Di nuovo a parlare di Lenovo dopo l’eccellente (ma un po’ costoso) Legion Pro 7 recensito qualche settimana fa.
Questa volta non siamo al top delle specifiche come già visto in passato, ma Slim 7 ha dalla sua parecchie cose intriganti. Vediamolo un po’!
Slim
Slim 7 è un portatile da gaming, disponibile in diverse specifiche tecniche e colori. Noi abbiamo testato il modello bianco equipaggiato di una CPU Intel Core i7-13700H (13th Gen) con 14 core, 8 efficiency con un turbo massimo di 3.7GHz e 6 performances con un massimo di 5Ghz per un totale di 20 threads. Ancora una volta, per chi non fosse a conoscenza delle differenze tra E core e P core, in pratica il laptop userà i core E per task a bassa intensità, come e-mail e navigazione web. Lo scopo è quello di aumentare l’autonomia, consumando meno. Invece, se le performances sono quello che stiamo cercando, i P core sono quelli più adatti. Bene inteso non sarà richiesto all’utente di selezionare quali core usare per quale tipo di applicazione, il tutto è gestito in modo autonomo dal sistema!
La scheda video principale è una GeForce RTX 4060 Laptop dotata di 8GB di VRAM e un TGP di 115W ma il laptop integra anche una scheda integrata sulla CPU Intel Iris Xe Graphics, adatta per gli scenari in cui l’autonomia è da prediligersi alle performances. Per quanto riguarda la RAM, in totale ne abbiamo 32GB divisi in 16GB di DDR5-5200 saldati sulla motherboard e altri 16GB di DDR5-5200 in formato SO-DIMM (le due vanno in dual channel), uno SSD da 1TB rigorosamente PCIe 4.0 x4 NVMe (ce n’è un altro libero, sempre 2280 PCI-E 4.0). Troviamo poi uno schermo da 16 pollici (2560×1600) IPS, da 500nit, con una copertura del 100% della gamma sRGB, 240Hz di refresh rate, supporto a DisplayHDR400, Dolby Vision e G-SYNC. Per quanto riguarda le miscellanee troviamo un lettore di carte SD, due speaker stereo da 2W, una webcam 1080p, due microfoni e una batteria integrata da 99.9Wh. Il resto dell’I/O è assai completo: oltre al già citato lettore di carte troviamo una porta HDMI 2.1, un combo microfono-cuffie, alimentatore, una porta Thunderbolt 4/USB 4 40Gpbs (la quale supporta dati, power delivery fino a 100W e Display Port 1.4), una porta USB 3.2 Gen 2 (con always on), una porta USB Type-C 3.2 Gen 2 (con le stesse features della porta Thunderbolt 4) e due porte UBS 3.2 Gen 2. La scheda Wi-Fi supporta 6E 2×2 e Bluetooth 5.1. Sfortunatamente non c’è una porta ethernet. C’è anche un lettore di impronte digitali inserito nel pulsante d’accensione che supporta Windows Hello. Il laptop è racchiuso in una bella scocca bianca, con la parte dietro allo schermo riflettente e con gli indicatori delle porte retro illuminati. La tastiera, fortunatamente QWERTZ, è retroilluminata RGB.
Design ispirato
Slim 7 è un bel laptop. Pesa circa 2Kg e ha dimensioni 357.7 x 259.3 x 17.6-19.9 mm. Ma quello che, secondo noi, salta all’occhio è l’ottimo industrial design messo insieme da Lenovo, specialmente nella sua colorazione bianca (ma esiste anche in “storm gray”). Per non parlare del fatto che sotto la scocca troviamo comunque hardware di un certo peso, agilmente in grado di far girare giochi moderni con dettagli elevati, specialmente se non puntiamo al 4K (su schermo esterno, si capisce). Similarmente a quanto visto con Pro 7, anche qui troviamo, nella parte posteriore, la maggior parte delle porte di input/output. Sul lato destro, si può notare la presenza del lettore di schede SD, oltre a un pulsante fisico per disattivare la webcam integrata nel bezel dello schermo. Sul lato sinistro, invece, si trova il jack audio, due porte Type-C, una UBS 3.2 e l’altra Thunderbolt 4. Inoltre, è degno di nota il fatto che la porta di ricarica, sebbene di tipo proprietario, sia situata sul retro del laptop anche in questo modello, una scelta che a nostro modi di vedere è quella migliore.
