OnePlus Pad

By on on Recensioni Hardware, 4 More
close [x]

OnePlus Pad

Per molte persone tablet = iPhone. È indubbio che Apple goda di particolare apprezzamento nel segmento tablet.

Eppure, con un design invecchiato, specialmente la parte dei bezel attorno allo schermo, non si può certo dire che innovi. E allora perché non dare uno sguardo da vicino ad altri prodotti? È il caso di OnePlus Pad che recensiamo oggi.

Tablet, Android style

OnePlus Pad è un tablet dotato di uno schermo IPS da 11.61 pollici con risoluzione 2000×2800 pixel, supporto a Dolby Vision, HDR10+, 500 nits e 144Hz. Con 128GB o 256GB di storage UFS3.1 (e rispettivamente 8 o 12GB di RAM) non è di certo un peso leggero. Al suo interno troviamo un Mediatek MT6983 Dimensity 9000 octa-core e una GPU Mali-G710. È dotato di due fotocamere, una principale da 13MP f/2.2 e una selfie cam da 8MP. La connettività è garantita da Wi-Fi 6, Bluetooth 5.3, USB Type-C (ma a velocità USB 2) e il solito corredo di GPS, GLONASS e via dicendo. Non c’è supporto alla connettività cellulare o all’NFC però. Il tutto ha dimensioni 258 x 189.4 x 6.5 mm per 552 grammi di peso. La scocca è un misto di vetro (sul davanti) e alluminio (per il resto). Il tablet non offre un lettore di impronte digitali ma permette comunque lo sblocco tramite il riconoscimento facciale, che nei nostri test è apparso sufficientemente rapido e preciso. La batteria è di dimensioni generose: 9510 mAh e offre un’autonomia di oltre 12 ore di riproduzione video e uno standby connesso di un mese. Quest’ultima affermazione è un po’ difficile da verificare per noi (non abbiamo avuto un mese di tempo per lasciarlo in standby) ma comunque, dopo molte ore di uso, OnePlus Pad ha continuato ad essere sufficientemente carico da per lo meno indirizzarci verso la direzione suggerita dal fabbricante.

Il design di OnePlus Pad è assai piacevole. Una colorazione verde scuro copre la parte metallica, che presenta il logo di OnePlus nel mezzo della parte posteriore. Poco più sopra troviamo la fotocamera, che protrude leggermente dal corpo del tablet. Sui lati del device troviamo 4 aperture per gli speaker inclusi, una porta Type-C e tre connettori per il folio/tastiera. La parte superiore del bordo include due tasti volume e il tasto per l’accensione. Abbiamo menzionato un connettore tastiera ed è perché questo tablet può essere usato con uno speciale combo folio/tastiera. L’accessorio, venduto separatamente, trasforma OnePlus Pad in un piccolo laptop dotato non solamente di una tastiera completa (tenkeyless ovviamente) QWERTY ma aggiunge anche un trackpad. In più permette un utilizzo più da tablet, con lo schermo direttamente davanti a noi. OnePlus ha anche pensato ai creativi e offre una penna: OnePlus Stylo. Molto molto simile ad Apple Pencil in realtà e come quest’ultima si attacca magneticamente sopra al tablet, anche per ricaricare la propria batteria interna.

OnePlus fondamentalmente ha preso una direzione che ci appare piuttosto chiara con questo tablet: prendere spunto da Apple per alcune cose (la penna e il tipo di cursore del trackpad sono due esempi) ma orientandosi verso l’ecosistema Android. Anche i prezzi sono simili, con OnePlus Pad che viene venduto a 430CHF mentre iPad a 469CHF. Con la sola differenza che in realtà l’offerta Apple è più costosa, visto che l’iPad 2022 da 469CHF offre un miserissimo 64GB di storage solamente mentre OnePlus ne offre 128GB. OnePlus Pad presenta, come detto, uno schermo da 11,6 pollici, posizionandosi tra l’iPad Pro da 11 pollici e il modello da 12,9 pollici. Ciò che lo rende notevole è la sua capacità di ospitare uno schermo più grande in un corpo dalle dimensioni simili a quelle dell’iPad Pro da 11 pollici, grazie ai suoi bezel più sottili. Inoltre, il suo rapporto di aspetto unico di 7:5 consente un’esperienza d’uso comoda sia in modalità orizzontale che verticale. Ci pare evidente che OnePlus abbia riflettuto attentamente sull’importanza del rapporto di aspetto nell’esperienza del tablet, visto che 7:5 è effettivamente più comodo di un 16:10 per questo form factor.

Ossigeno

La versione di Android su questo tablet si chiama Oxygen OS ed è basata su Android 13. La versione di OnePlus è stata adattata ad un utilizzo da tablet e permette il multitask, oltre che offrire diverse gestures. La cosa sicuramente più utile per un tablet è la possibilità di avere diverse app attive allo stesso momento e l’interazione tra di esse. Un po’ come il nostro daily driver insegna, il Galaxy Z Fold 5, una certa dose di multitask è davvero fantastica se abbiamo la dimensione dello schermo sufficiente. OnePlus offre qualche app integrata, come un sistema per copiare i dati da un telefono al tablet e viceversa ma generalmente l’offerta di app fatte apposta per questo tablet sono meno di quante vedremmo su un tablet di Samsung. Il che non è per forza un male, perché dal primo avvio ci siamo ritrovati con un tablet senza troppe app inutili ma solo quelle che avevamo già installato sul Fold5. A questo proposito va segnalato che abbiamo trasferito i dati da smartphone a tablet usando il sistema wireless e la cosa ha impiegato circa un’oretta.

