Shape Up

Di giochi di fitness ne abbiamo visti molti negli anni. Da Wii Fit a Nike+ Kinect Training abbiamo a lungo giocato a titoli seri e rigorosi, con esercizi sicuramente corretti ma anche un tantinello noiosi, specialmente a lungo andare. Ubisoft si è riproposta di cambiare le cose, offrendo un prodotto fitness divertente e scanzonato che possa motivare i giocatori tramite attività non noiose. E l’ha fatto con Shape Up, titolo esclusivo Xbox One dal momento che il sensore Kinect è un requisito fondamentale.

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Muoviti zio!

Shape Up è un titolo che non ha fatto parlare molto di sé quest’anno. Presentato all’E3 è sparito dalla circolazione fino alla sua uscita, il 13 novembre scorso. Se n’è parlato talmente poco che perfino noi siamo rimasti un po’ sorpresi trovandocelo in redazione. Ma abbiamo deciso di approcciare la cosa con mente aperta alle novità e di farci una bella sudata. Il gioco appare da subito molto scanzonato, con una piacevole grafica in stile 16 bit, musica allegra e due zelanti (fin troppo magari) trainer. shapeup_sshot (2)I nostri compagni di allenamento sono due personaggi reali che appaiono sotto forma di video in basso sullo schermo. Essi ci motiveranno, spiegheranno gli esercizi e faranno strane battutine con lo scopo di mantenerci informati e attenti. Il gioco inizia catturandoci immediatamente nel suo strano mondo fatto di situazioni simili a vari videogames, come ad esempio livelli di picchiaduro, ottovolanti e corse ad ostacoli a bordo di treni in movimento. Il gioco offre diverse modalità quali partita online, partita veloce e missione fitness. Gli esercizi sono in numero sufficiente, anche se non sono proprio milioni, ma sono tutti generalmente divertenti e fanno sudare un sacco. L’importante è non saltare mai il tutorial la prima volta, perché altrimenti non avremo idea di cosa fare!

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La modalità principale è la Missione Fitness, ovvero la sfida su 4 settimane. Durante questa sfida, che vi prenderà 15 minuti almeno 3 volte a settimana, dovrete affrontare una serie di mini game scelti dal gioco e ammassare lampi, l’unità di misura del gioco per quanto avete reso. Alla fine della settimana il giocatore dovrà poi affrontare una sorta di boss di fine livello alfine di ottenere il titolo! La scelta che ci si pone dunque è cardio o muscolazione ed è la base di partenza. Gli esercizi proposti sono ovviamente in linea con ciò che volete fare e sapranno farvi fare fatica. Le premesse ci sono tutte ma ben presto ci rendiamo conto che nella sfida settimanale troviamo più o meno sempre gli stessi esercizi da fare, con solo uno che in effetti cambia ogni giorno. Delle 6 attività proposte, solo una sarà quindi la novità. Il gioco, come già accennato, propone quindi un numero sufficiente di livelli, ma non abbastanza da mantenere davvero vivo l’interesse per mesi e mesi in cui, in teoria, dovremmo allenarci per ottenere reali risultati. A differenza del molto più serio Xbox Fitness, la varietà fa dunque difetto. Certo, possiamo abbonarci alle missioni extra di shapeupcoach.com, gratuito il primo mese ma che poi chiederà di sborsare per gli abbonamenti da 3, 6 e 12 mesi rispettivamente 30, 50 e 80 euro (i prezzi in CHF dovrebbero essere in linea). Non poco per un titolo che viene venduto nei negozi a 59.90 CHF!

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Le modalità “secondarie” sono Veloce, diviso in sfide da 1 minuto e mezzo e i workout da 4 minuti e l’online sempre da un minuto e mezzo. Non ci troveremo a sfidare in diretta i nostri amici ma potremo caricare i nostri replay online per sfidare al best score gli altri. Una cosa non particolarmente sexy a mio modo di vedere, visto che non voglio di certo vedere i miei amici sudati che saltellano per il salotto… ma non ho potuto provare la cosa perché nessuno nella mia lista amici possiede Shape Up.

Un’acqua minerale, per favore

A differenza dei suoi precursori su Xbox 360, Shape Up riconosce molto meglio i nostri movimenti. Il merito è ovviamente di Kinect 2 e della rinnovata potenza di elaborazione di Xbox One che rende i nostri allenamenti meno frustranti dal momento che molto raramente incapperemo in problemi di rilevamento del giocatore. La grafica è fatta in uno stile tutto particolare ed è incredibilmente colorata e festosa. L’audio è buono con musichette orecchiabili.

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Per tirare le somme, Shape Up è un titolo che parte da una buona idea ma che riesce solo in parte a soddisfare. La varietà degli esercizi è un po’ troppo scarna e il sistema di abbonamento è davvero molto esoso per un gioco che viene venduto non proprio a prezzo pieno ma nemmeno nel range budget. Si poteva fare molto di più anche se, alla fin fine, il risultato principale viene ottenuto: 15 minuti molto intensi che vi faranno sudare non poco.

 

 
 

Scritto da : Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro

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