Anche quest’anno, con la sua 23esima edizione Cartcoomics movies, comics and game é giunta alla fine. Vediamo insieme cosa ha portato in più quest’anno la famosissima fiera del fumetto, dei giochi e del cinema, visto che ha ottenuto ancora più successo degli anni scorsi raggiungendo la soglia di ben 75’000 visitatori.

Con interessanti novità ed eventi imperdibili, scopriamo cosa si poteva trovare: entrando nel padiglione principale, subito sulla sinistra, era presente tutto il villaggio medievale e fantasy: qui era possibile acquistare uova di drago, bacchette magiche o ciondoli forgiati nel bosco incantato, scoprire se i propri antenati erano dei nobili tramite la ricerca del proprio cognome, fare conoscenza di fate e folletti, acquistare libri fantasy facendo la conoscenza degli autori. Ovviamente non poteva mancare anche quest’anno la cosa più bella di tutte: entrare nel dungeon “la fortezza” e sfidare i propri amici ad una battaglia con tanto di armi, scudi e labirinti. Continuando nello stesso padiglione (il numero 20) si raggiungeva l’area con il ring del wrestling, l’Umbrella Italian Division “Resident Evil Reenactment Group” (un enorme gruppo di cosplayer con tanto di elicottero della corporazione, dimostrazioni dal vivo con tanto di fumi e nebbie, persone sanguinanti e zombie) e la novità di quest’anno: il Videogames Show, evento dedicato a tutti i gamers. Quest’anno ha avuto una formula rinnovata, affermandosi sempre più nel panorama nazionale del settore dell’intrattenimento e del gaming. Qui abbiamo avuto anche il piacere di ritrovare gli sviluppatori di Red:Out che ci hanno mostrato in anteprima il loro capolavoro, con una stupefacente giocabilità e delle scelte dei colori da paura, confermandoci che presto vedremo questo titolo su PlayStation 4, Xbox One e PC quest’anno. Per chi fosse interessato a questo gioco in stile Wipeout all’italiana, vi consigliamo vivamente di seguirli sul loro sito ufficiale a questo indirizzo oppure mettendo mi piace sulla pagina Facebook.

Certo non poteva mancare l’affollatissima area Cosplay, dove quest’anno abbiamo potuto ammirare l’incredibile Gozer del celebre film Ghostbuster, l’area delle case editrici dove in determinati orari era possibile conoscere gli autori di alcuni libri, fare foto con loro o chiedergli un autografo. Qui abbiamo fatto la conoscenza di Giampiero Casertano, un fumettista italiano che fa parte dello staff dei disegnatori di Dylan Dog, di cui nel 1986 lo realizza graficamente diventandone con il tempo, uno dei disegnatori più rappresentativi. Come ogni anno, nell’area da giochi da tavolo e di ruolo erano presenti numerosi luoghi dove poter sfidare i propri amici o sconosciuti in guerre mozzafiato o altri giochi messi a disposizione per tutti. Senza contare tutti i designer, pronti a mostrare le loro creazioni del mondo LEGO. L’area più vasta era senza dubbio quella legata ai fumetti in generale. Qui era possibile acquistare o vendere qualsiasi fumetto si desiderava ed acquistare qualsiasi gadget come portachiavi, pupazzi, poster e via dicendo. Citiamo anche lo scrittore Livio Gambarini, che ci ha mostrato in anteprima assoluta il suo ultimo libro: Eternal War – Gli eserciti dei santi. Un racconto ambientato a Firenze nel tredicesimo secolo, dove la guerra tra Guelfi e Ghibellini distrugge intere famiglie. Tutta la Toscana è sconvolta, ma le due fazioni non sanno che la loro guerra è solo il pallido riflesso di uno scontro che dura da secoli tra i misteriosi abitanti delle lande dello Spirito. Con celebri personaggi quali: Guido Cavalcanti e Dante Alighieri, in una sorta di “fantasy”, trasporta il lettore attraverso due racconti incrociati, quello dei vivi e degli spiriti. Un epica avventura che vi consigliamo di “sbirciare” gratuitamente sul sito www.acheronbooks.com/eternalwar/ attraverso i primi due capitoli.

Infine si raggiungeva l’area videogiochi. Qui oltre ad acquistare giochi e console di ultima generazione, era possibile anche trovare videogiochi di alcune generazioni fa, console rarissime (anche se poi i prezzi erano di molto al di sopra del loro valore reale) mai uscite in Europa oppure c’era l’angolo dedicato al gioco Mitsune Miku della SEGA, con tanto di schermo olografico con la idol che cantava “live” per tutti i suoi fan. Nell’area “StreetPasser”, si trovavano molte persone attaccate alla propria console portatile Nintendo intente a raccogliere i pezzi di puzzle mancanti o a far crescere le proprie piante. Non mancavano i “soliti” Youtubers, che intrattenevano il proprio pubblico attraverso un enorme palco, lanciando gadget o sfidando i propri fan in un testa a testa, attirando molta attenzione su di loro.

Concludendo anche questa edizione di Cartcoomics è stata molto interessante piena di novità. Al seguente link troverete il comunicato stampa di chiusura dell’edizione 2016, con le conclusioni ufficiali di quest’ultima edizione.

Cartoomics 2016