abbandona finalmente questa assurda situazione offrendoci una vera versione di Windows 8.1 (aggiornabile gratuitamente a Windows 10 in luglio), con tutta la versatilità che troviamo su un PC qualunque. Surface 3 è infatti azionato da un processore Intel Atom x7 quad core da 1.6GHz, 2 o 4GB di RAM (a dipendenza dal modello scelto), uno schermo 10.8” ClearType Full HD Plus Display con risoluzione 1920 x 1280 (l’aspect ratio, come per il modello Pro è di 3:2), 64 o 128GB di disco SSD (anche qui, a dipendenza del modello), supporto alla penna, il solito corredo di connettività WiFi, Bluetooth, USB 3.0, Mini DisplayPort, micro SD e jack da 3.5 mm. Completano la dotazione due camere (frontale da 3.5 megapixel e sul retro da 8 megapixel) e una porta micro USB per la ricarica. Lo schermo del device è di tutto rispetto, meno definito rispetto a quello dell’iPad Air 2 o dei Galaxy Tab S, rimane comunque niente male. Preferisco ovviamente quello del modello Pro, ma si vede molto bene in condizioni di luce normale (non in pieno sole) ed è ottimo per vedere fotografie e film.
Quando prendiamo in mano per la prima volta il Surface 3 notiamo subito la scocca in lega di magnesio argentea e il suo spessore davvero limitato. Di dimensioni 267 x 187 x 8.7 mm il Surface 3 è davvero molto fine ed in effetti lo spessore avrebbe anche potuto essere minore ma Microsoft ha voluto inserire una porta USB 3.0 di dimensioni standard (altro che USB C!) per praticità. Il tablet è leggero, 622 grammi, meno dei quasi 800 grammi della versione 3 Pro. La superfice è piacevole al tocco e la leggerezza fa sì che si presi ad essere tenuto in mano a lungo. Come sempre nei Surface troviamo un kickstand sul retro dell’apparecchio che però a differenza del 3 Pro ha solo 3 posizioni. Potremo dunque posizionare il Surface in 3 angolazioni, ma nessuna davvero comoda per scriverci sopra. A differenza dei precedenti modelli, il 3 ha dalla sua l’interessante aspect ratio 3:2 che già avevo apprezzato nel modello 3 Pro che rende il device più simile ad un foglio di carta come dimensioni: perfetto per lavorarci con Word o per navigare ma un po’ meno adatto a vedere film, visto che vedremo delle bande nere sia nei film che nei telefilm. Novità assoluta e davvero benvenutissima è l’abbandono dei connettori proprietari per la ricarica: ora tramite la porta microUSB presente possiamo sia usare il caricatore fornito con il Surface 3 oppure usarne un qualsiasi altro che abbiamo sotto mano o perfino usare un secondo device per caricarlo! Una scelta sensata resa possibile dal minor consumo di questo device rispetto alla versione Pro.
Per quanto riguarda la dotazione non troveremo né la penna Surface (sebbene Microsoft me ne abbia fornita una per il test) né la Type Cover (anch’essa mi è stata fornita). Lo dico da tempo, non ha senso prendere un Surface senza la tastiera, il che alza il prezzo finale di vendita di oltre 100 CHF, ma è assolutamente indispensabile a mio modo di vedere. Come per il modello 3 Pro, la tastiera del Surface 3 si attacca magneticamente alla scocca rendendo il collegamento solido e comodo anche da usare su superfici non perfettamente piane. La tastiera che ho ricevuto è più piccola rispetto a quella che posseggo con il mio 3 Pro ma entrambe funzionano senza problemi. Prevedete comunque di acquistare quella giusta, perché altrimenti una volta chiuso noteremo parecchio la differenza di dimensioni! Non ritornerò comunque a discutere della tastiera e delle sue limitazioni, potete trovare tutto nella mia recensione del modello Pro (leggetela qui). Per quanto riguarda la penna anche qui siamo di fronte ad una prima perché finora era appannaggio esclusivo dei modelli pro. La penna, venduta a parte, supporta un buon numero di differenti pressioni ed è molto precisa. Non rimpiazza una vera penna su un vero foglio di carta, ma c’è di cui essere soddisfatti.
Surface 3 è meno potente del modello Pro (mavvà?!) ma rimane interessante per quanto riguarda le performance. Il processore Atom x7 da 1.6 GHz può passare per brevi momenti fino a 2.4 GHz e rende il sistema abbastanza agile per essere usato ogni giorno. Con diversi programmi aperti, Firefox e Spotify ad esempio (la mia configurazione standard in pratica) rimane fluido. Grazie ad un sistema di gestione dell’alimentazione intelligente poi il Surface 3 non ha nessuna ventola, a differenza del fratellone. Insomma potremo usare questo device come faremmo con un qualsiasi laptop, senza esagerare con creazione di video o Photoshop ma è adattissimo agli utilizzi di ogni giorno. Niente giochi, niente video in 4K ovviamente! La mia esperienza è risultata positiva ma vi rendo attenti al fatto che ho testato il modello con 4GB di RAM ma esiste anche quello con solo 2GB che potrebbe avere più problemi a gestire un serio multitasking. Siete avvisati!
Concludiamo
Surface 3 è un tablet/laptop interessante per via del prezzo. Non lo raccomando a persone con grandi necessità in termini di potenza ma potrebbe essere un buon acquisto per uno studente. Leggero e con un autonomia che supera agevolmente le 9 ore (2 in più del 3 Pro ma meno di altri tablet, anche se questi ultimi di solito non hanno la versatilità di una versione completa di Windows) è fatto per essere usato fuori casa. Una volta rientrati volendo possiamo usare la docking station di Microsoft oppure collegarlo semplicemente ad uno schermo più grande via Mini DisplayPort. Se cercate invece prestazioni di un certo peso dovrete per forza indirizzarvi verso altro. Surface 3 va bene da usare in modo produttivo in giro e per guardare film e serie tv, ma non per giocare o fare grafica/video. Ad un prezzo di vendita tra i 579 e i 699 franchi potrebbe essere un investimento interessante, conto tenuto dell’hardware.