Samsung Galaxy ZFold 5

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Samsung Galaxy ZFold 5

Puntualissimo, anzi leggermente in anticipo sulla norma, arriva ZFold 5, la quinta iterazione del foldable premium di Samsung.

Siamo andati fino a Seoul a vederlo in anteprima ma ovviamente non potevamo non spenderci del tempo assieme e pubblicare una vera e propria recensione. Per cui eccoci qua!

Incrementi incrementali

Galaxy ZFold 5 è un modello iterativo e decisamente non evolutivo. D’altra parte, il gigante sudcoreano sta ancora giocando una partita praticamente da solo, con i primi veri competitor che si stanno facendo timidamente avanti senza però poter davvero sfidare lo strapotere di Samsung (per ora almeno!). Quindi Fold 5 è fondamentalmente molto simile a Fold 4, pur se con qualche differenza chiave. Vediamo dapprima le specifiche tecniche!

ZFold 5 è uno smartphone pieghevole dotato di due schermi. Il primo, quello esterno è da 6.2 pollici Dynamic AMOLED, 120 Hz adattivi, con risoluzione 2316 x 904 e protetto da un Corning Gorilla Glass Victus 2. Lo schermo interno, quello pieghevole, è invece più grande con una diagonale di 7.6 pollici, Dynamic AMOLED, 120 Hz adattivi e una risoluzione di 2176 x 1812 con una luminosità massima di 1750 cd/m2. Immediatamente ci rendiamo conto che il form factor è rimasto invariato rispetto a Fold 4: il device rimane allungato e stretto rispetto ad uno smartphone tradizione quando lo usiamo in modalità chiusa. Ritorneremo su questo discorso in un prossimo articolo sui principi di design di Samsung. All’interno di Fold 5 troviamo per prima cosa un SoC Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2, una GPU Adreno 740 e 12GB di RAM. La memoria interna è da 256GB (la versione testata da noi), 512GB o 1TB. Le fotocamere sono sempre 5.

Le camere principali sono tre: una da 50MP (OIS, PDAF, f/1.8), una da 10MP (telephoto, OIS, PDAF, f/2.4, zoom ottico 3x) e una da 12MP (ultrawide, f/2.2). Troviamo poi una camera punch hole nello schermo estremo da 10MP f/2.2. Per finire una camera sotto lo schermo pieghevole da 4MP, utile solo a videochiamare e poco altro. La batteria da 4400 mAh può essere ricaricata via cavo a 25W e via wireless a 15W ed è in grado di offrire una giornata intera d’uso medio-intenso stando ai nostri test empirici. Proseguiamo con le dimensioni del device: 154.9 x 129.9 x 6.1 mm aperto e 154.9 x 67.1 x 13.4 mm chiuso. Fondamentalmente si tratta dello stesso form factor di Fold 4 (e, Fold 3) ma il nuovo modello è meno spesso sia da aperto che da chiuso ed è anche più leggero, con 253 grammi rispetto ai 263 del modello precedente. Samsung lo ha definito il “Fold più stretto mai prodotto” ed è vero ma è anche facile comparare contro sé stesso!

ZFold 4 (sinistra) vs ZFold 5 (destra)

Comunque, questo nuovo modello è anche resistente ad acqua e polvere IPX8 grazie ad un nuovo sistema di cardini che non solo dovrebbe migliorare la durata di vita dello schermo pieghevole ma permette, finalmente una chiusura piatta dei due lati del device. In passato restava chiaramente visibile un certo spazio tra le due metà centrali del display che ora invece sono del tutto scomparse. Per le varie ed eventuali troviamo il solito corredo di 5G, Wi-Fi 6E, Dual Sim (+ eSIM), Bluetooth 5.3, NFC eccetera eccetera. La dotazione standard high end di connettività e features che ci aspettiamo da un flagship di peso massimo come questo device. Per finire i colori: nero, crema e un bellissimo blu.

