Finalmente! Finalmente possiamo parlare di una soluzione storage per PC che non sia targata Samsung. Non che Samsung sia male, ovviamente. Piuttosto, è interessante per noi poter dare uno sguardo a cosa stanno facendo altri brand.

Uno di questi brand, Western Digital, ha immesso sul mercato il successore del WD_Black che abbiamo recensito qualche tempo fa. La novità più degna di nota è bene inteso il collegamento PCI-E 4.0, per trasferimenti di files ancora più veloci. Diamo un’occhiata, si?

Nuova generazione

Come già successo in passato, Western Digital, con la sua linea di SN850 propone diversi SKU (500GB, 1TB e 2TB). Oltre che a differenze di taglia (noi abbiamo in test il modello da 1TB) ci sono anche due diverse soluzioni di raffreddamento. La prima è quella classica di ogni drive NVMe che conosciamo e si avvale su soluzioni attive o passive fornite dalla scheda madre o altre daughter board (il sistema solito insomma), la seconda invece è un heatsink passivo incluso col drive. Questa seconda soluzione ottiene la nostra approvazione da un punto di vista concettuale, visto che la dissipazione del calore è fondamentale per questo tipo di drive. Tuttavia, è una scelta pericolosa se non sapete quello che state facendo e non avete bene a mente quanto e quale spazio a disposizione per il montaggio. Su una scheda madre d’alta gamma, con heatsink incorporato, magari sulla parte posteriore? Assolutamente no! Ma si presta ad essere montato su altre schede madre meno accessoriate o addirittura all’interno di una PlayStation 5 (ma dovremmo verificare quest’ultima affermazione e non possediamo la versione con heatsink, quindi…). Ma insomma, dopo questa introduzione un po’ bislacca… com’è SN850?

Come il suo predecessore, SN850 è stato pensato per soddisfare le esigenze di un utente principalmente interessato al gaming. Oltre ad un collegamento PCI-E 4.0, l’SSD utilizza anche il un nuovo controller, WD_BLACK G2, che migliora le prestazioni e offre una nuova tecnologia di cache. Bene inteso, anche le performances in lettura e scrittura dovrebbero essere assai migliori rispetto a SN750. Western Digital promuove per la sua creatura per una velocità di lettura di 7000 MB/s, 4100 MB/s in lettura e scrittura sequenziale, mentre le prestazioni casuali fino a 1 milione di IOPS in lettura e 720K IOPS. Numeri assai interessanti che dovremo mettere alla prova con qualche test empirico. Sulla carta comunque siamo di fronte ad un drive assai interessante, se possediamo un PC in grado di sfruttarne le caratteristiche.

Caratteristiche che, come per 980 Pro di Samsung, in parte sono ancora un potenziale futuro. Da un lato vi basta una scheda madre dotata di slot NVMe PCI-E 4.0 per approfittare delle nuove velocità, il vantaggio rimane saldamente in mano ad AMD da questo punto di vista. Dall’altra, per features più gaming, ci vorrà del tempo. Ci riferiamo bene inteso alla declinazione PC di Xbox Velocity Architecture: DirectX 12 Ultimate Direct Storage. In pratica, grazie alle GPU di nuova generazione di Nvidia ed AMD ci sarà modo di sfruttare l’enorme velocità degli SSD NVME PCI-E 4.0 per bypassare alcuni importanti colli di bottiglia del sistema. Il risultato sarà che la GPU potrà richiedere asset (textures ad esempio) e caricarle direttamente dal drive in video RAM senza passare dalla CPU. Si tratta in buona sostanza dello stesso sistema che troviamo in Xbox Series X e S e PlayStation 5, anche se con le dovute differenze. Si tratta di un’innovazione importantissima anche su PC e non solo su console. Tuttavia, DirectStorage su PC è atteso per il 2021 quindi non aspettatevi tutti i benefici dei drive PCI-E 4.0 già da subito. Ma si tratta comunque di un potenziale assicurato.

Test

Quello che vi interessa sapere comunque sono le performances, giusto? Ebbene, abbiamo messo alla prova SN850 con tre benchmark sintetici (ATTO, AS SSD e CrystalDisk) oltre che qualche gioco, gli stessi, in effetti, testati con 980 Pro. Il nemico naturale di WD, in questo caso, ci pare proprio Samsung. Abbiamo deciso di mettere a confronto principalmente tre tipologie di drive SSD: SATA 3, PCI-E 3.0 e PCI-E 4.0 usando rispettivamente un Samsung 970 EVO Plus (PCI-E 3.0) e Samsung 980 (PCI-E 4.0). La nostra macchina di test, è importante specificare, è basata su ASUS Crosshair VII Formula affiancata da un Ryzen 9 3900X, RTX 3090 e 32GB di DDR4-3600Mhz.

