Mario Golf: Super Rush

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Mario Golf: Super Rush

In ben 35 anni Super Mario si è dimostrato un personaggio poliedrico, tra cui il fatto di essere un atleta provetto capace di cimentarsi in svariate attività sportive: da tennista a calciatore, da corridore di Kart a golfista.

Ebbene, oggi parliamo di Mario Golf, una IP che nasce su Nintendo 64 e che vede come protagonisti i più celebri personaggi del regno dei funghi impegnati nell’attività sportiva del Golf. Distribuito nel corso degli anni su varie piattaforme (dal Gamecube al Nintendo 3DS), Mario Golf: Super Rush è la sesta incarnazione di questa peculiare IP che, come altri titoli sportivi arcade quali Mario Tennis Aces e Mario Kart 8 Deluxe, è stata adattata alle peculiari caratteristiche di Nintendo Switch. Sviluppato dalla storica Camelot Software Planning (per intenderci: i creatori di dietro al JRPG Golden Sun e lo stesso Mario Tennis Aces), Mario Golf: Super Rush offre non solo inedite modalità (Speed Golf, Battaglia Golf, Golf Standard) ma anche una campagna in cui il giocatore impegnerà il proprio Mii in un’avventura nel Regno dei Funghi affrontando numerosi tornei di Golf. Mario Golf: Super Rush è l’ennesima avventura Mariesca arcade volta al multigiocatore locale e online adatto per tutti, dal gruppo di amici durante una serata di svago, per coppie, in famiglia, e via dicendo.

Tante modalità tra cui scegliere…

Appena avviato il gioco, il menù è simile a Mario Tennis, Super Smash Bros e Mario Kart, ovvero una semplice UI da cui il giocatore potrà facilmente scegliere la modalità desiderata: se affrontare una modalità in singolo con “avventura golf” o cimentarsi in singolo o multigiocatore (sia in locale che online) nelle appena sopra indicate modalità. In breve, oltre al “Golf Standard”, vi è la modalità “Speed golf”, grande novità di questo capitolo. In breve l’utente dovrà unirsi ad altri giocatori (o CPU) in cui sfrecciare attraverso il campo per andare in buca prima di quest’ultimi. Durante la corsa contro il tempo l’utente può raccogliere svariati oggetti, segnatamente per recuperare energia per la barra della resistenza, ed evitare inolre vari ostacoli presenti sul campo mentre ci si dirige verso la tua pallina. Per trionfare non basterà solo la tecnica ma anche sfoderare tiri ad effetto e scatti speciali.

Sulla stregua di Speed Golf vi è Battaglia Golf, nella quale i giocatori si sfidano in un’arena adibita con degli ostacoli nella quale i medesimi, con abilità atte a rallentare gli avversari, devono mandare la pallina in tre differenti buche. Vince il primo giocatore che riesce a mandare la pallina tre differenti buche. In questa modalità sono a disposizioni numerosi personaggi del regno dei funghi, dai versatili Mario e Luigi, alle talentuose Toadette e Lucinda. Non serve specificare che ognuno dei 16 personaggi a disposizione, in campo, possiede diverse caratteristiche e abilità. A disposizione, se completata inoltre la modalità avventura golf, il Mii con le proprie caratteristiche e cosmesi applicate. Le abilità spciali sono lo Special Dash (attivabile se vi è abbastanza resistenza) che aumenta la velocità di corsa permettendo di raggiungere la pallina più velocemente. Lo Special Shot, invece, è fondamentalmente un super tiro di lunga distanza e maggior precisione cagionando danni nei confronti degli avversari. Per esemoio lo special shot di Mario (Colpo super stella) consiste infatti di infuocare la pallina che, con il suo atterragio, fa letteralmente volare le palline avversarie al di fuori del Green (l’area limitrofa alla buca). Luigi, al contrario, può congelare il terreno circostante.

