Finalmente World Ends with You è arrivato sulla console ibrida Nintendo, dove Square Enix vuole riproporre, con questa ultima versione Remix, un titolo tanto amato sulla “vecchia” console portatile Nintendo DS. Uscito nel 2007 e successivamente nel 2012 anche per dispositivi mobili iOS e Android, è stato un titolo molto apprezzato dalla critica, specialmente su smartphone. Ambientato a Shibuya, uno dei 23 quartieri speciali di Tokyo, dove si stimava già nel 2016 una popolazione di circa 221’801 persone, con una densità di 14,679.09 per km2, racconta la storia di Neku Sakuraba, un ragazzino che odia la gente, la confusione e tutto il rumore intorno a lui, dove non vieni considerato da niente e nessuno. Non sa perché si ritrova li né tanto meno perché ha in mano una spilla e riesce a sentire i pensieri delle altre persone. Ben presto scoprirà che è intrappolato in un gioco controllato dai Reaper, dove come premio c’è la sua salvezza e la verità di tutta questa storia, altrimenti sarà cancellato per sempre. Si avranno solo sette giorni di tempo per poter vincere, cercando di risolvere le missioni assegnate dagli dei della morte, che giornalmente vengono recapitate al telefono del ragazzo. Non sarà solo Neku a partecipare a questo macabro gioco, ma ci saranno altri ragazzi che vagano in questa Shibuya parallela al mondo reale, tra cui anche Shiki, una ragazzina invadente che ama il mondo della moda, che diventerà inizialmente il partner di Neku. Ognuno dei partecipanti ha perso qualcosa di molto caro a loro, che però non riescono in nessun modo a ricordare, dove l’unica via per la verità e proseguire in questo gioco dettato dalle regole dei Demoni.
Gameplay
Semplicemente controllando Neku, si esplorerà la grande Shibuya, combattendo nemici di tanto in tanto, risolvendo semplici puzzle, leggendo varie conversazioni tra i personaggi principali per far progredire la trama e raggiungendo così determinate mete. Questo gioco con una meccanica così semplicistica, in realtà nasconde un gioco molto innovativo per vari motivi. In The World Ends with You, il combattimento, seppure abbastanza complesso, rispetta le regole di ogni JRPG.
Quando Neku entra in “trance” per leggere la mente della gente, è in grado di visualizzare anche i pensieri negativi, chiamati Noise e usati dai Demoni per contrastare i Giocatori. Questi scontri, che nella versione originale su DS avvenivano su entrambi gli schermi dove quello inferiore era dedicato a Neku, mentre quello superiore al suo partner, è stato ristrutturato (già nella versione remix su iOS/Android) per essere giocato su un solo schermo. Qui Neku é sempre in primo piano, dove a suon di “taps”, “drags” e cerchi sul touch screen si dovrà controllare sia i movimenti del personaggio principale sia gli attacchi da eseguire sui demoni. Da questo si può percepire di quanto sia importante la precisione per non finire “cancellati” e subire il fatidico Game Over. Il partner, inizialmente Shiki ma successivamente è possibile cambiarlo, entrerà in azione unicamente se verrà premuto velocemente sul singolo demone, dove se combinato ad attacco di Neku si aumenterà il danno e la ricarica della mossa speciale, che se raggiunto il 100%, eseguirà una combo su tutti i nemici sullo schermo, dove una volta attivata si dovrà trovare velocemente la coppia giusta di carte per aumentare il danno finale.
Neku combatte tramite delle spille che permettono di usare i suoi poteri psichici, che si ottengono attraverso lo sviluppo della trama, dove si potranno semplicemente acquistare nei vari negozi della città oppure rilasciate dai nemici sconfitti, del quale tantissime e diverse sia nelle capacità che nel modo di attivarle. Inizialmente Neku potrà equipaggiare solo tre spille, che diventeranno poi sei durante il gioco, quando progredirà l’avventura. Le combinazioni possibili per il giocatore sono quasi infinite, e in pochissimi minuti si percepiscono le potenzialità di un sistema che invoglia alla personalizzazione del proprio stile di combattimento.
