Assassin’s Creed III Liberation sbarca su PS Vita, presentando per la prima volta un’eroina: l’affascinante Aveline. La bellissima protagonista, che vanta origini francesi e africane, si ritrova a compiere il suo destino di assassina nella Louisiana del diciottesimo secolo.
Se da un lato il gameplay riproduce fedelmente quello delle serie, dall’altro permette a Aveline di compiere una missione con 3 approcci differenti, ognuno dei quale corrisponde a un vestito e a un modo di gioco differente.
Per prima cosa, la bella mulatta può esprimere tutto il suo talento di macchina di morte, esattamente come le sue controparti maschili negli altri episodi della saga.
Altrimenti, Aveline può travestirsi da nobildonna e approfittare del suo fascino per cercar di sedurre i suoi nemici e passar fra le guardie. In caso di successo, la sua conquista le porterà due vantaggi: l’assassina apparirà più amichevole agli occhi degli altri personnaggi del gioco e sarà difesa dai suoi spasimanti. Evidentemente, questo travestimento limiterà i suoi movimenti.
Infine, Aveline ha la scelta di travestirsi da serva. Questa modalità le permetterà di passare tra le guardie trasportando oggetti e di sobillare il popolo alla rivolta, in modo da poter distrarre i suoi nemici. Oltretutto, potrà comunque muoversi meglio di quando indossa i panni della nobildonna e, per esempio, arrampicarsi.
Quando Aveline si traveste deve essere però cauta: nel caso in cui dovesse essere scoperta, la sua fine sarebbe inesorabile. Gli sviluppatori promettono che il giocatore potrà decidere l’approccio da seguire quanto più spesso possibile.
Una menzione per il motore di gioco, che ottiene risultati spettacolari dal punto di vista visivo e che sfrutta le capacità della PS Vita (per esempio, il pad dorsale permette di remare)!
Per ultima cosa, il gioco dovrebbe offrire contenuti esclusivi ai possessori di Assassin’s Creed III per PlayStation 3. E una piccola indiscrezione: agli sviluppatori è sfuggita la parola Messico… Si tratta forse di un paese che sarà visitato dalla nostra magnifica assassina?