Sfida solitaria e avventura Golf, invece, sono entrambe modalità esclusivamente per un giocatore. La prima consiste in due differenti sfide: ovvero il classico punteggio su 18 buche o completare 18 buche nel minor tempo possibile (“Corsa contro il tempo”). La seconda, che ricorda in parte quella presente in Mario Tennis Aces, è la grande modalità pensata da Camelot Software Planning che si ispira ad elementi RPG in cui è possibile avanzare nella campagna e potenziare il proprio Mii in cinque differenti caratteristiche (potenza, resistenza, velocità, controllo, spin). Grazie ai vari tornei svolti in 5 differenti location (Green graziosi, Valle del lago, Mare di dune, Boschi tempestosi, e via dicendo), il Mii personalizzato può sbloccare anche nuovi oggetti fra cui un vario vestiario o nuove mazze da golf adatte per ogni campo. Camelot Software Planning, conscia delle precedenti critiche di Mario Tennis Aces, è stata in grado di sviluppare una modalità avventura meglio articolata e con un’importante componentistica ruolistica anche per chi non si cimenta nelle modalità multi giocatore.

Gameplay semplice e di impatto… ma spesso confusionario!

Non servono molte righe per illustrare il gameplay di Mario Golf: Super Rush. In breve, il gioco simula esattamente il Golf come lo conosciamo, sfruttando sia i controlli classici che il giroscopio di un solo Joy-con. In questa recensione ci focalizzeremo sui controlli classici. In breve, premendo A è possibile scegliere la distanza dove lanciare la pallina (primo indicatore arancione). Sussessivamente si avvierà un secondo indicatore di colore rosso atto ad impostare l’effetto della pallina medesima. A differenza dei precedenti capitoli, non è più necessario attendere che il secondo indicatore si avvicini al primo di colore arancione per impostare la precisione del tiro. In Mario Golf: Super Rush l’indicatore rosso si fermerà automaticamente da solo, mentre la precisione è difinita in base alle caratteristiche del personaggio e sugli effetti attribuiti dal giocatore (“topspin”, “backspin”, “superbackspin”). Il gameplay di questo capitolo risulta semplice ed efficace, ma allo stesso tempo complesso e realistico poiché occorre tener conto di molte informazioni per innescare il tiro ottimale. Vi sono quindi da ritenere la tipologia del campo da golf: il dislivello, il clima e dove atterrerà la pallina. Nel fairway (la zona verde chiaro) la pallina seguirà una traittoria dritta ed è logicamente più precisa. Nella sabbia, o nel “rough/deep rough” (zona verde scuro o bosco) la pallina è più difficile da controllare rendendo difficoltoso ottenere la traiettoria desiderata. In quest’ultime zone, più lontano si lancia la pallina e meno sarà possibile prevedere dove atterrerà. Ma vi è di piu. Il giocatore può scegliere se eseguire un colpo standard o scegliere un particolare effetto: un topspin, backspin o superbackspin. Nel primo la pallina tenderà, all’atterraggio sul terreno, a rotolare per una lunga distanza. Nel secondo, l’effetto è l’inverso, ovvero a rotolare meno. Pertanto anche rotolata rappresenta un elemento fondamentale per un ottimo tiro.

In prossimità della buca, è inoltre fondamentale imparare a padronare i “putt”, ovvero i tiri corti per imbucare la pallina in buca. Anche in questo caso, oltre a cambiare la mazza con D-Pad del joy-con sinistro scegliendo quella a corto raggio, occorre valutare il dislivello del terreno nonché le condizioni ambientali circostanti, mostrato su una griglia sul terreno di diversi colori (blu e rosso). Condizioni ambientali che si suddivvidono nel vento (modifica la traiettoria della pallina) e nella pioggia (la palla rotola meno del solito). Infine, nelle fasi più avanzate della campagna singola e con determinate mazze, apparirà altresì l’indicatore di precisione che consiste in un indicatore circolare da “bloccare” all’estremità della mazza.

Riguardo al level design dei campi da Golf, pure l’altezza e la suddivisione in piani è un elemento fondamentale in alcuni campi. Ebbene delle mappe sono infatti sviluppate in verticale e la buca, che inevitabilmente è posta più in alto (secondo o terzo piano) o più in basso dal punto di partenza, obbliga il giocatore ad innescare speciali tiri per raggiungere il “green”. Pertanto, entrano in gioco strumenti come il telemetro (per la distanza) e l’altimetro (per l’altezza), oltre ad effetti metereologici come i tornado capaci di innalzare la pallina su un piano superiore. È dunque importante saper leggere la mappa e sfruttare tutti gli strumenti ed elementi circostanti.