La tastiera è completa, comprendente un tastierino numerico e funzioni multimediali accessibili tramite il tasto Fn. Lo chassis è solido e c’è virtualmente zero flex anche se facciamo una certa pressione sulla tastiera. Il trackpad è preciso e di dimensioni adeguate. La tastiera ha un buon feeling tattile, ovviamente con anti-ghosting. Appena sopra la tastiera, nello spazio tra essa e lo schermo, si trova un tasto di alimentazione circolare con un LED di attività ben posizionato e che include il lettore di impronte digitali, evitando così il rischio di spegnimenti accidentali, poiché è separato dai tasti di uso comune. Il trackpad ha dimensioni adeguate, non enorme ma visto la dimensione del laptop, adeguato. La tastiera, sebbene funzionale, offre una sensazione al tatto piuttosto morbida e plastica, con una profondità di pressione di 1,5 mm. In particolare, durante la scrittura, il feedback della tastiera risulta un po’ “gommoso”, sebbene non sia un problema significativo. È importante notare che la tastiera è dotata di illuminazione RGB personalizzabile per ciascun tasto in modo indipendente.

Qualche immagine termica rivela che il calore è, per la maggior parte, evaquato lontano da dove teniamo le mani
Vantage
Esattamente come per Pro 7, Lenovo ha pensato bene di nascondere un pochino le impostazioni e i profili in un tool che si chiama Vantage nel quale possiamo selezionare diversi profili: performances, bilanciata, silenziosa e personalizzata. La modalità performances è disponibile solo quando il laptop è collegato ad una presa d’alimentazione. In modalità bilanciata, quella di default, Legion Slim 7 si regola da solo ma è possibile attivare una funzione extra che Lenovo chiama Legion AI Engine+.
s
In pratica, tenta di rilevare il gioco in corso e ottimizzare le prestazioni di CPU e GPU in modo automatico. Questa opzione funziona comunque solo con la corrente attaccata. Possiamo poi manualmente attivare l’overclock della GPU, della rete, c’è una succosa opzione misteriosa che si chiama Over Drive e possiamo perfino permettere al laptop di scegliere la velocità di refresh rate del monitor, in modo da aumentare l’autonomia. Tra l’altro, i tre profili di base possono essere anche selezionati con la combinazione Fn+Q. Cambierà tra blu (autonomia), bianco (bilanciato) e rosso (performances) ogni volta. Ad ogni modo, abbiamo pensato di testare anche con Slim 7 l’effettiva efficacia di questo overclock integrato, lo vedremo più in basso.
Benchmarks!
Quando si tratta di un laptop da gaming non basta un bel design e un buon numero di connessioni, quello che importa è anche (e soprattutto!) le performances. Abbiamo quindi, come di consueto, fatto passare Slim 7 attraverso una serie di benchmark sia sintetici che reali.
Iniziamo dal solito 3DMark che in TimeSpy ottiene un solidissimo 10039 punti, test più adatto rispetto a TimeSpy Extreme che punta al gaming in 4K. Abbiamo in ogni caso pensato anche ad un test con Speed Way, test incentrato maggiormente sulle performance in ray tracing, ottenendo 2396 punti, 1255 in meno rispetto al fratellone già recensito, che si posizionava a 3651 punti. Non che sia un problema, visto la differenza sostanziale di potenza a disposizione!
CPU Profile permette di testare la potenza della piattaforma Intel i7. Vediamo immediatamente a max threads e 16 threads le differenze sono minime (visto che i thread massimi sono 20) mentre scendono progressivamente con il diminuire dei core utilizzati. Se andiamo a guardare i risultati di Pro 7 vediamo che ad 1 thread ottenevamo 1128 punti contro gli 878 punti di i7-13700H. Ancora una volta, nessuna sorpresa. Generalmente la CPU di questo Slim 7 è più che adatta al gaming, restando nel target di risoluzione dettata dallo schermo incluso da Lenovo con questo device. Lo vedremo più sotto nei grafici di CPU e GPU rendering. Rimangono comunque dei vantaggi nell’usare una CPU come questa: la CPU di Legion Slim 7 consuma meno con un uso eclettico e, a prescindere, i giochi anche moderni non sono particolarmente golosi di thread.

Slim 7 vs Pro 7i, se siete curiosi
Proseguiamo con PCMark 10, software di test creato per testare le performances in diversi tipi di scenari di utilizzo. Il risultato del test esteso ha segnato 8951 punti, con particolare ottimi punteggi, senza soprese, per il gaming e per la produttività.
