Forza Horizon! Una serie che oramai è sinonimo di Xbox quasi quanto Halo o Gears of War e che, di anno in anno, continua a crescere non solo in dimensioni ma anche in maestria.
Con l’arrivo del quinto gioco della serie arcade scanzonata di Playground Games ci sposteremo in Messico per scarrozzare a piede libero su monumenti nazionali, vulcani e spiagge vergini! E il tutto con 526 veicoli di versi a vostra disposizione!
Verso nuovi Horizons!
Forza, la serie automobilistica simulativa, è sempre stata un po’ una dei portabandiera della potenza di Xbox, specialmente al lancio di una nuova console. Questa volta però l’onore tocca ad Horizon, che arriva in una versione cross gen e su PC con l’intento di sbalordire il più possibile tutti quanti. Mossa rischiosa? Secondo noi, non tanto. L’appeal di un gioco più arcade, più accessibile e più colorato e scanzonato è sicuramente un valore che un gioco simulativo come Forza Motorsport non possiede. Odiatemi pure, voi minoranza dei fan della simulazione, per aver detto la verità!
Horizon 5 si apre come al solito con una corsa al limite dell’assurdo alla Fast and Furious (gli ultimi, non i primi!) in cui verremo gettati da un aeroplano a bordo di sgargianti e costosissime vetture, attraversando a velocità proibitive la giungla e le stradine messicane. Una esplosione di energia, musica e velocità che ben rappresenta la filosofia della serie Horizon: velocità e spasso. Finita l’adrenalinica introduzione, in cui saremo sommersi (fin troppo) da parecchi discorsi assolutamente banali e personaggi di cui non ci siamo nemmeno lontanamente presi la briga di ricordare il nome, avremo a nostra disposizione l’intera mappa. Certo, proseguire nei vari eventi, di cui parleremo a breve, sbloccherà tantissimi contenuti ma c’è poco che limiti davvero la nostra libertà di movimento in Horizon 5. Le auto, ovviamente, saranno il mezzo di trasporto. A dipendenza dell’edizione che possedete (da quella “semplice” inclusa con il game pass fino a quella premium) otterremo un diverso quantitativo di auto all’inizio del gioco ma poi avremo tutte le possibilità di vincere o acquistare con i punti in game una enorme varietà di auto, divisi per classi di potenza, marche, tipo e via dicendo.
Horizon 5 ci porta in vasto open world messicano in cui potremo cimentarci in tutta una serie di gare ed eventi che spaziano dalle gare in strada, cross country, acrobazie, gare clandestine, sterrato e via dicendo. Le cose da fare sono tradizionalmente moltissime nella serie Horizon, tante da costringere gli sviluppatori a fare un piccolo passo indietro quest’anno e proporre una fruizione un pochino più guidata (ma non poi tantissimo) per evitare di farci sommergere irrimediabilmente da indicatori e punti di interesse sulla mappa. Gli eventi delle serie principali ci faranno vincere dei biglietti speciali che, in seguito, sbloccheranno delle esibizioni particolari. Parliamo di sfide assurde come correre contro piloti di jet ski, contro un aereo o un treno merci. Non sono di certo delle novità per la serie Horizon ma danno quel tocco di folle energia in più che, nonostante l’assoluta assurdità delle sfide, si incastra molto bene nell’economia del gioco. Ci sono però altre sezioni più, quasi turistiche diremmo, in cui saremo seguiremo delle storie narrative (un po’ pallose a tratti) e delle gare davvero lunghe che ci faranno sgommare per la mappa in lungo e in largo. L’aggiunta di condizioni meteo variabili ed eventi vari danno un tocco di piccante in più a questo tipo di gare.
Da soli, con gli amici o contro gli amici
Se siete brutte persone, non farete altro che cercare i drivatar (le “IA” di guida in gioco) col nome dei vostri amici per schiantarvici contro. Se invece siete normali, apprezzerete molto la libertà di approccio di Horizon 5. Per prima cosa è possibile giocare da soli, assecondando ogni nostro capriccio motoristico e seguendo le nostre preferenze. Ad esempio, chi scrive non ama il cross country, mi sono dedicato quindi molto alle gare regolari su strada. Ma un approccio vale l’altro e Horizon 5 offre qualcosa a tutti. Ma non è stata assolutamente dimenticata la parte multiplayer, anzi!
