In occasione del COMPUTEX 2025, AMD ha svelato alcune delle sue ultime generazioni di schede grafiche e processori per Workstation/PC Desktop. Al centro delle novità troviamo nuove schede grafiche Radeon e processori Threadripper, tutti progettati per affrontare i carichi di lavoro più esigenti. Tra queste, vi è la nuova AMD Radeon RX 9060 XT dedicata soprattutto per i giocatori che non si spingono oltre i 1440p. Basate sull’architettura avanzata AMD RDNA™ 4, sono specificamente ottimizzate per offrire un’esperienza di gioco fluida e reattiva alla risoluzione di 1440p. Queste GPU sfruttano l’upscaling FSR 4 potenziato dall’apprendimento automatico, che migliora significativamente il frame rate e la fedeltà visiva anche nelle condizioni di rendering più impegnative. Il supporto al ray tracing è stato notevolmente migliorato, raddoppiando il throughput rispetto alla generazione precedente, per offrire illuminazione, ombre e riflessi ancora più realistici. Disponibili in configurazioni con 8GB o 16GB di memoria GDDR6, queste schede operano con un’interfaccia di memoria a 128-bit e integrano 32 Compute Units, con frequenze di gioco che raggiungono i 2.53 GHz e boost clock fino a 3.13 GHz. L’efficienza energetica è garantita da un TBP (Total Board Power) che parte da 150W. Queste GPU sono inoltre pronte per le future applicazioni assistite dall’AI nel gaming e nella creazione, grazie al supporto per i tipi di dati FP8 e la sparsità strutturata. La scheda dovrebbe piazzarsi nella stessa fascia della NVidia RTX 5060 ti / 5060 appena rilasciate sul mercato da NVidia.
Per i professionisti che si occupano di sviluppo AI e carichi di lavoro creativi complessi, AMD ha introdotto la Radeon AI PRO R9700. Questa GPU di fascia alta, anch’essa basata sull’architettura AMD RDNA™ 4, è dotata di acceleratori AI di seconda generazione che raddoppiano il throughput rispetto alla generazione precedente. Con 32GB di memoria grafica e un’interfaccia di memoria a 256-bit, è ideale per l’inferenza AI locale e il “finetuning” di modelli. La sua architettura la rende scalabile per configurazioni multi-GPU, espandendo notevolmente la capacità di memoria e di calcolo per modelli di grandi dimensioni e attività parallele. La Radeon AI PRO R9700 opera con un Game Clock di 2.35 GHz e un Boost Clock fino a 2.92 GHz, con un TBP di 300W. È pienamente compatibile con lo stack software ROCm™ su Linux, e il supporto per Windows è in arrivo, garantendo flessibilità e controllo on-device per l’AI ad alte prestazioni. La stessa si dovrebbe piazzare nella stessa fascia della RTX 5080.
Infine, AMD ha presentato nuovi processori per il segmento delle workstation e dei desktop di fascia alta/enthusiast con i nuovi processori Ryzen Threadripper 9000, che include le varianti PRO 9000 WX e le standard 9000 Series. Questi processori sono costruiti supportare grossi carichi di lavoro in multi-thread. Al vertice della gamma PRO, il Ryzen Threadripper PRO 9995WX vanta un’impressionante configurazione di 96 core e 192 thread, con una frequenza base di 2.5 GHz e un boost clock fino a 5.4 GHz. Offre un’enorme cache L3 totale di 480 MB e ben 128 linee di connettività PCIe® 5.0, rendendolo perfetto per il rendering di VFX cinematografici, simulazioni di fisica e lo sviluppo di modelli AI con miliardi di parametri. Tutti i modelli PRO beneficiano delle tecnologie AMD PRO, che offrono sicurezza di livello enterprise. Per gli appassionati e i creator che cercano prestazioni da workstation in un form factor desktop di fascia alta, i processori Ryzen Threadripper 9000 Series offrono fino a 64 core, consentendo una creazione di contenuti efficiente e un addestramento AI locale senza la necessità di ricorrere al cloud, riducendo costi e latenza. Il TDP per l’intera gamma è di 350W.