Un altro foldable su Joypad, e finalmente non prodotto da Samsung?
Esatto, oggi abbiamo sotto la lente inquisitoria della redazione OPPO Find N2 Flip, diretto concorrente della serie Z Flip e una necessaria e benvenuta ventata d’aria fresca nel mercato dei device con schermo pieghevole. Diamo un’occhiata?
Benvenuta varietà
Negli scorsi mesi ed anni abbiamo recensito una discreta quantità di foldable, elogiando i progressi fatti da Samsung ma anche rimarcando un fatto importante: il gigante coreano in pratica era in competizione solo con sé stesso, il che non è mai particolarmente una buona cosa. Ben venga allora che OPPO si sia decisa finalmente a portare un prodotto foldable al di fuori del mercato cinese per introdurlo in Svizzera. Come detto in apertura, Find N2 Flip è un concorrente diretto di Z Flip 4 ed è un’ottima cosa.
Find N2 Flip è uno smartphone basato su Android 13 (o meglio, ColorOS, il nome della skin di OPPO). Dotato di due schermi, di cui uno pieghevole, è uno smartphone intrigante. Basato su un SoC Mediatek Dimensity 9000+ octa-core, 8GB di RAM e 256GB di memoria d’archiviazione (nel modello da noi testato). La specifica più interessante è ovviamente lo schermo pieghevole LTPO AMOLED, 120Hz, HDR10+, 1200 nits da 6.8 pollici con risoluzione 1080×2520. Il secondo schermo, più piccolo e incluso nella cover, è da 3.26 pollici con risoluzione 382×720. È dotato di tre fotocamere, due principali e una punch hole per le videochiamate. La camera principale è da 50 Mp, f/1.8, e utilizza un sensore Sony IMX890. La camera secondaria, da 8MP ultrawide non è all’altezza della principale ma può essere utile in certi casi. La selfie cam invece è da 32MP, nonostante la dimensione assai ridotta dell’ottica inclusa nel punch hole, ha risultati interessanti. Il resto delle specifiche rilevanti, in ordine sparso, sono: batteria da 4300 mAh (con 44W di ricarica), un sensore di impronte digitali nel pulsante accensione, solito corredo di Bluetooth 5.3, Wi-Fi fino a 6E e supporto a dual SIM.
Il design di Find N2 Flip è contraddistinto da due elementi. Per prima cosa il già citato schermo pieghevole. Secondariamente la scocca, un misto di metallo su lati e cerniera e materiale plastico, matte, sur resto del corpo. Nettamente meno premium, di primo impatto, rispetto al Gorilla Glass Victus della concorrenza. E a dispetto di quanto fatto da altri, il device di OPPO si chiude completamente piatto, invece di lasciare una leggera apertura vicino alla cerniera che poi va via via sparendo. Non sappiamo dire se OPPO abbia fatto bene i compitini e possa assicurare una lunga durata di questo pannello (il costruttore ha annunciato 400’000 pieghe, che sono tantine ma difficilmente verificabili in questa sede) ma è sicuramente impressionante e piacevole da vedere. Finalmente un foldable che si piega come dovrebbe, al 100%! Lo schermo OLED flessibile si piega sempre a metà ma il design della cerniera di OPPO crea una forma a goccia d’acqua al centro invece di un anello uniforme. In questo modo, il raggio della piega non è troppo stretto e la superficie del display risulta meno rigata quando viene aperto. Il risultato è una zona di piega meno evidente rispetto ad altri device anche se pur sempre percettibile al tatto e visibile se guardiamo lo schermo fuori asse. La cerniera si apre e chiude facilmente ma rimane molto meno in posizione rispetto a Z Flip 4, il meccanismo non è in grado di mantenere la posizione senza oscillare (o cedendo di scatto in posizione aperta). Ma va anche detto che un foldable come questo tuttalpiù sarà usato in modalità “specchietto da trucco” – aperto a metà insomma – e l’angolo d’apertura rimane come lo posizioniamo.
Ci faccio le cose
Il risultato degli sforzi di OPPO è uno smartphone grande solo 85.5 x 75.2 x 16 mm da chiuso e 166.2 x 75.2 x 7.5 mm da aperto che è in grado di rivaleggiare con device ben più grandi pur restando estremamente tascabile. Abbiamo apprezzato davvero le dimensioni da chiuso ma, va detto, che il nostro daily driver è uno Z Fold4, forse il telefono più bulky del 2022 (se contiamo la cover con la strap poi). Il design può piacere o meno, con le due fotocamere principali che sporgono un po’ dalla scocca e lo schermo esterno fuori centro. Schermo esterno per altro ben più grande del già citato Z Flip4 e utile per vedere notifiche, meteo, calendari timer e via dicendo (tramite widget). Ma possiamo anche usarlo per attivare la fotocamera, la modalità ritratto o registrare video. Durante queste ultime tre funzioni vedremo quanto inquadrato dalle fotocamere, per una maggiore facilità d’uso. Nel complesso, nonostante le sue grandi dimensioni, il display della cover ci pare un po’ sottoutilizzato però: ad esempio Spotify permette solo di andare avanti, indietro e mettere pausa. Inizialmente la reattività di tale schermo era pure un po’ dubbia ma un corposo update software ha nettamente migliorato le cose e non dovreste incontrare particolari problemi.
