Chi, dopo ormai sei anni di uscite annuali, non conosce Just Dance, il celebre simulatore di ballo sviluppato da Ubisoft ? Praticamente quasi nessuno, ognuno ha almeno provato una volta che cosa vuol dire cimentarsi in un party game di questo genere, magari post aperitivo per scaldare la serata. Ebbene, Just Dance torna nella sua consueta versione per l’anno corrente, per l’esattezza la numerazione 2015. Rilasciato come i Call of Duty di Activision sotto periodo prenatalizio (ottobre / novembre), il party game di Ubisoft punta ancora alla stessa e, ormai, tradizionale formula…ma basterà per convincere la redazione anche per quest’anno ?
Visto che noi siamo gentili e premurosi verso i nostri lettori, sicuramente ci sarà qualcuno che non ha la più pallida idea di come funziona il gameplay di Just Dance, ed ecco una breve spiegazione. Niente di particolarmente complesso, basta impugnare il Wii Mote (chiaramente solo nella versione Wii U e Wii) e sbizzarrirsi in numerose piroette, colpi di anca, balli del ventre e via dicendo…sì, forse esagero un po’, ma per farla breve basta muovere su e giù il Wii Mote e il gioco è fatto. Sì, perché Just Dance non è stato pensato per professionisti, bensì concepito con un approccio molto più casual in modo che tutti possano ottenere grandi punteggi con il minimo sforzo. Cuore del titolo è il divertimento in gruppo, in cui tutti sono praticamente impediti (nel 90% dei casi, compreso il sottoscritto) nel cercare, invano, di imitare la prosperosa Katy Perry in Dark Horse. Ma tra gli One Direction a Rihanna, o da Lady Gaga con Bad Romance e Tetris Remix (per citarne a caso), la serata vola, e Just Dance si rivela quindi un ottimo passatempo se a corto di idee su come svolgere le « uscite » fra amici, oppure nel passare semplicemente il « dopocena » con la coinquilina al fine di perdere qualche chilocaloria (e confermo : funziona quasi quanto Wii Fit). 
In sostanza la formula non è per niente cambiata come già scritto : sempre ad imitare a modo di specchio i ballerini presenti su schermo, e cercare di totalizzare un buon punteggio che comprende inoltre, da Just Dance 2014, il cantare per accumulare punti bonus karaoke (tramite un microfono USB). Ci sono effettivamente cambiamenti in quest’ultima versione, Just Dance 2015 ? No, in sostanza è un « more of the same » nel genere di appartenenza party game, inutile a ribadirlo continuamente. Tuttavia la cara casa francese Ubisoft non poteva non deliziarci di una trovata alquanto simpatica per sfruttare gli smartphone. Ebbene, Just Dance, essendo multipiattaforma, è presente su tutte le console casalinghe della concorrenza come Xbox One, Playstation 4, Xbox 360 e Playstation 3. Queste piattaforme richiedono, dalla controparte Microsoft, Kinect (1.0 e 2.0) e, dalla controparte Sony, il PS Move. Non tutti chiaramente possiedono questi costosi accessori, che risultano più facoltativi se confrontati alla soluzione adottata da Nintendo con il brand Wii. Ubisoft arriva quindi in soccorso sviluppando un’app che simula le peculiarità del Wii Mote anche per le piattaforme concorrenti, così da non essere obbligati nel comprare ulteriori accessori per sfruttare il simulatore di ballo. Purtroppo non abbiamo avuto l’occasione di testare la suddetta app, ma facciamo confidenza ad Ubisoft nella speranza che, effettivamente, la simulazione dell’esperienza di ballo si esegue senza particolari intoppi. Riconfermate, inoltre, la modalità multiplayer online in cui l’utente singolo / il gruppo di amici possono cercare sfidanti nel resto del mondo (che varia da un massimo di 4 giocatori fino a un massimo di 6 ed oltre, a dipendenza chiaramente del brano scelto) o della modalità Party Master : esclusiva di Nintendo Wii U che vede protagonista il noto Wii U Gamepad e il suo schermo touch. Quest’ultimo è sfruttato infatti come controller sull’intera coreografia in corso, dove una persona ne prenderà il pieno controllo modificando a piacimento le mosse di ballo e creando un’esecuzione totalmente personalizzata.
Per quanto riguarda la discografia presente, ebbene, si tratta di una collection di alcune hit del momento, ma anche degli anni passati. Pensiamo ad esempio a un Let it Go del classico Disney Frozen (nella versione originale di Idina Menzel e non nella versione remix di Demi Lovato), a Birthday di Katy Parry, o alla presenza di hit dell’anno scorso come Gnam Gnam Style e via dicendo. Insomma, anche per i brani la solita formula alla « data disk » in cui la differenza tra le diverse uscite annuali sono solo i brani. Ma anche da questo aspetto la questione si mostra alquanto arcaica : primo fra tutti la presenza di DLC (2.50 Fr al brano) al fine di aumentare la raccolta disponibile con la totale assenza della possibilità di trasferire quelli presenti nelle vecchie versioni. Secondo, l’assenza di un server dedicato come alcuni attuali party game dedicati al mondo del karaoke e del canto, con una formula che richiama lo streaming dei brani sottoscrivendo un apposito abbonamento o sfruttando un online pass alla Karaoke Wii U per un determinato lasso di tempo. Le soluzioni possono essere molte chiaramente, ma per ora Ubisoft sembra ormai convinta nel continuare su questa strada che, prima o poi come per tutte le mode, cesserà se non si introdurranno al più presto elementi innovativi. Per contro Just Dance 2015 rimane, incontrastato, il party game per eccellenza che noi consigliamo vivamente nella versione Wii U, visto la presenza della modalità esclusiva party master e nell’esperienza globale di gioco.
