Negli ultimi mesi Nintendo si è guadagnata diverse critiche per quanto riguarda la nuova politica dei prezzi concernenti i titoli Nintendo Switch 2. L’annuncio, anche se con un certo piacere, di un DLC dedicato a Donkey Kong Bananza, ovvero Isola DK + Caccia agli smeraldi, ha lasciato qualche perplessità e riempito il web di tante domande da parte degli utenti Nintendo. Perché l’annuncio di un DLC a soli due mesi dal lancio? Si tratta di un content cut al gioco base? Pur avendolo premiato, Donkey Kong Bananza è una masterpiece anche senza DLC (qui la nostra recensione).
Tuttavia, questa operazione intervenuta con così poco tempo, lasciando presumere una certa premeditazione, lascia abbastanza basiti anche alla luce del prezzo di lancio, ovvero 19.90 CHF. Non certamente un contenuto aggiuntivo dei più economici. Che sia questa la nuova politica sotto l’egida di Furuwaka, colui che ha preso il posto di Iwata che, dalla sua scomparsa, aveva già comunque messo le basi della prima Nintendo Switch? Oggi le cose stanno assai cambiando e Nintendo sembra stia rivedendo il suo rapporto con l’affezionata fanbase: dalla revisione dei prezzi (verso l’alto) alle nuove politiche delle condizioni utente per l’uso delle sue console. Pur il contenuto aggiuntivo oggettivamente di buona fattura, la politica dei prezzi, l’annuncio dello stesso a così poco dal lancio del capitolo base, rappresenta una rottura dal modus operandi che conosciamo piazzando così un precedente per quanto concerne la politica dedicata al consumatore della società nipponica.
Insomma, teniamo conto che allo stesso prezzo sono stati piazzati giochi completi come Hollow Knight: Silksong che, pur essendo un Indie, fa riflettere su quello che sta diventando il mercato videoludico: prezzi sempre più proibitivi (senza voler attaccare direttamente la casa di Kyoto, sia chiaro, il precedente commento è una pura costatazione di natura generica basata sui recenti fatti e sviluppi dell’industria). Il paragone con il titolo di Team Cherry, di cui presto parleremo prossimamente anche noi, è provocatorio, ritenuto le due realtà societarie su die piani diversi (sarebbe come comparare un’impresa individuale ad una SA)…ma fa ben riflettere. Beninteso e per inciso, pur non ancora disponibile, l’annuncio di altri DLC anche con altri titoli first party (Pokémon Leggende Z-A) è una, a nostro parere, ulteirore chiara dimostrazione di questa nuova politica di Nintendo concernente i contenuti aggiuntivi dei suoi giochi.
Un’ulteriore anomalia è anche la maniera a cui si vuole rendere disponibile tale contenuto aggiuntivo. Il DLC di Bananza non è in effetti compreso nell’abbonamento a Nintendo Switch Online + Pacchetto Aggiuntivo, come lo sono tanti altri di altri titoli esclusivi first party. Pertanto, occorre pagare i 19.90 CHF oltre ai 69.90 (digitale)/79.90 CHF (fisico) già spesi per il gioco base, per un totale di 90-100 CHF equivalente ad un prezzo che, anche se riconosciuto sul piano qualitativo, sta cominciando a sfuggire di mano.
Isola DK figlia dei tempi che furono…
Il titolo suggerirebbe due novità distinte. Da una parte, l’Isola DK è un nuovo livello situato in superficie. Un’operazione fattore nostalgia che, ammettiamo, è stata molto apprezzata dando quelle vibes alla Donkey Kong 64, di cui pure le musiche in sottofondo accompagnano questo nuovo stage. Presente nel livello la casa di DK o il galeone in Donkey Kong Country 2: Diddy’s Kong Quest. La cura dietro questo livello si vede ed è molto apprezzata per chi, come noi, conosciamo questi luoghi nostalgici nati a metà degli anni novanta su console che oggi oseremo chiamare archaiche. Il vero protagonista del contenuto aggiuntivo è piuttosto Caccia agli smeraldi, che va di per sé a fare da end-game al gioco base il quale, pur non andando a completare i contenuti già esaustivamente coperti con la nostra recensione, aggiunge quel tocco in più che invoglia a proseguire l’avventura di DK e della tredicennte Pauline.
“Smaragd Run” è l’end-game che ci voleva per Bananza
Tale modalità è parallela alla campagna principale ed è focalizzata sulla distruzione e ritrovamento tempestivo di tesori, dove il level design fa da contorno. In tale contesto, Void, dopo la sconfitta, si è riciclato come commerciante di smeraldi, assoldando Donkey Kong e Pauline per recuperare le gemme in cambio di una porzione convertita in valuta di gioco (pepite e gettoni). Ciò incentiva il completamento al 100% del titolo. Trattasi di una modalità a tempo con difficoltà progressiva, vi sono da obiettivi minimi, come trovare un certo numero di smeraldi entro un limite di secondi, ad obbiettivi più complessi da raggiungere. Le ricchezze si ottengono distruggendo l’ambiente e completando missioni parallele fornite da Void (come sconfiggere specifici nemici o surfare per una certa distanza). Infine, un elemento di differenziazione cruciale è che Donkey Kong ricomincia sempre con i suoi poteri base ad ogni run, potendo potenziarli gradualmente spendendo le ricchezze ottenute. Vi è quindi un chiaro backtracking di tutti i livelli già esplorati, tuttavia piazzato assai intelligentemente incitando il giocatore a rigiocare quanto già esplorato.
Summa summarum, Isola DK + Caccia agli smeraldi è un DLC che offre un’esperienza corposa e divertente per i completisti o per chi cerca un loop di gameplay diverso. Tuttavia, pur tenendo conto della qualità obbiettiva di alto livello della produzione (sì, oltre al gioco base, incluso anche il DLC), ripetiamo che è tuttavia assai palese come Nintendo avesse però già previsto il lancio di questo DLC… con un certo anticipo. Perlomeno, si poteva permettere la digestione della pillola rendendo questo DLC almeno gratuito per gli utenti che già pagano il Nintendo Switch Online + pacchetto aggiuntivo. Peccato, cara Nintendo, perché questo contenuto poteva seguire Le Prove Leggendarie di The Legend of Zelda: Breath of the Wild o anche lo stesso Caccia al Palloncino di Super Mario Odyssey rilasciato gratuitamente.
The Good
- L'end-game che il gioco base aveva bisogno
- Level design dell'isola magistrale e con effetto nostalgico assicurato
- DLC abbastanza corposo...
The Bad
- ...ma un contenuto premeditato e non previsto volutamente nel gioco base
- non incluso nel Nintendo Switch Online + Pacchetto aggiuntivo