A fine luglio del 2022, Logitech annuncia la Aurora Collection, nuova linea di periferiche da gaming dal design colorato pensato per i videogiocatori. Sebbene la collezione Aurora non sia pensata esclusivamente per il pubblico femminile, come ci tiene a precisare Logitech durante l’annuncio della linea al panel online a cui abbiamo avuto il piacere di partecipare, è sì pensata per il comfort degli utenti che hanno la sfortuna di avere le mani più piccole, spesso dimenticati dal mercato dell’hardware gaming.
Purtroppo, siamo riusciti a mettere le mani sul mouse gaming wireless G705 solo qualche settimana fa; in compenso, abbiamo la mente lucida per recensirlo dopo che l’hype per la collezione è scemato, eliminando quindi ogni possibile parzialità per i prodotti dell’azienda svizzera.
Design Inclusivo
Il mouse gaming wireless G705 è un mouse piccolo. Non c’è altro modo per definirlo. Se siete dei gamer dalle mani piuttosto importanti, vi conviene toglierlo dalla lista dei desideri per Babbo Natale. Alto 39.4 mm, largo appena 68,1 mm e lungo 105,8 mm, è perfettamente disegnato per una mano di piccola-media lunghezza. Rispecchiando la piccola taglia, ha un peso di 85 g (solo il mouse), includendo finalmente una gran fetta di pubblico che si è sempre dovuta adattare a mouse più grandi del proprio pugno chiuso (quella fetta di pubblico sono io). Noi abbiamo provato la versione (e per ora l’unica sul mercato) nel colore White Mist, un bianco lattiginoso che ricorda le nuvole. Provandolo, il primo impatto che si ha è che sia davvero troppo piccolo: con quasi tre centimetri in meno rispetto agli standard mouse da gaming dell’azienda madre, malgrado ciò non ha nulla da invidiare ai suoi fratelli maggiori: è sagomato per un maggior comfrot del pollice durante l’utilizzo. Ed è davvero comodissimo per chi ha le mani piccole. Logitech ha dato il meglio di sé nella cura del design.
Il mouse dispone di sei pulsanti completamente programmabili, di cui i più comodi sono i due laterali a cui è possibile allegare anche delle macro, e quello centrale sotto la rotellina, che permette di modificare la risoluzione, che va dai 100 al 8200 dpi. L’illuminazione funziona con l’ormai onnipresente tecnologia LIGHTSYNC RGB a tre zone di Logitech. Il mouse vi arriverà preimpostato con le quattro animazioni Play Mood integrali e l’illuminazione caratteristica della collezione Aurora, ma è possibile anche personalizzare la gamma RGB con G HUB, il software di gestione delle periferiche di Logitech e alcune sue controlalte come Blue Microphones, per personalizzare i colori; vi consigliamo però di godervi le animazioni di base, incentrate sui colori blu, bianco e rosa, che sono assolutamente stupefacenti e piuttosto rilassanti. Il corpo del mouse è durevole e non si muove malgrado abbia alcune parti facilmente decomponibili, tipo il plam rest, che è attaccato magneticamente per inserire il ricevitore usb wireless della tecnologia LIGHTSPEED.
Unlimited power!
La cosa incredibile di questo piccolino è la durata della batteria: spegnendolo dopo ogni utilizzo, sembrava non consumarsi mai. Da manuale, la durata della batteria è di 40 ore con l’illuminazione accesa. A noi è durata un’eternità, sia per l’impostazione di standby automatica con cui viene venduto il mouse (la modalità RGB si spegne dopo qualche minuto di inutilizzo), sia per il fatto che spegnavamo il mouse dopo ogni utilizzo. Il mouse è compreso di cavo USB per la ricarica, con cui è possibile giocare nel mentre ma vi sconsigliamo noi (e pensiamo pure l’azienda) per non rovinare l’aspettativa di via dell’hardware, ma anche perché seppur posizionato in maniera strategica per poterlo fare, appesantisce di molto questo mouse, il cui punto di forza è la leggerezza. Tornando brevemente al design, unica pecca trovata: avremmo preferito una conca anche nella parte destra del pouse per favorire l’appoggio dell’indice e del mignolo; sulla sagoma rotonda del mouse, dopo lunghe sessioni da gaming, sembrerebbe che le dita tendano a stancarsi e a far male.