Il livello di esperienza è davvero originale: sconfiggendo i nemici si guadagnano punti necessari per salire di livello. Anche le spille equipaggiate ottengono esperienza, dove è possibile aumentare il proprio livello d’efficacia e diminuire il tempo di ricarica. Però quanto riguarda il livello del personaggio, influenza solamente la quantità di HP di Neku e del suo partner. Per questo motivo il giocatore può decidere in qualsiasi momento di aumentare o diminuire il proprio livello, cambiando così la difficoltà degli scontri.
Ovviamente più uno scontro è difficile, più si riceveranno premi e oggetti rari. Ogni personaggio può infatti equipaggiare fino a quattro indumenti diversi come scarpe, cappelli, t-shirt, pantaloni. I numerosi negozi sparsi per Shibuya venderanno questi capi di vestiario, e man mano che si acquista presso un certo negozio aumenterà anche l’affinità col venditore che comincerà a sbloccare nei vari oggetti in vendita i loro segretissimi bonus. Anche i cibi (mangiati e digeriti) potenziano temporaneamente Neku, influenzando l’andamento degli scontri e tutto quello che ne consegue.
La bellezza di giocare sul grande schermo
La versione su Nintendo Switch porta la possibilità di gustare questa avventura seduti “comodamente” sul proprio divano con l’uso dei Joycon. Grazie ad un innovativo sistema di controllo, si potrà puntare il proprio controller verso lo schermo per far apparire un puntatore che simulerà la pressione del dito sulla console in modalità portatile. Purtroppo, nonostante questa tecnologia risale all’antica Wii con i suoi Wiimote, il sistema risulta molto scomodo e abbastanza impreciso, dove si vedrà costretti a premere circa ogni 5 minuti il tasto dedicato per ricentrare il puntatore. È possibile far unire un secondo giocatore alla partita, con lo stesso sistema di “wiimote”, dove prenderà il controllo del partner di Neku.
Purtroppo, questa implementazione fatta, dal canto nostro, molto male ci ha obbligato a giocare per la maggior parte del tempo in modalità portatile, dove anche in questo caso non è che sia della comodità più assoluta. Tenere la console con una sola mano e con l’altra fare tutte le “gesture” per eseguire i comandi non risulta per niente comodo, almeno che non appoggiate la vostra console su un tavolo. Il gioco si vede che è progettato per essere giocato su uno schermo di piccole dimensioni, come quello di un telefonino, ed è per questo che ogni tanto su Switch si farà fatica ad eseguire degli attacchi ben precisi.
Conclusioni
World Ends with You: Final Remix ha un grande potenziale e purtroppo non risplende di quella scintilla con qui questa stella è nata. Nonostante la storia, i personaggi e il sistema siano molto fatti bene, la giocabilità in questa versione fa perdere molto velocemente la voglia di passare ore attaccate allo schermo. Se poi è un titolo che costa più di 50.- CHF (a differenza di 16.- CHF sugli store degli smartphone) si può ben capire che ci si poteva aspettare qualcosa di più. Sarebbe bastato implementare la possibilità di poter giocare anche con i controlli normali per poter usare anche il gamepad Pro per far colmare questo enorme difetto che si porta dietro. E non è che non sia impensabile implementarlo, basta far muovere il personaggio con l’analogico sinistro ed eseguire gli attacchi delle spille assegnate con una mappatura sui pulsanti.
Purtroppo, questa volta World Ends with You finisce la storia proprio con me, dove in questa partita il demone vince mentre il gioco viene cancellato. L’unica speranza che rimane è di una possibile patch che risolva i problemi citati e di poter giocare questo titolo con una profonda storia di nuovo nella sua bellezza iniziale. La parte interessante è che il gioco per la prima volta è stato tradotto anche in italiano, dove però negli ultimi giorni è saltato fuori che era stato tradotto tanto tempo fa da ragazzo di nome Francesco, dove sono presenti all’interno del gioco determinati testi tradotti come meglio poteva (allora 16 enne), senza che però venisse ovviamente citato del suo lavoro da parte di Square Enix. Ma non vogliamo star qui a parlar di “politica”.
Concludendo, se avete amato questo gioco, riuscite a chiudere gli occhi sui difetti dei controlli e siete disposti a spendere questa cifra a prezzo pieno, The World Ends with You farà al caso vostro.
The Good
- Storia
- Personaggi
- Gioco in italiano
The Bad
- Sistema di controlli
- Impossibilità nell'usare un gamepad pro
- Prezzo troppo elevato rispetto agli store iOS/Android