Durante la fine degli anni 90, Joe Madueria diede vita a una serie di successo dal nome: Battle Chasers, un fumetto fantasy dove vengono narrate le avventure di Gully e dei suoi fantomatici alleati. Ed è proprio a distanza di quasi 30 anni da questa serie, che si vede prendere vita, tramite ad un progetto kickstarter partito nel 2015, a questo interessante titolo, ispirato ai classici per console, con dungeon profondi e combattimenti a turni in stile JRPG.
Joe Madueria oltre ad essere il creatore della serie è anche il CEO e creative director della Airship Syndacate, studio di sviluppo di questo gioco. Non vi dice niente questo nome? ovviamente perché questo è il loro primo titolo. Ma riuscirà questa giovane casa a ridare quel “feeling” che lo stesso autore è riuscito a dare nel suo manga, su una console casalinga? Non ci resta che scoprirlo insieme.
Storia
Aramus, un valoroso guerriero, sparisce misteriosamente nel nulla e, nonostante le varie ricerche, nessuno riesce a scoprire che fine abbia fatto. Il fatto che incuriosisce di più gli abitanti del luogo, è quello di aver abbandonato la figlia Gully, ma soprattutto, i suoi potenti guanti, manufatti dalle capacità sconosciute, che donano una forza sovrumana in grado di smuovere addirittura le montagne. La figlia, dopo aver scoperto l’esistenza di tale potere, venne bersaglio di molti malviventi, con l’obiettivo di aumentare la loro forza per governare le terre circostanti.
Stufa di aspettare, Gully si mettere in marcia alla ricerca del proprio padre, indossando i suoi guanti, per farsi strada nelle lande desolate e insidiose del regno. A proteggerla, successivamente, in questa avventura ci saranno: Knolan,Caliberto e Garrison, un potente stregone, un War-Golem e un abile spadaccino amico e compagni d’armi di Armus. Quest’ultimo, in onore dell’amico scomparso, proteggerà con la sua stessa vita la giovane avventuriera, sperando di rivedere quel valoroso guerriero, che ormai sembra perduto. Si uniranno anche altri personaggi a questa carovana, ma non tutti gli alleati potrebbero avere lo stesso scopo d’avventura.
Ed è per questo che, attraversando le terre di Capital, decidono di scoprire anche le origini del Mana, fonte d’alimentazione della magia e di tutta la tecnologia di questo mondo, per raggiungere Crescent Isle, una terra misteriosa in cui si suppone la presenza di quantità enormi di questa essenza, per prepararsi al meglio e al peggio del loro viaggio insidioso
Tra comics e manga
Battle Chasers: Nightwar è un misto di due mondi, tratti dai classici ambienti caratteristici dei “comics” americani e da un pizzico di manga/anime giapponesi. Punto particolarmente interessante per questo titolo, dove armonizza il tutto con splendidi video animati, un sistema di combattimento a turni, un ambiente di sviluppo classico in stile RPG tra cui le “Skills e crafting”, che dona un’esperienza completa a questo titolo che attrae a prima vista.
Per enfatizzare l’aspetto del fumetto, hanno pensato bene gli sviluppatori, che durante l’attivazione di un’abilità, venisse mostrata una piccola sequenza animata, in stile fumetto, che aggiunge maggiore enfasi al gameplay.
Gameplay
A primo impatto ci troveremo a muovere il nostro personaggio in ambienti 3D, con visuale in terza persona dall’alto, per poi passare la gran parte del tempo nella mappa di gioco, dove affronteremo la maggior parte dei nemici lungo il nostro cammino. Sebbene a tratti avremmo la possibilità di fare missioni secondarie oppure di intraprendere un dungeon, il gioco si mostrerà principalmente molto lineare e ridondante.
Come già citato precedentemente, il sistema di battaglia è un classico combattimento a turni, dove avremmo tutto il tempo di decidere la nostra tattica (come rinpiango i vecchi “Active Time Battle system” della Square), ma soprattutto quale abilita è la più adeguata da utilizzare in base al nemico che stiamo affrontando. Un altra caratteristica molto interessante del gameplay riguarda il bestiario. Questa caratteristica ci permette di avere dei bonus ingenti, sopratutto sulla base della quantità dei nemici e delle specie che sconfiggeremo lungo il nostro cammino. Ma anche per mettere un “po’ di pepe” e aumentare la longevità del gioco stesso.
Un meccanica molto interessante è la possibilità di far crescere il nostro personaggio come meglio volgiamo. Infatti si avranno a disposizione due rami di abilità su cui spendere i punti che otterremo nell’avanzare di livello. Suddividendosi in offensiva e difensiva, si potrà scegliere la tattica migliore al nostro stile di gioco, aumentando i danni da combattimento oppure la propria salute e la difesa. Ma nulla toglie di ponderare “l’albero” su entrambe i lati, equilibrando il giocatore come meglio crediate.
Infine, ma non da meno importante, è il sistema di crafting, dove si avrà la possibilità creare o incantare oggetti e armature, accedendo ad un tavolo da lavoro. Oltre a questo si avrà la possibilità di accedere anche alla creazioni di oggetti di maggior rango, utilizzando materiali specifici, ma soprattutto, onerose quantità durante la procedura.
Conclusione:
Battle Chasers: Nightwars è un titolo molto interessante, che riesce a trasportare il giocatore nelle avventure di Gully e i suoi amici. Sicuramente per chi ha letto il fumetto è una “chicca” da non perdere, mentre chi si avvicina per la prima volta, potrebbe disorientarsi inizialmente, anche perché rispetto al fumetto, questo titolo viene cronologicamente molto più avanti. Infatti molti personaggi verranno introdotti come se già li conosceremo ed avremmo già effettuato diverse battaglie con loro, cosa che però all’interno del gioco non sarà cosi.
Ma nonostante ciò, rimane un bel titolo che per gli appassionati del genere non possono di certo farselo mancare nella propria collezione. Curato e animato come si deve, Battle Cheasers: Nightwar verrà anche presto rilasciato per la console nipponica di Kyoto, la piccola ma potente Nintendo Switch, che farà sicuramente felici i fan dei possessori di essa.
The Good
- Sistema di crafting
- Rami abilità
- Stile grafico che da la sensazione di essere all’interno di un fumetto
The Bad
- Gioco a tratti tropo ripetitivo
- La maggior parte del tempo la passeremo a combattere sulla mappa