Anche se abbiamo provato il mouse per poco tempo, e non pretendiamo di conoscerlo a fondo nelle due settimane in cui lo abbiamo provato, vi segnaliamo una pecca di alcuni conoscenti che lo utilizzano assiduamente dopo averlo comprato al day one: il logo sul palmrest è stampato (quindi non retroilluminato come per alcuni altri mouse della Logitech), e il piccolo logo argenteo tende a sbiadirsi con l’utilizzo.
Doppia Connessione
La feature interessante del G705 è che è un mouse da gaming progettato per essere wireless. Alla conferenza a cui abbiamo partecipato dell’azienda, Logitech ha affermato di voler continuare su una linea da gaming wireless, siccome è la politica dell’azienda. Che è sempre un po’ in contrasto con l’dea dei videogiocatori che cablato equivalga a migliore. Logitech ci stupisce sempre in positivo, e quando fa qualcosa, lo fa bene. La tecnologia LIGHTSPEED con cui connettere il mouse al proprio computer (PC o Mac) funziona tramite ricevitore USB. E non vi è alcun problema di latenza. Dal momento che il vostro dito avrà pigiato uno dei qualsiasi tasti, il segnale arriverà quasi istantaneamente, cosa molto apprezzata.
Inoltre, il mouse ha la possibilità di essere collegato tramite Bluetooth® a dispositivi che posseggono tale tecnologia grazie ad un comodo pulsante che farà avviare l’associazione fra i dispositivi.
Fate attenzione a questo pulsante, poiché è MOLTO sensibile. Mentre collegavamo il mouse tramite ricevitore USB, lo abbiamo toccato dentro per sbaglio, e – giustamente – il computer non riconosceva il mouse via ricevitore. È possibile annullare il pairing dei dispositivi semplicemente schiacciando nuovamente il pulsante del bluetooth, e tutto funzionerà alla perfezione.
Se siete quel tipo di persona che possiede seicento periferiche diverse attaccate al pc, e non avete più posto per altre entrate USB (o su quel particolare device non avete la connessione bluetooth), la connessione wireless LIGHTSPEED di logitech permette di connettere simultaneamente il mouse G705 al ricevitore della tastiera della stessa collezione, la G715 ad un solo ricevitore. È molto comodo se avete diversi hardware attaccati tramite USB, e nel mentre potrete comodamente riporre il ricevitore del mouse nel suo apposito antro sotto il palmrest.
È necessario avere una connessione internet per scaricare il software del mouse, una versione a Windows 10 o successiva, macOS 10.15 o successiva, e iPadOS 13.4 e iOS 14 o successive per i dispositivi Apple. Per quanto riguarda Android, Logitech non da specifiche particolari sulla versione da avere, ma vi consigliamo comunque di tenere il sistema sempre aggiornato per il buon funzionamento generale. A proposito di aggiornamenti, grazie a G HUB, il sofwtare di gaming avanzato di Logitech per la gestione e personalizzazione, sarà possibile controllare se vi siano aggiornamenti per il vostro piccolo amico della collezione Aurora, oltre che impostare i vostri colori preferiti al sistema RGB e impostare le vostre macro preferite ai vari tasti personalizzabili.
Latenza chi?
Come già accennato, il mouse ha un tempo di risposta brevissimo, quasi istantaneo. È comodo, molto comodo, soprattutto per chi ha le mani piccole, ma anche per chi ha le mani grandi. Lo abbiamo fatto provare a qualcuno con un’apertura alare più grande di quella di Duckie, e si è trovato benissimo, malgrado lo shock iniziale della piccolezza del mouse. E oltre a ciò, il mouse è estremamente versatile. Lo volete portare in giro? Potete assolutamente farlo e collegarlo a qualsiasi dispositivo, sia con il bluetooth che tramite tecnologia LIGHTSPEED, anche perché il palmrest rimovibile con i magneti, oltre ad essere estremamente comodo da rimuovere e riinserire, tiene al sicuro e soprattutto fermo il ricevitore USB, quando ad esempio si usa la connessione bluetooth. Il mouse è dunque promosso a pieni voti da noi, tecnologicamente parlando.