Passiamo ai giochi. Come di consueto, ci concentreremo su giochi dotati di un benchmark interno. Il motivo è che le run, anche tra diversi PC, sono sempre identiche al netto delle impostazioni grafiche. Il che permette di comparare più facilmente i risultati.
Cominciamo con Forza Horizon 5, giocato con impostazioni Estreme, senza cambiare nulla (ma con V-Sync disattivato). Il nostro Lenovo Slim 7 ottiene un rispettabilissimo 87 fps di media, con MSAA 2X. Come vedete dal grafico qua sotto di media la CPU ottiene 196 fps in simulazione e 107 fps in renderizzazione.
Lasciando la GPU a “soli” 95 fps. Come è logico supporre, e il gioco ce lo dimostra, è la GPU a limitare le performances del gioco per quasi il 69% del tempo. Ancora una volta, non è un problema, visto che sempre di una RTX 4060 stiamo parlando, ma l’esperienza di gaming offerta è sicuramente di ottima qualità.
Horizon Zero Dawn è un altro gioco con un benchmark integrato. Con il preset massimo otteniamo 98fps di media con DLSS.
Shadow of the Tomb Raider, tra i primi giochi ad offrire effetti in RT, si comporta bene con una media di 100 fps a settings massimi e con DLSS impostato sul preset Qualità.
The Witcher 3, con la sua patch next generation e grafica al preset massimo, risulta come al solito ostico da far girare. Abbiamo testato il nostro solito castello di Beauclair, vicino al punto di fast travel. Le differenze in questo caso sono minime, con delle performances che si aggirano attorno ai 49-50 fps sia in modalità bilanciata che in modalità performances. Gli scarti sono talmente minimi che possiamo affermare che questo gioco offre le stesse performances ma con la modalità da alte performances del laptop che aumenta sensibilmente il rumore delle ventole.
Passando a Baldur’s Gate 3, abbiamo testato il gioco con le stesse modalità: preset massimo e DLSS su automatico. In questo caso le differenze sono più importanti, con la modalità bilanciata che arriva a 82 fps di media mentre quella a massime performances arriva a una media di 89 ma con picchi che superano i 90-92 fps.
Per finire Cyberpunk 2077, con l’ultimissima patch 2.0 applicata che introduce alcuni effetti grafici avanzati, come Path Tracing. Abbiamo testato diverse impostazioni, in modalità bilanciata (B) e performances (P): Ultra con e senza DLSS, RT Overdrive e path tracking
RT Overdrive DLSS Path Tracing (P) | RT Overdrive DLSS Path Tracing (B) | Ultra DLSS No RT | Ultra No RT DLSS | Ultra No DLSS Frame Gen (P) |
37.11 fps | 34.36 | 71.36 fps | 46.52 | 68.50 |
Pur avendo una RTX 4060 Laptop, Slim 7 si difende molto bene anche in modalità raytracing overdrive con DLSS e Path Tracing.

RT Overdrive, DLSS, Path Tracing, P
Una cosa che i rispettivi fps non mostrano nella tabella è che in modalità Performances, nonostante la scarsa differenza di fps medi, il gioco presenta un frame pacing più consistenze e quindi, migliori performances percepite. La combinazione di maggior potenza e attivazione della funzione DLSS frame generation produce uno scarto di 20 fps e, a parte qualche minuscola imprecisione grafica, produce un risultato davvero buono. Tanto da consigliarveli tali impostazioni se non siete interessati al ray tracking e volete comunque una grafica d’alta qualità con performances superiori a 60 fps.

Ultra, no DLSS, P
Bottom line
Questo Lenovo Legion Slim 7 è un laptop da gaming capace, specialmente alla sua risoluzione nativa di 2560×1600 o lì attorno. Certo, anche questa volta non si tratta di un portatile proprio entry level, con un prezzo di vendita che si aggira attorno ai 2200 CHF! Ma per questi soldini vi portate a casa un laptop performante, dal design piacevole e dalle features avanzate. E non parliamo del tracciamento dello sguardo per spostare le finestre sul desktop (che funziona ma non è affatto più comodo di, sapete, usare il mouse!). Parliamo di connettività, di design, di overclock e generalmente di un’esperienza d’uso assai positiva. Ora, se potessimo togliere di mezzo McAfee dall’esperienza out of the box per favore…
The Good
- Design
- Buone performances
- i/o
The Bad
- Niente ethernet
- Qualche bloatware inutile