Spesso si passa ad acquistare una console perdendo grandi titoli usciti in precedenza, capolavori pubblicati sia sulle console precedenti che quelle di ultima generazione, lasciando quel sapore di amaro in bocca per non averlo ancora potuto giocare. Grazie alla serie Nintendo Select: una selezione di giochi scelti da Nintendo che ti offriranno fantastiche esperienze di gioco, potrai scoprire alcuni incredibili titoli vintage pronti da essere scaricati in digitale sulla propria console.
Questa volta sulle pagine di Pixellum facciamo un piccolo strappo alla regola, tralasciando titoli “old-school” e citando invece qualcosa di molto vicino all’ultima generazione. Stiamo parlando di Super Mario Galaxy, un titolo uscito sulla Wii nell’ormai lontano Novembre 2007, rivoluzionando il proprio gameplay attraverso un viaggio interstellare tra un pianeta e l’altro.
La sfida quasi impossibile:
In una vecchia intervista ad Iwata spiega la nascita di questo titolo, dove l’idea nacque nel trasformare la demo di Mario 1282 in un prodotto finale, dove l’ex presidente della società era il direttore dello stesso progetto. Ma per motivi tecnici questa impresa quasi impossibile, infatti la sfida più impegnativa era quella di trasformare la piattaforma da disco ad una forma sferica, su cui Mario potesse vagare liberamente. Miyamoto cercò a suo tempo di coinvolgere Iwata ad un progetto più grande, con personaggi Nintendo, dove grazie al suo Team di sviluppo del progetto: Donkey Kong Jungle Beat, pensò che era l’occasione giusta, in grado di affrontare quella sfida difficile della piattaforma sferica. Ma non tutti erano convinti di affrontare questa impresa, che grazie ad un prototipo realizzato in circa tre mesi con pochi membri, riuscirono ad implementare la gravità al centro della sfera, prendendo spunto proprio dai pianeti, facendo in seguito decollare lo sviluppo verso l’attuale Super Mario Galaxy.
Grazie alla supervisione di Miyamoto, Iwata cercò di portare un gioco d’azione 3D di Mario che facesse un prodotto rappresentativo delle capacità della Nintendo Wii, del quale solo nella prima settimana di vendita si raggiunsero le 250’000 copie in Giappone e oltre 500’000 in America, ottenendo critiche molto positive da parte di tutti i media del mondo, venendo definito come il miglior gioco di sempre e il vero erede di Super Mario 64.
Un’ avventura galattica:
La storia racconta che una cometa sfrecciò sul cielo del Regno dei Funghi rilasciando una pioggia di Astroschegge, frammenti di un materiale misterioso. Per festeggiare questo evento, i Toad raccolsero questi frammenti formando una Megastella con cui illuminare il regno. La Principessa Peach decise di invitare Mario per festeggiare il Festival delle Stelle al palazzo, ma durante il tragitto, l’armata di Bowser attacca il castello, che grazie alla sua nuova arma tecnologica a forma di ufo, sradica dal terreno l’intera struttura, trasportando sia la principessa e Mario fuori dall’atmosfera. Nel vago tentativo di salvarla, Kamek scaraventa l’idraulico baffuto nello spazio profondo, ma grazie ad un nuovo amico, Sfavillotto, che era in compagnia della Principessa Peach, riesce a salvarsi, facendo conoscere Rosalinda, la madre di tutti gli Sfavillotti.
Anche lei era stata attaccata da Bowser, rubando tutte le Megastelle presenti sul suo Osservatorio Cometa, una sorta di navicella per spostarsi da una galassia all’altra, facendola fermare e mettendo in grave pericolo tutti gli Sfavillotti. Fu così che Mario e Rosalinda decisero di cooperare per recuperare tutte le Megastelle e salvare la Principessa Peach, grazie anche all’aiuto di uno Sfavillotto che dona dei poteri particolari all’eroe principale.
La parte più interessante di questo titolo è sicuramente il suo gameplay, come era nell’intensione di Iwata, tutto gira attorno ad un sistema basato su pianeti (sfere) con la propria gravità, nel quale ci si potrà muovere liberamente per recuperare la Megastella. I controlli basati sulla combinazione di Wiimote e Nunchuck, regala un’esperienza fluida e perfetta, facendo dimenticare completamente l’assenza di un controller classico.
Un altro aspetto positivo è la sua colonna sonora. Super Mario Galaxy è il primo gioco Nintendo ad aver utilizzato un’orchestra per suonare le melodie del gioco. Composta da 50 elementi e diretti da Mashito Yokota, regalando un enorme impatto emotivo sui temi principali e una splendida colonna sonora esclusiva ad ogni pianeta.
Oggi ne riparliamo proprio perché nelle ultime settimane è stato rilasciato il download digitale sul eShop Nintendo, del quale vi consigliamo vivamente di scaricarlo, soprattutto se non siete riusciti negli anni passati ad apprezzare questo capolavoro, che ancora oggi emoziona già dai primi minuti di gioco. L’unica domanda che ci resta é: “ma perché Nintendo ha pubblicato, sul suo store digitale, Super Mario Galaxy 2 prima del primo capitolo?”. Ci potremmo fare mille domande al riguardo, ma non sapremmo mai la risposta. Ma magari, forse sulla fantomatica Nintendo NX, rivedremo Mario, in un nuovo gioco d’azione 3D, che potrà portare anch’esso il titolo di erede agli altri due capitoli.