Oxygen OS non può però fare alcune cose come, ad esempio, offrire un adattamento perfetto alla modalità tablet. In effetti molte app non si adattano correttamente allo schermo. Un esempio è Instagram che, come potete vedere qui sotto, semplicemente si lancia come se fosse su uno smartphone. Esiste una versione di Instagram che supporta un layout da tablet ed è solo su Galaxy Fold (purtroppo). Altre app, come ad esempio YouTube invece, sono nettamente più intelligenti nel loro uso dello schermo più grande di OnePlus Pad. In generale, insomma, le app di Google come Chrome e Gmail e le app di Office di Microsoft funzionano bene, ma ci sono ancora troppe app che si comportano semplicemente come versioni ingrandite di app per telefoni su uno schermo grande. Non che questo sia un problema di questo tablet specificatamente ma è una condizione in cui si trovano tutti i prodotti di questo genere.

Due esempi lampanti

 

Laptop e penna

Iniziamo subito col dire che un tablet Android non è all’altezza di un vero laptop così come un iPad non è all’altezza di un vero Macbook. Ma con l’avanzamento di app per la produttività, pensiamo ad esempio ad Office, o ai programmi di foto e video editing, avere un tablet che funziona come un pc portatile alla bisogna ha sempre più senso. In questo caso, i due accessori (tastiera e pennino) offrono quel qualcosa in più all’esperienza. Cominciando dalla tastiera, ci sono aspetti positivi e aspetti meno positivi. Per prima cosa si attacca magneticamente e in modo sicuro al tablet, permettendo anche di scrivere appoggiandolo sulle gambe (ma dovremo essere un po’ cauti in ogni caso). La disposizione dei tasti è comoda e la corsa dei tasti è sufficientemente buona per una digitazione precisa. Il trackpad integrato è piccolo ma supporta senza problemi gesti multitouch e lo scorrimento.

La disposizione dei tasti non include una fila dedicata alle funzioni, ma i controlli di base del sistema, come la luminosità del display e il volume, sono accessibili tramite una funzione aggiuntiva sui tasti numerici. Generalmente non stabiliremo record di velocità di scrittura o di precisione ad alte velocità ma per essere una piccola tastiera da tablet, il feeling è più che soddisfacente. Si collega però solo in modalità tablet orizzontale. La penna è praticamente identica alla seconda generazione della Pencil di Apple, come detto, ed offre supporto sia per l’inclinazione che per la sensibilità alla pressione. Supporta persino la transizione tra la modalità di scrittura e quella di cancellazione mediante una doppia pressione laterale, essattamente come su Apple. La scrittura con la penna sullo schermo del Pad è estremamente reattiva, senza alcun ritardo evidente o vibrazione. Tuttavia, non tutti le app di scrittura supportano le funzionalità avanzate della penna di OnePlus, non ancora almeno.

Bottom line

OnePlus Pad è un prodotto interessante. Fisicamente è piacevole da tenere in mano coi suoi bordi lisci e arrotondati. Anche la scelta dei materiali ottiene il nostro favore. Ci sono cose che non sono granché, come il comportamento di certe app e la qualità della fotocamera. Quest’ultima riesce a catturare immagini piuttosto buone in condizioni di buona illuminazione ma scade immediatamente appena la luce ambientale non è tanta.

Scarsa illuminazione (sinistra) vs buona illuminazione (destra)

OnePlus Pad, al netto di questi problemucci però è un buon tablet Android. Il suo più grande svantaggio è non essere un iPad in termini di supporto delle app. Ma per il resto è sicuramente tra i tablet Android più interessanti a cui abbiamo mai dato uno sguardo da vicino. Per certi versi ci ricorda il buon vecchio Google Pixel C. Per essere la prima generazione di tablet che esce dai laboratori di OnePlus però siamo davvero impressionati. Una eventuale nuova versione potrebbe davvero fare faville (a patto che gli sviluppatori si impegnino di più a supportarne il form factor).

The Good

  • Design
  • Accessori
  • Autonomia

The Bad

  • Supporto app
  • Fotocamere deboline

Written by: Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro

No comments yet.

Leave Your Reply

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

JOYPAD

Joypad è il sito indipendente di videogiochi, tecnologia e film per la Svizzera italiana.

Il sito nasce quale tentativo di informare i giocatori della Svizzera italiana nel modo più completo possibile riguardo ai media videoludici, cercando di contestualizzare l’informazione per gli ascoltatori di questa regione spesso dimenticata dalle grande aziende mondiali. Dalla metà del 2013 si occupa anche di film con la rubrica Joypad Movies.

SGN Logo

Altri membri di SCN:
games.ch
the(G)net.ch