Abbiamo parlato spesso dei telefoni della gamma Lumia sulle pagine di Joypad, normalmente limitandoci ai devices di alta gamma, quali il Lumia 1020 o il recente 930. Ma per questa volta vogliamo parlarvi di un device decisamente entry level, sia per quanto riguarda l’hadware che il prezzo: il Nokia Lumia 530.
Un occhio al portafogli
Il Lumia 530 è decisamente un telefono fatto per coloro che vogliono spendere il meno possibile, dal momento che si può trovare per circa 110 CHF senza abbonamento. Ovviamente per poter proporre un terminale con una fascia di prezzo così esigua Nokia/Microsoft hanno dovuto fare diversi tagli in praticamente ogni campo. Scordatevi i processori da 2GHz e le fotocamere da doppia cifra di megapixel. Il 530 monta un processore Snapdragon 200 quad-core da 1,2GHz, 512MB di ram, una fotocamera da 5 mega pixel senza autofocus, uno schermo da 4 pollici (854 x 480 pixel e 246 PPI) e 4 GB di memoria interna espandibile tramite slot micro SD. Specifiche tecniche non proprio da capogiro! Il telefono è molto leggero e maneggevole e sta molto bene in una mano sola, complice la dimensione (119,7 x 62,3 x 11,7 millimetri) e grazie ad un peso contenuto, 129 grammi. Grazie alla scocca in plastica abbiamo una presa sicura sull’apparecchio e le sue linee molto semplici ma comunque piuttosto eleganti trasmettono impressioni positive. Certo, il telefono è talmente leggero che ci viene da chiederci se non abbiamo tra le mani un modello espositivo! Per quanto riguarda pulsanti e connettori troviamo il classico connettore micro USB per ricarica e trasferimento dati, una presa jack da 3,5 mm, i pulsanti volume e il pulsante d’accensione. Spiccano per la loro mancanza i tre tasti di Windows Phone, che sono virtuali e compaiono a fondo dello schermo e il tasto della fotocamera. Purtroppo dunque per attivare l’app fotografica e scattare bisognerà usare i tasti virtuali che compaiono a schermo!
Comportamento
Il Lumia 530, come detto, monta uno schermo a risoluzione piuttosto bassa e senza tecnologia IPS. Nella vita di tutti i giorni questo si traduce in una ridotta luminosità, ridotto angolo di visione e maggiore difficoltà nel leggere lo schermo sotto la luce solare diretta. Abbiamo notato anche un fastidioso effetto scia quando scorriamo i menù, segno che il pannello fa fatica a fare un refresh sufficientemente veloce. I colori sono poco contrastati e luminosi e si fa fatica a cogliere il dettaglio nelle immagini. Insomma, in poche parole lo schermo di questo telefono non ci ha per nulla convinti, specialmente se paragonato a quel capolavoro che è lo schermo del Lumia 930 (sebbene il paragone sia improprio, visto la grande disparità di prezzi e target!). La macchia fotografica produce fotografie passabili, sebbene priva di qualsiasi capacità di autofocus e macro. Va bene per prendere qualche immagine da condividere sui social media, ma non è in grado di sostituire una vera macchina fotografica, per non parlare di una DSLR. Questo Lumia 530 non monta nemmeno una piccola camera frontale per le videochiamate. Per quanto riguarda le prestazioni del telefono non possiamo lamentarci, le app si aprono tutte piuttosto velocemente e il terminale risponde sempre in modo veloce ai nostri comandi. Ovviamente non potremo installare i giochi più golosi in termini hardware, ma per un utilizzo tra facebook e twitter, il preocessore Snapdragon 200 e Windows Phone 8.1 fanno il loro lavoro senza problemi. Menzione necessaria per la navigazione su internet, che può diventare un po’ frustrante perché il rendering delle pagine web più complesse prende più tempo di quanto vorremmo anche collegati via wireless.
Vale la pena?
Il Lumia 530 è un telefono decisamente budget, forse un po’ troppo budget! Successore del popolare Lumia 520 non riesce a convincere come il suo predecessore, sacrificando troppo sullo schermo e sulla fotocamera. Se state cercando un telefono Windows Phone che costi poco vi consigliamo di indirizzarvi piuttosto sul Lumia 630 e lasciare perdere questo 530. Un po’ peccato, ma d’altra parte a furia di togliere si finisce con il restare con poco in mano.