Il mondo che cade in rovina fa da sfondo a Dark Souls III, il prossimo episodio della difficile – difficilissima! – saga di combattimento di FromSoftware. Abbiamo potuto provare il gioco per un’oretta e abbiamo ritrovato tutti gli ingredienti che hanno fatto la fortuna della serie e, in particolar modo, quella meccanica che costringe il giocatore a provare e riprovare le stesse fasi di gioco per aver la meglio su un gruppo di nemici o un boss troppo coriacei. E state certi che ogni nemico è una minaccia: anche il più banale non morto non va preso alla leggera, pena la morte.
La prima entrata in materia è notevole: le mura del castello sotto assedio sono impressionanti, i nemici si trovano ovunque, le fiamme più o meno vicine annunciano la caduta del mondo che ci circonda e lo strazio dei cittadini, ormai trasformati in zombi e disperati per la propria sorte, ci trasmette un senso di malessere. Tutto è talmente pericoloso e malsano, che il giocatore si sente veramente impotente di fronte alle forze del male e al malessere che lo circondano.
Quel che abbiamo visto e provato è spettacolare dal punto di vista tecnico, i combattimenti richiedono parecchio impegno e i diversi personaggi con stili di combattimento unici promettono una buona longevità del gioco. Insomma, Dark Souls III sembra destinato a ripetere il successo ottenuto dai due capitoli precedenti; sapremo la risposta a inizio 2016, su PS4, XBox One e PC.