Horizon Zero Dawn visto alla Gamescom

Finalmente alla Gamescom ho avuto l’occasione di dare uno sguardo da vicino al prossimo progetto di Guerrilla che, finalmente abbandonato Killzone, si sta dedicando a una nuova IP. Horizon Zero Dawn ci trasporta in un mondo post apocalittico di una rara bellezza e ispirazione. Ma non precipitiamo le cose e procediamo con ordine.

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In Horizon Zero Dawn viviamo sulla terra parecchie centinaia di anni dopo una catastrofe globale che ha distrutto le città e fatto tornare gli esseri umani ad un grado primitivo. La natura ha ripreso il possesso del nostro pianeta. Le vestigia del vecchio mondo sono visibili ovunque: città semi distrutte, manufatti e statue sono disseminati per il paesaggio. Un altro retaggio dei tempi che furono è una nuova forma di vita sintetica, delle specie di dinosauri robot che vivono allo stato brado. L’umanità si è riunita in tribù, alcune potenti e altre meno ma tutte in continua lotta per la sopravvivenza. Nel titolo di Guerrilla Games impersoneremo Aloy, una giovane donna che mette le sue abilità di cacciatrice al servizio di varie tribù.

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Armata di arco e frecce e di una notevole agilità, nella demo vista oggi la vediamo dare la caccia a una preziosa risorsa che si trova solamente sulla schiena di una particolare varietà di robot-animali. La partita inizia in cima ad un piccolo promontorio da cui in lontananza si scorge una città abbandonata. La prateria sottostante brulica di diversi tipi di robot mentre tutto attorno a noi vediamo delle montagne. Gli sviluppatori ci hanno assicurato che il gioco è open world e che possiamo andare dove vogliamo alla ricerca di avventure e risorse per il sistema di crafting avanzato del gioco. La dimostrazione prosegue e vediamo Aloy nascosta nei cespugli perché ha attirato l’attenzione di un watcher, una sorta di sentinella del branco di animali cibernetici. Appena la ragazza passa all’attacco succede il pandemonio e i robot cui diamo la caccia cominciano a fuggire ma con qualche colpo ben assestato raccoglie tutto ciò che le serve. A questo punto entra in scena una sorta di t-rex che attacca a suon di missili. Aloy sfrutta il suo arsenale variegato impiegando dapprima frecce elettriche per mandare in cortocircuito i sistemi del mostro e poi delle frecce arpione che legano la bestia al suolo. Tutto questo dopo aver raccolto il lanciamissili strappato a suon di colpi dalla schiena del mostro. La demo termina con la vittoria di Aloy.

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Horizon Zero Dawn è un action rpg che mi ispira molto, sia per il tema post apocalittico (che adoro in tutte le salse), sia per il favoloso design dei robot. Dopo lunghi anni di noia (per me) con Killzone, Guerrilla ha introdotto i colori nel suo prossimo gioco, abbandonando i mondi grigi e scuri dello shooter per esplorare nuove frontiere. Il gioco è attualmente in pre alpha e in effetti la qualità visiva ancora non è soddisfacente, ma le meccaniche di gioco sembrano interessanti e il sistema di crafting ha le sue potenzialità. La scelta di abbandonare le armi da fuoco mi ispira dal momento che favorisce un approccio un po’ più strategico rispetto al solito spara-spara. Horizon Zero Dawn è un gioco che terrò d’occhio molto da vicino e non vedo l’ora di poterci giocare personalmente su PlayStation 4.

 

 
 

Scritto da : Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro

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