Per cominciare, durante le nostre scorribande per i cavoli nostri vedremo continuamente altri giocatori umani correre per la mappa. Di base sono solo un elemento estetico perché non è possibile scontrarsi fisicamente con loro (sarebbe il paradiso del troll) ma è possibile sfidarli attraverso un sistema chiamato Forza Link oppure scambiare qualche rapido emoticon. Ma il multi di Horizon 5 va molto più lontano di così. Ci sono quattro diverse attività principali: Horizon Arcade, Tour Horizon, Rivali e Horizon Open. Arcade è un evento semi casuale che si attiva periodicamente in diversi punti della mappa. Per partecipare basta arrivare sul posto entro l’inizio dell’evento e saremo subito lanciati per guadagnare un tot di punti prima dello scadere del tempo. Se tutti i giocatori collezionano abbastanza punti, sarà possibile proseguire al round successivo e poi via via sino al premio finale. Si tratta di un’attività senza troppo impegno che ben si presta a spezzare la routine delle gare in solitaria. I Tour Horizon invece sono attività in cooperativa (fino ad un massimo di 5 giocatori) che si sfideranno in una serie di gare. È un buon modo per organizzare eventi per amici o per compagni di club. La modalità Rivali invece è una sfida basata sui tempi sul giro, quindi senza correre direttamente contro altri giocatori. È forse la modalità meno Horizon del gioco, visto che si premia l’abilità alla guida e la riduzione degli intertempi. Per finire, Horizon Open prevede sfide fino a 72 giocatori in matchmaking. È abbastanza caotica all’inizio visto che potremo competere in esibizioni e playlist di gare ma anche in speciali eventi che prevedono il cattura la bandiera e re della collina. Modalità non di certo inedite ma che hanno la loro nutrita schiera di fan.
La scelta della grafica, la scelta della musica
Horizon 5 su Xbox Series X può girare a 30 fps in 4K (con grafica migliorata) o a 60 fps (con qualche sacrificio da un punto di vista visivo). Su Serires S invece saremo limitati a 1080 per il 60 fps. Su PC invece possiamo andare molto lontano con gli fps anche se i preset di qualità ultra tra PC e le impostazioni qualità visiva di Series X non sono molto distanti. Tutto questo per dire che Horizon 5 è magnifico: terreni vasti, selvaggi, vivi e vitali. La distanza di visione è, a prescindere dalla versione scelta, molto ampia. La cura maniacale al dettaglio è bene intesa la stessa nei terreni di gioco e nei veicoli, modellati in ogni loro minimo dettaglio e che potremo ammirare con effetti ray tracing nella modalità Forza Vista. Certo, se sceglieremo di giocare su Xbox One non avremo a disposizione tutto l’eye candy di PC e console nextgen ma rimane il fatto che Horizon 5 è graficamente molto impressionante, specialmente essendo un titolo cross-gen.
Il comparto audio è anch’esso molto buono. Cominciamo dalle voci, purtroppo solo in inglese coi sottotitoli in italiano. L’eccellente supporto a Dolby Atmos, sia su console che PC, sarà in grado di fare la differenza mentre giochiamo: non solo la posizionalità dei suoni è un elemento degno di nota ma anche l’applicazione di effetti sonori in base a dove ci troviamo (ad esempio: il motore suonerà diverso non solo tra intero ed esterno dell’abitacolo ma anche in base a cosa c’è attorno a noi; una strettoia in città rimbomba mentre il deserto non lo fa!). La musica, uno dei punti focali della serie, è assai varia e c’è qualcosa per tutti. Le radio di Horizon ritornano con i loro DJ e la loro scelta musicale che spazia dall’EDM al punk rock alla musica classica. La scelta musicale di Horizon 5 è molto buona ma a nostro modo di vedere non arriva ai picchi di magnificenza del primo Horizon, che rimane il pinnacolo della serie da questo punto di vista.
Rombo di tuono
Forza Horizon 5 è uno splendido arcade. Offre qualcosa per tutti, sia che siate giocatori assolutamente casual sia che abbiate il vostro set con sedile e volante. Certo rimane sempre un titolo dall’anima fortemente arcade ma non disdegna di offrire opzioni come la personalizzazione visiva e meccanica di ogni singolo veicolo. È enorme e per finire ogni sfida, raccogliere ogni auto e ogni segreto richiederà decine (se non qualcosa in più) di ore. La progressione a nostro modo di vedere rimane un po’ caotica, con tantissimi elementi sulla mappa che richiedono in modo più o meno insistente la nostra attenzione e tutta la parte “storia” non ci ha entusiasmato, risultando quasi più un fastidio che altro perché noi volevamo semplicemente gareggiare. A conti fatti, Horizon 5 è il miglior gioco della serie (selezione musicale a parte) e ha il potenziale di divertirvi per molte molte ore.
The Good
- Tantissime cose da fare
- Visivamente spettacolare
- Audio multicanale
- Divertente
The Bad
- Un po' di caos ogni tanto
- Ancora legato a Xbox One
- Espansioni future?