Alien Isolation alla Gamescom ci spaventa e ci piace

Alien Isolation è un gioco di cui abbiamo parlato spesso su Joypad. Forse perché nonostante la sua natura survival horror che inquieta il sottoscritto, sembra un gioco davvero ben realizzato e con un concetto interessante. Ci sembrava quindi giusto andare a fare un salutino a Sega e scoprire questo gioco dedicato ai mostri partoriti dalla mente malata del compianto Giger.

Alien_Isolation

Quello che arriverà nei negozi il prossimo 7 ottobre non è il solito gioco dedicato ad Alien e soprattutto non ha nulla a che vedere con quel disastro di nome Colonial Marines. In Isolation impersoneremo Amanda Ripley, figlia di Ellen, la protagonista dello storico primo film di Ridley Scott, la quale è alla ricerca di informazioni sulla madre scomparsa. Quando Amanda scoprirà che la nave della genitrice, la Nostromo, è stata ritrovata, si fionderà alla ricerca di indizi. Ovviamente le cose andranno a finire male e ci ritroveremo bloccati all’interno di una gigantesca eppur claustrofobica nave spaziale in compagnia di recalcitranti umani e di un solo e terribile Alien. In Isolation non abbiamo scampo, l’alieno è impossibile da uccidere e farsi vedere da lui equivale ad una morte istantanea e molto dolorosa. Il trucco sta nello sfuggire al mostro, sfruttando qualche gadget improvvisato (un bengala o un generatore di rumore ad esempio) per attirare l’Alien lontano da noi.

Alien-Isolation-09

Gli sviluppatori hanno dotato il nostro nemico di una intelligenza artificiale avanzata, eliminando quasi completamente la necessità di scripting. L’Alien imparerà ben presto i nostri trucchetti più ricorrenti, imparando ad anticipare le nostre mosse. Non credete quindi di poterlo fregare sempre allo stesso modo, come dimostrato oggi durante la presentazione a cui abbiamo assistito. Vedere uno dei designer morire nel proprio gioco non è una cosa da tutti i giorni, eppure ci ha assicurato che accade spesso pure a loro. Dovrebbe essere un segno della bontà del lavoro svolto sul comportamento del nostro nemico. Dicevamo che l’alieno è invincibile, anche se otterremo delle armi da fuoco non avremo mai la possibilità di spacciarlo ma solo di rallentarlo. Lo scopo ovviamente è quello di farci sentire il più vulnerabili e indifesi possibile. Anche per quanto riguarda i salvataggi essi non sono automatici ma dovremo attivarli manualmente perdendo secondi preziosi e stando allo scoperto. Avremo alcuni gadget dalla nostra parte, come il sensore di movimento. Sfortunatamente però se fissiamo il piccolo schermo non potremo concentrarci su quanto ci sta attorno e il rumore dell’apparecchio potrebbe attirare il nemico. Un bel balletto di scelte!

AlienIsoFeature

Alien Isolation ha un distinto stile fantascientifico a bassa tecnologia, proprio come nei film sci-fi degli anni 70. Niente ologrammi o ambienti sterili ma stanze sporche e piene di oggetti rotti. Gli sviluppatori promettono una campagna single player di 20-25 ore, le quali comprendono una buona dose di backtracking e parecchi piccoli infarti. Non è per ora previsto nulla di concreto per quanto riguarda una eventuale modalità con Oculus Rift o Morpheus, ma gli sviluppatori si sono detti estremamente interessati a una conversione del gioco per i visori in realtà virtuale.

 

 
 

Scritto da : Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro

Nessun commmento

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

JOYPAD

Joypad è il sito indipendente di videogiochi, tecnologia e film per la Svizzera italiana.

Il sito nasce quale tentativo di informare i giocatori della Svizzera italiana nel modo più completo possibile riguardo ai media videoludici, cercando di contestualizzare l’informazione per gli ascoltatori di questa regione spesso dimenticata dalle grande aziende mondiali. Dalla metà del 2013 si occupa anche di film con la rubrica Joypad Movies.

SGN Logo

Altri membri di SCN:
games.ch
the(G)net.ch