Hands on: Gwent

Gwent è un gioco di carte collezionabili per uno o due giocatori (online) con una forte dimensione strategica, che si svolge nel mondo di The Witcher e che è proposto dai polacchi di CD Projekt Red.

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Abbiamo potuto assistere a una breve presentazione di Gwent prima di provare il gioco vero e proprio. Come molti di voi sapranno, questo nasce per rispondere a una richiesta dei giocatori di The Witcher 3: infatti, molti di loro hanno passato un numero infinito di ore a sollazzarsi con un mini gioco di carte proposto nella già lunga avventura e hanno espresso a CD Projekt Red il desiderio di poter prolungare l’esperienza. Gli sviluppatori polacchi hanno deciso di ascoltarli e di proporre così Gwent come gioco a sé stante. Il principio di base è abbastanza semplice: si tratta di un gioco di carte in cui dovrete disporre eroi, personaggi e magie sul tabellone per vincere due dei tre turni previsti. Ogni carta ha un certo valore numerico, che può essere però modificato con magie e poteri speciali e che si cumula in un punteggio totale. Colui che ottiene quello più alto vince il turno, che finisce quando entrambi i giocatori decidono di passare. Per riuscirci, potrete mettere nuove carte in campo, usare dei modificatori per aumentarne la potenza, ridurre la forza degli avversari o distruggere le sue carte. Certi personaggi hanno delle proprietà speciali, come ripescare una carta dal mazzo, distruggere quella con il valore più alto, aumentare il valore di un alleato e così via. Attenzione però: non avrete a disposizione un numero infinito di carte e dovrete saper dosar il loro utilizzo per tre turni. Questo implica che, a volte, è meglio  perdere un turno per poi vincere i prossimi!

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Gli sviluppatori di Gwent propongono dunque un restyling completo dell’interfaccia di gioco e delle carte, che vantano dei magnifici disegni in 3D animati, raggruppate in quattro diversi mazzi. Le novità non si limitano però all’estetica: gli sviluppatori propongono anche un modo competitivo online e – udite, udite – delle campagne per il gioco in solitario. Le campagne sono una vera sorpresa: raccontano storie inedite nel mondo di The Witcher, che vi permettono di incontrare nuovi o vecchi personaggi. Come consuetudine della serie, vi saranno proposte delle scelte che influenzeranno l’esito della vicenda. CD Projekt Red stima a 10 ore la durata di ogni campagna!

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Abbiamo potuto provare Gwent, sfidando addirittura uno dei designers del gioco: il tempo era troppo poco per familiarizzare con le carte e capire le sfumature strategiche, ma la sfida è stata emozionante. E indovinate chi ha vinto? Chiaramente lo sviluppatore del gioco, nonostante la partita si sia giocata su piccoli dettagli; tutto ciò significa che l’approccio al gioco è comunque rapido e che l’interfaccia è veramente ben pensata. Prima di concludere, ci sentiamo in dovere di parlare dello stand di CD Projekt Red: non ce ne vogliano gli altri, ma si tratta del più bello di tutta la zona business della Gamescom. Al di fuori dell’estetica che si rifà al mondo dello strigo, un enorme tavolo in legno permette di giocare a carte nell’attesa di provare Gwent. Tutt’attorno, dei cosplayer intrattengono giornalisti e visitatori, cosa molto rara dove non c’è pubblico. Per non parlare dell’organizzazione perfetta e della simpatia di tutto lo staff presente, molto cordiale e disponibile.

 

 

Scritto da : Mauri

Si occupa di tante cose legate al mondo dei videogiochi: game dev, insegnamento di programmazione e game design, il Swiss Game Center e così via. E ogni tanto Dave lo incastra per scrivere su joypad!

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