È di nuovo il momento dell’anno in cui mi scervello su una Domanda Fondamentale: è ora di prendere un device foldable?
Da sempre fan del form factor, che però non è decisamente cosa per tutti, ho osservato pazientemente le evoluzioni principalmente solo della gamma Fold e Flip di Samsung, visto che il mercato è ancora parecchio libero da reali competitori. Ma parliamo di Galaxy Z Fold4 per ora!
Lo piego e ci sbanfeggio
Galaxy Z Fold4, d’ora in avanti solo Fold4 (seriamente Samsung, lasciamo cadere sta orrenda “Z”, lo era già prima – ora è peggio!) è il foldable che attira l’attenzione. Ce ne sono davvero pochi in circolazione, nonostante siamo oramai al quarto modello, e quindi le domande e le perplessità non cesseranno di arrivare sino a voi.
Prima però, vediamo com’è composto e poi discuteremo per chi è e per quali usi un foldable di questa taglia ha senso. Fold4 è uno smartphone pieghevole basato su Android 12 e One UI 4.1.1 con al centro un SoC Snapdragon 8+ Gen e 12GM di RAM. Ci sono tre modelli da 256, 512 e 1TB di spazio d’archiviazione con prezzi che vanno dallo stratosferico all’astronomico. Le dimensioni sono 155.1 x 67.1 x 14.2-15.8 mm (piegato) e 155.1 x 130.1 x 6.3 mm (aperto) e 263 grammi di peso. È dotato di due schermi, uno esterno Dynamic AMOLED 2X da 120Hz per 6.2 pollici con risoluzione 904 x 2316 pixel (23.1:9 aspect ratio) e quello interno pieghevole da 7.6 pollici, 1812 x 2176 pixels, Dynamic AMOLED 2X, refresh rate da 120Hz, HDR10+, e 1200 nits peak di luminosità. Ci sono cinque fotocamere. Tre sono quelle principali: una da 50 MP, f/1.8, 23mm (wide), un’altra da 10 MP, f/2.4, 66mm (telephoto), 3x optical zoom e per finire una da 12 MP, f/2.2, 123˚, 12mm (ultrawide). Samsung le definisce “derivate dalla serie S” e generalmente hanno buone performances, anche se mancano features assurde come lo zoom 100 (pace!) e la fotocamera 10x ottica (peccato!). Troviamo poi una camera punch hole nello schermo esterno da 10 MP, f/2.2, 24mm (wide) e una sotto lo schermo interno da 4 MP, f/1.8, 26mm (wide). Il device supporta 5G, Wi-Fi 6E, USB Type-C 3.2, ricarica rapida fino a 25W, wireless fino a 15W e reverse charging a 4.5W. La batteria in totale fa 4400mAh, il che garantisce una giornata quasi completa di uso medio-alto (ma senza gaming). Degni di nota la certificazione IPX8, il supporto a S-Pen (ma un modello apposta per Fold, non provate ad usare un pennino normale!), gli speaker stereo e il lettore d’impronte digitali inserito nel pulsante di sblocco, il che lo rende spettacolarmente rapido nello sbloccare il device. È disponibile in tre colori e Samsung offre un paio di cover diverse, tra cui una con una banda che permette di infilarci la mano. Sembra scomoda, prende posto in tasca ma è assolutamente imprescindibile.
La costruzione ci pare abbastanza robusta, tenendo conto del tipo di device che teniamo tra le mani. C’è pure caduto a terra una volta (ops!) ma per fortuna non è successo nulla, specialmente perché lo dobbiamo restituire a brevissimo. Il meccanismo che tiene assieme le due metà del device trasmette un buon feeling: né troppo molle né troppo duro da aprire o chiudere. Aperto il device diventa completamente piatto sebbene da chiuso rimanda leggermente a forma triangolare, visto che non è possibile chiudere perfettamente a 180 gradi il pannello flessibile. Difficile dire però come sarà tra un anno. Durante la recente trasferta alla gamescom uno del nostro team aveva un Fold3, usato ogni giorno da un anno e abbiamo visto lo screen protector scollarsi a partire dal centro dello schermo pieghevole e sebbene sia possibile toglierlo senza problemi, ci dà da pensare su come potrebbe essere Fold4 tra un anno… Generalmente parlando però per le due settimane che l’abbiamo usato anche MOLTO intensamente, Fold4 si è comportato in modo egregio, senza scricchiolii o altri problemi di natura hardware.

Chunky boy
La cosa che vi starete chiedendo, ancora e sempre, è quanto si veda la piega dello schermo. Guardandolo perpendicolarmente, in condizioni di luminosità buone, è praticamente invisibile anche su sfondi molto chiari. Ovvio, è lì se ci passiamo un dito sopra ma la cosa importante è che non si vede. Basterà però guardare lo schermo fuori asse per notarla.
Questione di software
Il software è la cosa che più è evoluta nel tempo con la gamma Fold. Se da un lato le migliorie hardware sono state incrementali ma decisamente non rivoluzionarie (uno di fianco all’altro, Fold3 e 4 sono praticamente indistinguibili se non sapete cosa cercare), il software è progredito parecchio.