Insomma, il gameplay è sì, semplice nella sua impostazione, ma al coltempo articolato e non evidente da apprendere durante le prime ore di gioco. Sono infatti molte le informazioni che il giocatore deve valutare prima di compiere un tiro, e non sempre è chiaro come innescare alcuni effetti o il funzionamento di alcune meccaniche. Nintendo, si sa, è maestra nel trasformare qualcosa di complesso in un’esperienza fruibile per tutti, anche per dei neofiti del golf o per chi, come il sottoscritto, non si è mai interessato a questa attività sportiva. Tuttavia non nascondiamo che, spesso, ci siamo trovati un po’ spaesati nel comprendere esattamente cosa stavamo facendo, prima di prendere confidenza con i comandi, applicando i corretti effetti sulla palla, comprendere quale mazza scegliere, e via dicendo. Ciò è stato possibile grazie alla modalità Avventura golf la quale illustra tutte le varie dinamiche che si presentano in una partita di Golf e per poter affrontare le modalità competitive. Nel secondo mondo, presso Valle del lago, è stato possibile apprendere come indirizzare la pallina su un piano superiore sfruttando i tornado mentre nel primo mondo vengono illustrati i vari effetti a disposizione per modificare la traiettoria della pallina mentre è in volo.

Ciò scritto, Nintendo è maestra nel creare esperienze videoludiche semplici da utilizzare ma difficili da padroneggiare: pensiamo a Mario Kart o a Mario Tennis che offronto pressocché la stessa semplice esperienza di gioco ma che, sotto sotto, nasconde un gameplay profondo e competitivamente gratificante.

Il bel colorato Regno dei Funghi in tutto il suo splendore

Sul fronte tecnico non vi è nulla da eccepire, oltre ai complimenti a Nintendo per aver creato un titolo graficamente d’impatto, semplice, colorato e come ogni gioco di Mario dovrebbe essere. Mario Golf: Super Rush non fa eccezione in tal senso. I campi da Golf sono vari e molto caratteristici, ognuno con o propri elementi distintivi. I dettagli presenti su schermo ci sono e anche precisi, dalle ombre all’effetto della palla non appena tocca il terreno.

Chiaramente non siamo dinnanzi a una complessità poligonale o di fauna particolarmente elaborati, ma i campi da Golf sono comunque sublimi e il gioco in movimento fa la sua bella figura, offrendo una qualità grafica pari a Mario Tennis Aces di cui, verosmilmente, ne condivide il motore grafico. Anche il framerate (60 fps fissi) non mostra alcun segno di cedimento, senza subire infatti rallentamenti o scattosità da segnalare. Nel complesso appare ormai chiara la cura che Nintendo ripone nei suoi titoli dedicati a Super Mario, esteticamente semplice ma allo stesso tempo adorabili.

Concludendo Mario Golf: Super Rush è l’ennesimo buon arcade in chiave Nintendo: sostanzioso, concreto, colorato e ben curato sotto quasi ogni aspetto. Seppur al momento sono solo disponibili sei campi di golf di 18 buche cadauno, i contenuti aumenteranno in futuro con l’arrivo dei DLC gratuiti distribuiti da Nintendo.

The Good

  • motion control curati e precisi
  • Speed Golf e battaglia golf sono modalità interessanti e inedite
  • graficamente curato e 60 fps costanti
  • sia per neofiti che per giocatori più esperti...

The Bad

  • ...ma troppe informazioni e potrebbe risultare complesso
  • avventura golf è una buona idea ma poco longeva
5.25

Written by: Pusti

Avvocato, sportivo e gaymer. Tra le varie passioni e attività, quella relativa ai videogiochi e al divertimento ludico da tavolo (boardgame) è intramontabile. Fedele al marchio Nintendo, giocatore su PC e amante del VR senza fili (Oculus Quest), Pusti è uno degli storici redattori di Joypad.ch

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