Per quanto riguarda la sua campagna, il fatto che ci si può portare sempre dietro i propri dispositivi preferiti, il suo voler essere inclusivo e soprattutto un’espressione della propria personalità, la campagna tende a risuonare un po’ vuota, ma non completamente una presa in giro. La collezione, e quindi anche il mouse, è disegnata per essere più inclusiva nella comunità dei videogiocatori, anche per le persone che hanno le mani più piccole. Punto. Ed è per questo che il mouse non è rosa, perché non è per le “femmine” (n.b., far parlare di stereotipi di genere all’unico editor non-binary ha i suoi perché), e in questo Logitech riesce bene: il colore White Mist dell’hardware e le preimpostazioni RGB che mimano il colore di una galassia, oltre che una massiccia campagna visiva in cui persone di tutte le identità ed espressioni di genere utilizzano la collezione rafforzano l’idea di inclusività di Logitech. Peccato che all’uscita molti influencer l’abbiano subito etichettata come “per femmine”. Vi confermiamo dunque che se avete le mani minute, il G705 gaming wireless mouse è una buona scommessa, anche per i due anni di garanzia sull’hardware che l’azienda ha di base su tutti i prodotti.
Massima personalizzazione?
Come vi abbiamo già ripetuto più volte, noi abbiamo provato il Mouse nel colore White Mist. Non vi sono al momento altri colori sul mercato, o modi per personalizzare il mouse con gli altri colori della collezione (verde e rosa), ma è possibile comprare il tappetino per mouse della collezione Aurora (40×46 cm) nei colori White Mist (bianco), Green Flash (verde) e Pink Dawn (rosa) a CHF 34.90 sul sito ufficiale della Logitech. Quindi la personalizzazione per questo pezzo della collezione è un po’ povera. Inoltre, è possibile comprare la custodia per il trasporto della collezione (una borsetta a forma di cuore) a CHF 44.90, in cui è possibile trasportare mouse gaming wireless G705 e la cuffia con microfono gaming wireless G735 (che abbiamo recensito qui, a cura di Elly Pepper), rafforzando dunque l’idea di portarsi dietro e giocare ovunque con queste periferiche. Se poi come me siete un po’ sbadati e mettete i cavi in portali arcani che portano ad altre dimensioni, è possibile comprare il cavo e dispositivo di gestione dei cavi a forma di nuvoletta con un fulmine per CHF 10.90.
Purtroppo il mouse è un po’ caro, ed è davvero l’unica sua pecca: CHF 129.00. Che son soldi. Sul mercato, anche della stessa Logitech, si trova altro a molto meno. L’intera collezione Aurora pecca un po’ della “Pink Tax”, il sovrapprezzo applicato ai prodotti tipicamente maschili quando proposti a un pubblico più femminile. È però giusto anche notare che la collezione Aurora è disegnata per una fetta di popolazione che sul mercato dei videogiochi è la minoranza: qualsiasi sia la tua identità di genere, il mouse più piccolo è un prodotto di nicchia, ricercato e fatto quasi su misura, ed è dunque normale che costi qualcosa in più. Ci auguriamo dunque che sia davvero questa la ragione, e non una possibile pink tax, quando la collezione è brandizzata come inclusiva.
Concludendo, il mouse gaming wireless G705 è una bomba. È versatile, è leggero, ed è piccolo. Malgrado funzioni con la tecnologia wireless, Logitech da il meglio di sé e il tempo di risposta è talmente piccolo da non accorgersene neanche. Purtroppo, è un po’ caruccio. Logitech offre dei bundle in cui è possibile risparmiare dal 10% al 17% a dipendenza di cosa si prende nel bundle. Se vi dovesse capitare un’offerta davvero buona, e siete interessati ad usarlo, è un acquisto che non potete farvi mancare.
The Good
- Latenza
- Preimostazioni RGB
- Design
The Bad
- Poca personalizzazione
- Prezzo elevato