Spotify
La prima, enorme, miglioria in fatto di qualità di vita è la nuova taskbar. Del tutto simile a quanto possiamo trovare sui PC, Fold4 integra una barra delle app aperte (di recente) in basso allo schermo, dove si trovano anche i classici tre pulsanti di navigazione di Android. Sembra una cavolata ma è una funzione che abbiamo apprezzato moltissimo per passare tra un’app e l’altra e per attivare il multitasking (fino a tre app in contemporanea – a patto che supportino tale funzione però). È un sistema rapido, semplice, intuitivo e francamente non capiamo perché non sia stato portato anche sul modello dell’anno scorso per lo meno. Abbiamo citato il multitasking e funziona bene con app tipo Word, Outlook ed Excel (tutta roba dedicata alla produttività) ma non del tutto con app più “lifestyle” come Instagram. C’è poi il supporto sempre crescente delle app ai device dallo schermo grande. Lasciando perdere il già citato Instagram (che però può essere forzato in 4:3, 16:9 o schermo intero nelle preferenze di sistema, così come altre app che non supportano un resize decente) ci sono ottime novità. Outlook può essere usato con le mail a schermo intero oppure dividendo lo schermo in due, con a sinistra la lista delle email e a destra la mail che stiamo leggendo. YouTube supporta una modalità del tutto simile a quella dei tablet, con video, commenti e suggeriti.

YouTube sembra la versione desktop
TikTok invece apre la lista dei commenti sul lato destro, lasciando il video in riproduzione a sinistra. Spotify anche lui si apre in modalità “tablet”. Altre app che non sono in grado di resizare da sole possono essere o impostate a mano oppure lasciate così come sono. Generalmente non abbiamo notato problemi di contenuti tagliati, tranne che con Instagram se non lo facciamo andare al suo aspect ratio normale (attorno ai 16:9 insomma).

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Ovviamente le app Samsung sono tra quelle che supportano al meglio lo schermo grande: ad esempio la fotocamera può essere usata col telefono piegato (per usare sé stesso come stand), possiamo usare lo schermo esterno per fare fotografie con le fotocamere esterne e via dicendo. Proprio a proposito di schermi esterno ed interno, si gestiscono in modo praticamente indipendente. La home screen esterna, ad esempio, ha ripreso lo stesso identico layout del mio smartphone precedente, un S21 Ultra, mentre con quello interno ho potuto allargare un po’ di più, tenendo più icone direttamente accessibili. Anche il passaggio tra un’app aperta sullo schermo esterno alla modalità schermo interno ora funziona in modo più diretto, con pochissime app che richiedono di essere riaperte per essere adattate, una su tutte YouTube Studio che per ridimensionarsi deve essere chiusa e riaperta.

Le due home, interna ed esterna, possono essere totalmente diverse se vogliamo (a me piacciono consistenti l’una con l’altra)
Generalmente Samsung ha migliorato la UI e l’esperienza utente, con ancora una volta migliorie incrementali ma che, guardando indietro, sono fondamentali per usare Fold4 al meglio.
Per chi lavora e per chi content creeta
Ve l’avevamo detto, un user case per questo device c’è. Anzi, a ben vedere ce ne sono due. Ci pare evidente che Fold4 sia pensato per chi vuole qualcosa di più di uno smartphone per restare connessi con l’ufficio o un qualche business vostro. Il supporto al pennino, il multitask della suite Office, il supporto a tre sim (due nano e una esim) sono chiaramente degli atout per coloro che con Fold4 ci vogliono lavorare. In effetti, durante la gamescom è stato un salvavita poter accedere in modo rapido ed efficace a calendari, email e documenti mentre si sfrecciava tra un appuntamento e l’altro circondati da migliaia di altre persone altrettanto di fretta.

Silicone Grip Cover
L’altro user case è quello del content creator. Al netto di un array di fotocamere non al top del top, Fold4 si è rivelato spettacolare per catturare clip e fotografie. Per prima cosa la già citata cover con lo strap per la mano permette una presa solidissima, sicura e specialmente senza timore di toccare lo schermo accidentalmente anche mentre siamo in movimento. La dimensione maggiore del pannello interno è poi un vantaggio quando si tratta di inquadrare bene la scena, assicurandoci di mettere a fuoco quello che ci interessa. Le varie modalità di uso della camera, tra principali e selfie, con la possibilità di girare la visione sullo schermo esterno per vedere le camere principali è utilissima se ci ritroviamo a filmare qualcosa da soli. E poi, va da sé, più schermo uguale più facilità in fase di trattamento, si tratti di una app di fotoritocco o di mettere assieme delle clip per TikTok. Generalmente parlando, Fold4 è quasi perfetto secondo noi se volete fare questo genere di cose. Sarebbe ancora meglio se avesse le stesse fotocamere flagsphip della serie S attuale – un ulteriore miglioria possibile per l’inevitabile Fold5.
Se me lo dici te, lo compro
Acquistare Fold4 resterà difficile per quasi tutti. Il prezzo di partenza è di 1799CHF per il modello da 256GB (senza espansione via microSD!) per salire a 2099CHF per il modello da 1TB. È costoso, molto molto costoso, anche per un flagship. Ed è questo che continuerà a limitare l’espansione di questa gamma di device. D’altra parte Samsung sta competendo praticamente contro sé stessa solo, quindi non c’è poi tutta questa fretta da parte dei coreani di ridurre i loro margini di guadagno per proporre questa tipologia di smartphone a prezzi più competitivi. Ai nostri occhi è praticamente solo questo il fattore limitante. Certo, il telefono è il doppio più spesso di un device normale, non ha le fotocamere migliori disponibili sul mercato e l’autonomia è buona ma non stellare ma il tutto sparisce di fronte alla fantastica comodità e convenienza dello schermo grande. Detto questo, possiamo consigliarlo solo a coloro che hanno una reale necessità di portarsi in giro un device con queste funzionalità specifiche, a coloro che hanno le tasche assai profonde e ai nerd senza speranza come il sottoscritto. Per gli altri, beh, presto dovremmo parlare anche di Flip4!
The Good
- Form factor
- Schermi
- Migliorie software
The Bad
- Prezzo ancora molto elevato
- Durabilità sul lungo periodo?
- Autonomia sufficiente