Nonostante una stagione vissuta a mezzo servizio in seguito al lock-out, puntuale come ogni settembre la EA ha sfornato la nuova versione della famiglia NHL. Una versione che quest’anno si accinge a spegnere la sua ventesima candelina!
Eccovi quindi una rapida carrellata delle novità contenute nella nuova versione, condite da qualche impressione personale:
Check più realistici ed efficaci
Ricordate quando nelle scorse versioni vi mettavate d’impegno per far cadere il vostro avversario ma, nonostante un check ben assestato, questo se ne stava lì bello in piedi e magari vi segnava anche? Beh con NHL 14 i tempi son cambiati! Con la nuova versione sono infatti ormai rari i check che senza conseguenze (inclusi quelli alle spalle del giocatore quando questo è in movimento). Di sicuro una bella notizia per gli amanti della serie, in particolare per quelli che tra di voi diventavano matti se si trovavano a giocare contro un gamer particolarmente abile della gestione del proprio giocatore. Questa modifica è la conseguenza naturale del nuovo algoritmo NHL collision physics introdotto nella nuova versione, il quale non rende semplicemente i check più facili da eseguire, ma implementa anche la realtà del gesto (ah, e a proposito, quando checkate fate attenzione alla velocità e all’angolo di impatto perché sarà molto più facile rispetto al passato fare degli interventi sporchi con gomiti o bastone con conseguente penalità. Gamer avvisato…)
Botte da orbi
Dopo aver lungamente trascurato il lato oscuro della forza (leggasi le scazzottate che contraddistinguono l’hockey made in NHL) e aver addirittura eliminato la possibilità di entrare in contatto con i portieri nella versione precedente, la EA ha deciso di cambiare completamente le carte in tavola ! La prima novità che salta all’occhio durante una partita sono i reiterati “inviti” a menare le mani che riceverete e che potrete decidere se accettare o meno. Questi non dipenderanno infatti più unicamente dalla volontà del gamer di fare a botte, ma verranno automaticamente inviati ogni qual volta che voi o il vostro avversario commetterete falli, scorrettezze o check particolarmente duri. In queste situazioni, un compagno della vittima sarà subito disposto farsi vendetta. Insomma, come nella realtà, ogni azione chiama una reazione… e nell’hockey questa può essere parecchio turbolenta.
La seconda importante novità riguarda le scazzottate vere e proprie. EA ha infatti deciso di abbandonare l’ottica in prima persona, la quale viene sostituita da una visione dall’alto che vi permette di osservare anche quello che succede attorno a voi. Ancora una volta, come nella realtà, se la scazzottata nasce da un intervento molto sporco, tutte le persone presenti sul ghiaccio rischiano di scaldarsi e di andare a prendersela con uno degli avversari rendendo il tutto ancora più reale. Dulcis in fundo, una volta sconfitto il vostro avversario, avrete la possibilità di festeggiare, infiammando il pubblico presente.
Connessi alla realtà
Un’altra rivoluzione introdotta in questo nuova versione è il DYNAMIC RATINGS UPDATES. Cosa significa questa pomposa sigla è presto detto: se un giocatore sarà particolarmente performante nella vita reale il suo omonimo nella vostra console vedrà le sue skills temporaneamente aumentate. Questo meccanismo vale logicamente in senso inverso, ovvero se un giocatore fornirà delle prestazioni deludenti, le conseguenze si rifletteranno sul suo omonimo virtuale. Un’idea molto interessante e che non mancherà di far discutere ma che per il momento, complice la pausa estiva dell’NHL, non siamo ancora stati in grado di testare.
Be a pro mode rivoluzionario
Volete diventare una vera star? Allora non dovrete dimostrare la vostra bravura soltanto sul ghiaccio, ma dovrete essere anche in grado di gestire tutto quello che vi gravita attorno. In NHL 14 la modalità “be a pro” viene completamente rivoluzionata per includere anche le interviste, il modo in cui vi comporterete con i vostri compagni, con i fan e con i vostri famigliari! Scegliete bene cosa fare e quando farlo, ne va della vostra carriera !
Movimenti ancora più reali
Come ogni anno, la nuova versione di NHL porta con sé anche delle novità per quanto riguarda il movimento dei giocatori e il modo in cui questi controllano il disco. La versione 14 non fa eccezione alla regola anche se spiegarvi tutte le modifiche sarebbe alquanto complicato (molto dipende infatti dalla vostra affinità con la serie NHL). Possiamo però dire che i giocatori ci appaiono più goffi nei movimenti rispetto alla versione precedente e in alcuni casi fanno davvero fatica a gestire il disco, in particolar modo durante i dekes. Questa difficoltà rispetta tuttavia la realtà e va a correggere alcune lacune delle vecchie versioni, nelle quali alcuni giocatori, se controllati bene, potevano facilmente bersi tutti gli avversari con finte e controfinte senza mai perdere il controllo del disco. Un passo in avanti che permette un’accresciuta vicinanza alla realtà e che va festeggiato positivamente nonostante la sensazione di “pesantezza” che contraddistingue i giocatori quando si prende il controller in mano le prime volte.
Buon compleanno NHL
L’ultima novità della nuova versione è la modalità vintage 94, introdotta per festeggiare il 20 dalla creazione della serie NHL. Le peculiarità di questa modalità 94 risiedono da una parte in una grafica scimmiottante quella del 1994 (come ad esempio le stelline ad indicare il giocatore che comandate o ancora la visione dall’alto), mentre dall’altra parte nella totale assenza di regole. Si avete capito bene, niente regole, ovvero niente penalità, niente offside o liberazione vietata! Approfittate quindi di questa novità per liberare la bestia che è in voi… e chissà che magari i più nostalgici non possano avere qualche feedback di gioventù 😉
Considerazioni finali
Dopo averci giocato qualche ora, possiamo confermare che oltre ai classici ritocchi per quanto riguarda il movimento dei giocatori (che si vanno a sommare a quanto d’importante era già stato fatto con l’introduzione del true perfomance skating in NHL 13), NHL 14 porta con sé parecchie novità, soprattutto per quanto riguarda il contatto tra i giocatori durante il gioco e nelle scazzottate, completando così perfettamente quanto di buono era stato fatto l’anno scorso. Molto interessanti sono inoltre l’aggiornamento del valore dei giocatori a seconda di quanto fatto dai loro corrispettivi nella realtà (e i suoi effetti sulla GM connected mode), così come il completamento della versione “be a pro”, i quali promettono parecchie sorprese per gli amanti del genere. Quanto alla modalità vintage introdotta per festeggiare NHL 94, a nostro avviso questa dev’essere più vista come un vero e proprio omaggio alla prima versione di NHL che non come una vera e propria modalità di gioco.
In conclusione, nonostante ogni anno diventi sempre più difficile, gli sviluppatori della serie NHL sono riusciti anche questa volta a fornire un prodotto sufficientemente ritoccato e innovativo per giustificarne l’acquisto. Da consigliare senza riserve !