Find N2 Flip è, fondamentalmente, un telefono Android senza particolari compromessi. Con il suo un chip MediaTek Dimensity 9000+ in teoria è più lento dei chip inclusi dalla concorrenza, ma nel complesso si è comportato bene, con un uso giornaliero assai soddisfacente e rapido, con solo giochi ed emulatori più impegnativi che hanno mostrato qualche incertezza di performances. Ma non siamo davvero di fronte ad un telefono da gaming, quindi a nostro modo di vedere non è un fattore limitante. ColorOS è una versione pesantemente reskinnata di Android e offre qualche particolarità, come icone e layout personalizzato ma anche sfondi interattivi (anche animaletti da compagnia!), widget e una sezione “servizi smart avanzati” che onestamente è un po’ inquietante da quanti dati raccoglie di default (ma che possiamo disattivare).
Da un punto di vista fotografico, Find N2 Flip è in grado di produrre buone immagini senza essere straordinario. Le fotocamere dei foldable d’altra parte sono sempre un po’ sacrificate rispetto ai flagship dei rispettivi brand per contenere il prezzo finale. Questo device non cambia in modo sostanziale questo trend con la sua combinazione posteriore di una fotocamera principale da 50MP e una ultra-wide da 8MP, ma ci sono grandi vantaggi rispetto ad altri pieghevoli che gli permettono di competere meglio con gli smartphone non pieghevoli. In condizioni di buona illuminazione, le foto catturate dal Find N2 Flip sono vibranti e dettagliate, con molta luce e pochissima riduzione del rumore visibile. Ciò è dovuto in parte alla tecnologia di pixel binning e all’OIS applicato al sensore principale da 50 MP.

Niente male, anche se i colori sono un po’ saturi
Tuttavia, le prestazioni non sono altrettanto impressionanti quando si tratta di fotografare in condizioni di scarsa luminosità. Stesso discorso per il sensore ultrawide che però con la risoluzione minore e niente OIS semplicemente è una scelta peggiore se vogliamo fare foto notturne. Lo zoom, che nell’app possiamo selezionare a 2x, non è un vero zoom come visto su altri device, che hanno degli “zoom naturali” su diversi sensori ma una soluzione digitale, inferiore. La selfie cam è decente, che consigliamo di usare principalmente per le videochiamate, come sempre in questo caso.
Ci piace?
Tutto sommato OPPO Find N2 Flip ci è piaciuto. Non solo perché Samsung ha bisogno di una reale concorrenza per migliorare i suoi prodotti. No, questo device c’è genuinamente piaciuto. Certo, ci sono alti e bassi e alcuni sacrifici in certi ambiti (la mancanza di Dolby Atmos per gli speaker integrati si fa sentire!) ma OPPO ha fatto tanto di giusto. Per cominciare il prezzo, 999 CHF. Sono tanti ma sono molto meno della controparte coreana. La piega dello schermo, che finalmente produce un device piatto quando chiuso, senza restare inclinato. Anche il fatto che la piega vera e propria sia ridotta è un bene, perché rende questo device molto più simile ad uno tradizionale quando lo usiamo aperto. L’autonomia è anche buona, siamo arrivati a una giornata e mezza abbondante d’uso (spegnendolo però 8 ore di notte).
OPPO pubblicizza un’ottima durabilità della propria tecnologia pieghevole ma purtroppo tutto ciò resta da vedere sul lungo periodo. Samsung ha dalla sua personalizzazioni avanzate del software, materiali più premium. Ma dannazione questo OPPO ci si avvicina molto, migliorando anche in alcune componenti chiave. Ora come ora è la vostra migliore opzione per entrare nel mondo dei foldable spendendo “relativamente poco”. Siamo assai curiosi di vedere come reagirà la concorrenza e come OPPO continuerà a migliorare la propria offerta.
The Good
- Design
- Schermo pieghevole
- Autonomia
- Schermo esterno...
The Bad
- ... che potrebbe essere più utile
- Fotocamere senza zoom ottico
- Materialli scocca