L’evento dedicato all’uomo-melanzana di Ubisoft nato dalla mente di Michel Ancel si è rivelata decisamente ricca e con una grande quantità di annunci amatoriali e ufficiali. In effetti, Ubisoft ha confermato che un nuovo capitolo è in sviluppo al momento, pur non essendoci informazioni dettagliate in emrito. I lavori sarebbero stati affidati a Ubisoft Milan, in sostanza lo stesso team dietro Mario+Rabbids, a quanto sembra in collaborazione con Ubisoft Montpellier. Non è chiaro se si tratta di un titolo tridimensionale o a scorrimento bidimensionale.
La community di appassionati sta portando avanti una grande quantità di progetti incentrati su Rayman. Tra questi spicca Rayman 3 Readvanced, un port non ufficiale di Rayman 3 per Game Boy Advance in un’operazione al dir poco impegantiva considerando la potenza a disposizione della piattaforma. Ricordiamo che all’epoca il Gameboy Advance vantava di ben 16,78 MHz a 32 bit (ovvero l’ARM7TDMI) nonché un co-processore con 8,338 MHz a 8 bit (ovvero lo Z80), tutto accompagnato da ben 288 KB WRam, di cui 32K all’interno della stessa CPU e ben 96 KB VRam. Scherzi a parte, è palese la differenza di potenza computazionale e grafica tra la console e i PC casalinghi che elabaravano Rayman 3 dell’epoca che richiedeva un minimo di 1 GHz per la CPU e un minimo di 256 MB RAM per eloborare il software in memoria. Anche Rayman Origins 2 si tratta di una mod fan-made da parte di PlumWing Studios che funziona come seguito diretto di Rayman Origins, con livelli completamente nuovi e meccaniche tratte dall’originale nel 2011 (ben 14 anni fa). Infine, vi è anche un DLC di Minecraft dedicato alla melanzana, sviluppato dal RAYLAB Team e compatibile con la versione Java per PC. DFra i progetti in corso vi sono Rayman: Monsters of The Depths, una sorta di nuovo capitolo in 3D della serie e Rayman: Mystery of Polokus, su base di Rayman 3 ma imopiegando l’engine come Unreal Engine 5, e Rayman 2 Redreamed, altro progetto fan made che ripropone il secondo capitolo in una nuova veste grafica e più al passo coi tempi. Di seguito il video completo dell’evento: