Oppo, azienda cinese sempre molto attiva e presente sul mercato, ha mostrato oggi alcune delle tecnologie che sta sviluppando in campo imaging per piattaforme mobili.
La presentazione, che trovare qua sotto nella sua interezza, si è concentrata sui nuovi sensori, nuove ottiche e nuove tecnologie per le fotocamere da inserire sotto gli schermi, un trend che comincia a prendere sempre più piede con vari flagship di diversi costruttori che sempre più integrano tale innovazioni.
Più in dettaglio, un eloquente ma piuttosto spento Simon Liu, il direttore della sezione imaging di Oppo, ha mostrato un sensore RGBW di nuova generazione di OPPO, zoom ottico continuo da 85-200 mm, tecnologia OIS a cinque assi e la fotocamera sotto lo schermo di nuova generazione con una serie di algoritmi AI proprietari. Utilizzando queste nuove tecnologie, OPPO ha fatto un grande salto nella tecnologia di imaging degli smartphone, coprendo varie capacità di imaging, tra cui la sensibilità alla luce, la capacità dello zoom, la stabilizzazione, la ricerca preliminare del futuro fattore di forma del prodotto e altro ancora.
Il sensore RGBW di nuova generazione di OPPO migliora significativamente la sensibilità alla luce introducendo ulteriori sub-pixel bianchi (W), la rivoluzionaria tecnologia DTI e l’algoritmo di pixel 4-in-1 sviluppato da OPPO. Come risultato di queste innovazioni, il nuovo sensore permette di catturare il 60% di luce in più rispetto ai sensori precedenti, ottenendo una riduzione del rumore fino al 35%1 per offrire immagini molto più chiare e luminose in condizioni di scarsa luminosità.