Piuttosto simili tra loro

Modello 2023

Mettendo Fold 4 e Fold 5 uno di fianco all’altro non sarete in grado di scorgere le differenze a meno che, come noi, non abbiate passato un anno in compagnia del vecchio modello. Sottili differenze nel design, come un led flash riposizionato e ovviamente la piega completa del nuovo modello. Più facile distinguerli in base alle cover, visto che Fold 5 ha ora una cover con la nuova S-Pen inserita al suo interno che, francamente, ci piace molto. Per i fan hardcore di questo prodotto il fatto che le due metà ora si chiudano piatte una sull’altra sarà probabilmente la cosa più importante. Ed in effetti il fatto che Samsung sia riuscita finalmente a farlo chiudere completamente piatto è un bel passo avanti e che spinge questo device vero nuovi livelli di raffinatezza. Ma rimane un dettaglio che, per la stragrande maggioranza di voi, non avrà granché come impatto nella scelta d’acquisto. Quello che però è immediatamente ovvio è, dalla prima presa in mano, di come Fold 5 sia indubbiamente un prodotto d’alta gamma. L’utilizzo di Gorilla Glass Victus 2 ed alluminio per la scocca rimane una accoppiata vincente. Purtroppo, non c’è posto per la S-Pen all’interno del corpo del device, sebbene abbiamo potuto dare un’occhiata ad un prototipo (di design) con questa feature ma se ne riparlerà in un articolo dedicato. Riguardo la S-Pen, ora è davvero fine, pur restando un device attivo. È dotata di un pulsante (che possiamo usare per diverse funzionalità, una su tutte note rapide e scrittura a mano a testo).

Interfaccia di S-Pen

Galaxy Z Fold 5 mantiene le dimensioni e il rapporto d’aspetto dei suoi schermi rispetto al modello precedente, con un display esterno da 6,2 pollici (23.1:9) e un display principale pieghevole da 7,6 pollici (21,6:18), come detto. Anche se c’è ancora una piega visibile al centro dello schermo quando il display è spento, essa scompare completamente quando lo schermo è acceso. Questa caratteristica è comune a tutti i telefoni pieghevoli e, sebbene si possa sentire al tatto, non rappresenta un problema significativo. Difficile però parlare di Fold 5 senza la scomoda presenza di Fold 4. Fondamentalmente perché il nuovo modello è un aggiornamento incrementale e nulla di più. È e rimane il miglior Fold mai prodotto da Samsung, non fosse altro perché è nuovo e obiettivamente sistema elementi del modello precedente. Tuttavia, è molto difficile consigliarvi un upgrade da Fold 4 a Fold 5 a meno che non abbiate un’ottima ragione o una vagonata di soldi che vi bruciano nelle tasche.

Fotograficamente parlando

Il comparto fotografico non è cambiato granché. La nostra speranza era quella che Samsung adottasse l’impressionante array fotografico di S23 Ultra per Fold 5 ma siamo ben coscienti che fosse niente più di un mero desiderio da parte nostra. Fold 5 mantiene il sistema a tripla fotocamera del suo predecessore, spingendo di più però sul post processing. Le fotocamere posteriori del Fold 5 sono in grado di catturare foto molto buone, specialmente se decidiamo di usare la modalità a 50MP.

Gli scatti catturati in piena luce del giorno erano estremamente nitidi e vibranti. Le foto notturne non sono malaccio se usiamo le impostazioni corrette ma abbiamo notato che ridurre manualmente il livello di luminosità catturato risulta in immagini migliori esteticamente (ma poi è anche una questione di gusti). Inutile usare la camera sotto lo schermo per scattare dei selfie e anche quella frontale (quella dello schermo piccolo) è da usarsi solo in alcuni casi in cui vogliamo il selfie al volo. Meglio usare sempre le 3 camere principali, dal momento che grazie allo schermo esterno possiamo puntarle verso di noi e usare il pannello esterno come viewfinder! Generalmente parlando, le fotocamere di Fold 5 sono in pari con quelle di S23+ ma sentiamo sempre la mancanza di una camera con lo zoom ottico 10x. Lo zoom digitale va bene in certi casi ma dopo un po’ vediamo fin troppo gli effetti di uno sharpening digitale a volte anche troppo aggressivo.

