Kirby e la terra perduta + Il mondo astrale

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Kirby e la terra perduta + Il mondo astrale

Dopo Donkey Kong Bananza e Super Mario Party Jamboree+Jamboree TV, Kirby e la Terra perduta + Il mondo astrale si aggiunge alla line up di titoli nati su Nintendo Switch ma migliorati per Nintendo Switch 2. Come per Super Mario Party Jamboree, i possessori della scheda o del codice originale possono pertanto aggiornare il software dietro pagamento di una piccola tantum…altrimenti, per i nuovi acquirenti si potrà acquistare direttamente la Nintendo Switch 2 Edition. In un mondo dove i Platform faticano ad imporsi come principale genere, ma rappresentanti da piccole gemme come il recente Donkey Kong Bananza o, per guardare altrove, Astro Bot su Playstation 5, il ritorno di Kirby e la terra perduta non può che far piacere per i simpatizzanti del genere. Essendo il gioco lo stesso della versione Nintendo Switch, che abbiamo recensito qui, la presente si limiterà a trattare il contenuto aggiuntivo (il mondo astrale) nonché le migliorie grafiche introdotte.

Come già approfondito nella nostra prima recensione, la terra perduta è ambientato in un mondo posto apocalittico in cui i vari livelli sono a sé stanti e strutturati a modo di corridoio tridimensionale isometrico e senza controllo della prospettiva, suddiviso in diversi biomi e tematiche. Il level design certosino e eterogeneo l’ha fa da padrona in un titolo in cui HAL Laboratory si dimostra, come altri team di Nintendo, esperta nello strutturare livelli che mai annoiano il giocatore durante tutta l’esperienza di gioco. Con Il mondo astrale, il contenuto aggiuntivo si limita a riprendere questi livelli e rivisitarli sotto molti aspetti, dandogli un tema cristallino e aumentando, per così dire, il livello di difficoltà. In effetti, il level design e l’intera cosmesi di fondo è ancora più bella da ammirare su Nintendo Swithch 2, con ancora più collezionabili nascosti da scoprire nel corso dell’esplorazione dello stage. Chiaramente restano le meccaniche base, ovvero la Boccomorfosi anche nei nuovi livelli astrali e i nemici da aspirare al fine di acquisirne i poteri per poi utilizzarli contro i vari e “nuovi” nemici. Ma la Nintendo Switch 2 Edition cambia effettivamente qualcosa, in questa nuova versione dedicata a Nintendo Switch 2? I livelli base rivisti nel  il mondo astrale in effetti sfrutta le peculiarità tecniche della console, come l’illuminazione, shader e profondità di campo, ora più moderno e molto più avanzato in confronto al capitolo base che, intendiamoci, era già ben riuscito sulla precedente console.

Un mondo astrale « sbrilluccicante » e pieno di illuminazione

Sul piano tecnico in effetti è palese la maggior risoluzione, ora in 1440p in dock e in 1080p in portatile con un frame raddoppiato (60 fps contro i 30 della versione Nintendo Switch). Vi è pertanto maggior pulizia grafica e l’immagine in movimento si lascia godere di quest’ultime migliori, che rendono senz’altro questa la versione definitiva da giocare pur non oscurando quando di buono svolto c’era nella versione per Nintendo Switch. Per interderci, un giudizio simile alle versioni Nintendo Switch 2 di The Legend of Zelda: Breath of the Wild / Tears of the Kingdom disponibili al lancio e che abbiamo recensito qui.

Un nuovo modo di esplorare i vecchi livelli tutto da scoprire

Il contenuto extra che si sblocca dopo aver concluso la campagna principale: ovvero l’arrivo di una nuova minaccia aliena (astro dell’oscurità) obbliga Kirby nel ritornare sui suoi passi per trovare gli astrali, minuscoli esserini che possono combattere l’entità rocciosa caduta dal cielo. Come per i Waddle Dee dei livelli del gioco base, gli astralini sono sparsi nel livello e se ne sbloccheranno un numero fisso al completamento di ogni stage. Insomma, ciò non risparmia un backtracking assai evidente, ma comunque giustificato e ben inserito rivedendo i livelli base dando, appunto, la tematica del tema astrale (o anche chiamati forma astrale) e alzando (per così dire) l’asticella di difficoltà pur rimanendo un gioco perfettamente accessibile. Vi sono in effetti da segnalare mostri più forti carattertizzati da un cristallo in testa, fasi platform relativamente più impegnative e, infine, per quanto riguarda i collezionabili, i segreti sono più ostici da rilevare. Non è un semplice “more of the same” del gioco base, ma ci sentiamo di giudicarlo come una nuova avventura che si inserisce perfettamente nella campagna di gioco ed certamente di apprezzamento per chi ha apprezzato la formula “piattaforma” a livelli uscita sulla prima Switch.

Se all’inizio sembra di essere al cospetto di una modalità “New Game+”, con il passare dei livelli astrali ci si rende conto che vi è dietro molto più, anche a livello narrativo.  Ma vi è di più. La comparsa di cristalli nei livelli precedentemente esplorati offre, in tal senso, una percepibile espansione del level design appena menzionato, sviluppandoli sia in verticale che in profondità, spingendo il giocatore ad esplorare, a più riprese, strade nuove o percorsi saltati durante la prima run. In effetti, non appena si raccolgono gli astri, per effetto simil-congelamentole il livello prende per così dire vita facendo apparire, con un effetto particellare, strutture vitree che si estendono perlopiù verticalmente. Vi sono vieppiù nuove Boccomorfi le quali aggiungono un senso di approfondimento nelle meccaniche di gameplay e di controlli della pallina rosa cicciotta, aggiungendo mosse nell’arsenale di Kirby dando di conseguenza luogo a situazioni ancora più divertenti, nonché fasi di platforming memorabile, come la “Morfomolla” (in grado di farci saltare in luoghi inesplorati e di schiacciare i nemici con potenti schianti); il “Morfoingranaggio” (che permette di scalare pareti con estrema facilità e aprire le porte a un’esplorazione su più dimensioni) e il “Morfocartello” (che ci consente di scivolare lungo le discese).

Insomma, un contenuto che giustifica il prezzo di upgrade che non si limita ad una mera aggiunta tecnica, ma inserisce nuove sfide che invogliano l’esplorazione del mondo di gioco che noi ci sentiamo di promuovere. Non di meno, coloro che hanno accesso al Nintendo Switch online + Pacchetto aggiuntivo potranno vieppiù accedere all’update Nintendo Switch 2 gratuitamente a patto di possedere il gioco base.

The Good

  • Un miglioramento grafico e tanti contenuti in rapporto al prezzo proposto
  • Backtracking a malapena percepito grazie al Level design sempre di alto livello
  • il livello di sfida comincia a farsi interessante

The Bad

  • Magari una modalità in più non avrebbe guastato?
  • è stato presentato in sordina...
5.25

Written by: Pusti

Avvocato, sportivo e gaymer. Tra le varie passioni e attività, quella relativa ai videogiochi e al divertimento ludico da tavolo (boardgame) è intramontabile. Fedele al marchio Nintendo, giocatore su PC e amante del VR senza fili (Oculus Quest), Pusti è uno degli storici redattori di Joypad.ch

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