Everquest Next (provato)

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Nato ben 15 anni fa su PC e Mac Osx, Everquest era stato fin da subito uno dei primi MMORPG presenti sul mercato prima del fenomeno di massa World of Warcraft. Quest’ultimo infatti deve molto all’opera della Verant Interactive visto che riprende lo stesso gameplay per quanto riguarda il Dungeon Crawler e le sessioni di gioco di massa, nonché le mosse e gli elementi del genere RPG.

Con Everquest Next la SOE vuole cambiare la formula dei tradizionali MMORPG puntando maggiormente su altri elementi mai stati particolarmente sviluppati, in particolare per quello che riguarda il crafting simil Minecraft e un mondo sandbox immenso. Ma procediamo con ordine :

83558– Una vasta worldmap totalmente Open, con elementi gustosi per quanto riguarda il fattore movimenti e comandi di spostamento. Infatti ogni personaggio potrà scalare ogni singola piattaforma /spazio presenti sulle montagne, levitare, teletrasportarsi, ecc… in una maniera più naturale e comoda possibile. Naturalmente anche i classici mount saranno presenti per muoversi velocemente tra una terra e l’altra. Inoltre sono stati aggiunti elementi grafici inerenti agli eventi meteorologici (in analogia a quello mostrato in Metal Gear Solid V, che serviranno per avvertire il giocatore di un eventuale pericolo) e un restyle grafico promettente.

Tanta personalizzazione dei personaggi : classiche razze già presenti nei capitoli precedenti, ma rielaborazione delle classi. Infatti l’introduzione del multiclass abbatte quella barriera che obbliga il giocatore a restare in una determinata specializzazione o classe. L’utente potrà cambiare a discrezione da una classe all’altra senza problemi, ma sarà costretto ad imparare le abilità inerenti a quella specializzazione.

– Il fattore distruzione e crafting : elementi base di questo capitolo “next” che trasformano il mondo di everquest in un grande Sandbox. Infatti si potrà distruggere tutto quello che ci circonda, ad eccezione comunque di alcune costruzioni. E magari chissà, distruggendo il terreno si potranno scoprire passaggi segreti verso gli artefatti perduti di un mondo antico, o addirittura affrontare vecchi miti di una forza inimmaginabile.

– Abbandono delle missioni classiche, e introduzione di un mondo intelligente che cresce con l’esperienza del personaggio. Infatti la storia prosegue come una sorta di seconda vita, in cui la trama che si vuole perseguire è a completa discrezione dell’utente. Inoltre anche gli elementi circostanti reagiranno secondo il comportamento dei videogiocatori, un po’ come se l’intero mondo di Everquest fosse una grande I.A. Per esempio : se in una determinata strada è popolata da troll e non viene mai frequentata, è così che quella mandria di mostri si sposterà in un’altra zona…magari con un assalto verso una città.

–  Everquest Landmark : una sorta di Tool / preview che permetterà alla community di dar vita all’ambiente di Everquest Next. In pratica si tratta di una parte del gioco che si baserà interamente sul crafting, in cui è possibile modellare a piacimento ogni singolo elemento presente nell’MMORPG. L’opera più votata dagli utenti verrà introdotta nella versione finale del gioco.

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Per quanto riguarda l’interazione fra gli utenti, Everquest Next offre le più moderne modalità di comunicazione : dal text command al VoIP e via dicendo, oltre ad offrire un sistema di achievements. Tanta carne al fuoco che rendono il titolo pubblicato dalla SOE molto promettente, ma sarà in grado il team di sviluppo a mantenere tutte queste promesse ? Sapremo solo dirlo al momento della distribuzione ufficiale e dopo averlo testato a fondo. Everquest Landmark sarà accessibile da questo prossimo autunno, mentre Everquest Next solo dal 2014 in poi.

Scritto da : Pusti

Avvocato, sportivo e gaymer. Tra le varie passioni e attività, quella relativa ai videogiochi e al divertimento ludico da tavolo (boardgame) è intramontabile. Fedele al marchio Nintendo, giocatore su PC e amante del VR senza fili (Oculus Quest), Pusti è uno degli storici redattori di Joypad.ch

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