Non solo hardware

Fold 5 non apporta comunque migliorie solo alla parte hardware ma anche a quella software. In effetti, negli ultimi due anni la parte software è quella che ha progredito di più. A partire da un miglior supporto dello schermo interno grande da parte della app. Ora app come Whatsapp e Facebook supportano nativamente (e in modo intelligente) tutto lo spazio offerto dallo schermo interno. Facebook in particolare apre Messenger in modalità split screen, tenendo le due app affiancate. Addirittura, Instagram ora funziona in modo decente (ma non intelligentemente…). La taskbar di Android ora supporta fino a 4 app aperte in contemporanea; quindi, è possibile interagire con 4 app attive e funzionanti (e non sospese), con possibilità di drag and drop ed altre interoperabilità. Pensiamo ad un uso Microsoft Office con drag and drop di elementi da un Word ad un Excel o Outlook e One Note. Questo, tra l’altro, è uno dei motivi per cui Fold 5 rimane una delle scelte più sensate per un’utenza business. L’aspetto del dispositivo Samsung, con il display interno quasi quadrato, offre insomma un’area interessante per la produttività. La gestione delle app da parte di Samsung è quindi un punto di forza: Samsung ha lavorato per far sì che le app si adattino completamente allo schermo, offrendo un’esperienza ottimizzata per questo device. Fold 5 offre poi diverse funzionalità smart, come Multi Control per collegare altri dispositivi Galaxy, il collegamento a Windows integrato e Samsung DeX per trasformare il telefono in una vista desktop quando collegato a uno schermo più grande. Caratteristiche, comunque, che non sono uniche di questo device, poiché molti altri telefoni del marchio offrono questa opzione.

Funzionalmente Fold 5 è due device in uno: uno smartphone da chiuso e un tablet da aperto. Con il passare degli anni e gli aggiornamenti software, le due esperienze sono sempre migliori e maggiormente integrate una con l’altra e speriamo che Samsung continui a migliorare e ad offrire queste migliorie via aggiornamenti anche ai possessori dei vecchi device. Ma temiamo non sarà davvero così. Ad esempio, con Fold 5 possiamo avere 4 app aperte in contemporanea, come detto. Ma su Fold 4 le app sono solo 2 e non crediamo che un aggiornamento software porterà tale funzionalità sul modello dell’anno scorso.

Un magnifico primo, un passabile secondo

Arriviamo al nocciolo della questione: per chi è questo device e vale la pena fare un eventuale upgrade? Iniziamo col dire che Fold 5 è e rimane un device molto costoso ed è questo che, prevedibilmente, riduce la sua penetrazione sul mercato. Anche se, a onor del vero, abbiamo visto una marea di gente a Seul con un Fold o un Flip tra le mani! Per il mercato elvetico, Fold 5 rimane orientato business oppure enthusiast. Se cercate un device che permette un certo livello di attività fuori casa, che sia lavoro o content creation, Fold 5 è un ottimo candidato. È potente, è versatile, ha un design che tutto sommato ci piace (anche se per taluni potrebbe essere anche una questione di abitudine). Difficile invece consigliarlo a chi ha già un Fold 4, visto le migliorie tutto sommato limitate a pochi elementi chiave che però non giustificano un cambio totale di device. Per l’utente più casual e meno esigente che però vuole rimanere in un ambito foldable, la nostra raccomandazione è di aspettare la nostra recensione di ZFlip 5!

The Good

  • Nuova cerniera
  • Più leggero, più fine
  • Fotocamere

The Bad

  • Niente fotocamera 10x
  • Un aggiornamento e poco più
  • Sempre troppo caro

Written by: Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro

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