Apriamo le danze con CrystaDiskMark che, immediatamente e senza fallo, evidenzia le potenzialità di SN850. Oltre 6300MB/s in lettura e 3191 in scrittura SEQ1M Q1T1 ne fanno un vero velocista, in grado di battere perfino la concorrenza di una certa misura. In tutta onestà non ci aspettavamo tale scarto ma va detto che il modello di 980 Pro testato è quello più lento della gamma dei coreani. A prescindere dalla concorrenza, comunque, l’offerta di WD farà la differenza se passate da PCI-E 3.0 a 4.0.

AS SSD Benchmark, come al solito, riporta dati inferiori. Tuttavia, evidenzia, come se non fosse già ovvio, le ottime performances e in modo particolare il balzo tra vecchia e nuova gen. Non si tratta solo di cifre campate per aria da qualche zelante stagista del marketing.

Una batteria di test sintetici non è completa senza ATTO per quanto ci riguarda. Come sempre, servono file di una certa dimensione per permettere un trasferimento a velocità ottimale e notiamo come sopra i 64KB SN850 raggiunga tranquillamente i 3GB/s in scrittura e si avvicini pericolosamente (in senso buono) ai 6GB/s in lettura. C’è una certa differenza rispetto a 980 Pro per quanto riguarda le velocità di lettura e scrittura che assegna il vantaggio a WD.

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I dati sintetici sono interessanti ma questo drive, che si rivolge ai gamer in particolare, va messo alla prova con dei giochi. In tutta onestà non ci aspettiamo performance allucinanti, l’abbiamo dimostrato nella scorsa recensione Ma diamo un occhiata, mettendo a confronto drive, ancora una volta, un drive NVMe 3.0, uno 4.0 e uno SATA. Riprenderemo, ancora una volta, The Witcher 3, Doom Eternal e Gear Tactics: una lista di giochi moderni e meno moderni ma che non supportano nessuna tecnologia di trasferimento dati particolare tra storage e GPU.

Iniziamo con The Witcher 3 con tutti i dettagli al massimo. Dal menu principale carichiamo una partita verso Novigrad al Ponte della Gloria.

Ora con Doom Eternal al livello “Inferno sulla Terra”. Senza sorpresa, nessuno dei tre drive si discosta poi molto dall’altro, con scarti che sono probabilmente più dovuti alle nostre misure che alla reale differenza tra i tre drive.

Per finire, diamo un’occhiata anche a Gear Tactics, caricando il benchmark dal menu principale.

Ancora una volta, il vantaggio di PCI-E 4.0 per i giochi è praticamente nullo. Ma ancora una volta, dobbiamo mettere questi dati in prospettiva. I drive PCI-E 4.0 sono ancora nella loro infanzia e nessun game developer, per ora, ha mai potuto creare un gioco con queste velocità di lettura e scrittura in mente. L’arrivo delle console next gen spingerà l’adozione di nuove tecniche nei giochi, specialmente per quanto riguarda loading zones, tecniche di compressione dei dati, duplicazione di asset e level design. Con le console a fare da minimo comun denominatore, vedremo l’importanza e l’interesse di soluzioni di storage rapide anche sul PC. Per ora, indubbiamente abbiamo vantaggi nella gestione di file, specialmente se ci ritroviamo spesso a trasferirne di grandi dimensioni (pensiamo al video editing per esempio).

Conclusioni

WD Black SN850, come 980 Pro, è un prodotto che guarda avanti e non indietro. Offre performances stellari per il trasferimento dei dati e ha un ottimo potenziale per il futuro per quanto riguarda il gaming. Certo, ai prezzi di fine 2020 non considereremmo usare un drive del genere per storage sul lungo periodo quanto piuttosto per installarci i giochi che usiamo più spesso oppure come drive di caching per progetti video o altre applicazioni che traggono un reale beneficio dalle velocità offerte. Oppure, se non avete problemi di budget, la scelta ci pare assolutamente ovvia.

Written by: Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro