Faith ritorna in Mirror Edge Catalyst. Il fine degli sviluppatori è di rielaborare le meccaniche di gioco, preservando il più possibile l’idea originale e offrendo un’esperienza di esplorazione e immersione nella città di vetro più completa che nel primo episodio. Abbiamo potuto assistere a una dimostrazione dal vivo del gioco, che si svolgeva nello stesso livello già mostrato durante la conferenza EA. Faith non sarà un supereroe, ma si muove agilemente negli ambienti, saltando da un tetto all’altro, correndo sui muri, arrampicandosi, combattendo a mani nude e così via. L’eroina passa da ambienti esterni a interni di edifici senza che ci sia la minima interruzione per caricare i livelli.
Nella dimostrazione, si è potuto notare che Mirror Edge Catalyst suggerisce al giocatore un percorso da seguire per giungere all’obbiettivo, mettendo in evidenza piattaforme, scale e quant’altro. Il cammino non è comunque mai imposto: il giocatore può infatti scegliere una via alternativa e, anzi, è stimolato a farlo per scoprire varie ricompense.
Dal punto di vista estetico, il gioco riprende e migliora i codici già imposti dal primo episodio e aggiunge più varietà a livello cromatico. La grafica è tamente pulita da sembrare quasi povera, ma questo è velocemente smentito se ci soffermiamo sui dettagli: infatti, una visione ravvicinata degli appigli permette per esempio di notare le imperfezioni del cemento, della vernice o del metallo. Mirror Edge Catalyst è previsto per febbraio 2016 su Xbox One, PS4 e PC… e, diciamolo pure, è già molto promettente!