Siamo stati invitati presso lo stand di Team17, a questo primo incontro che ha aperto le danze alla GamesCom 2022, ci hanno accolto il team di sviluppo del gioco Age of Darkness, ed il tutto si è svolto tutto in modo molto armonico, l’incontro suddiviso in due parti una prima presentazione sulle novità in arrivo e poi un po’ di demo gameplay.
Da giocatore di titoli RTS di lunga data, non sapevo bene cosa aspettarmi avendo paura quasi di ritrovarmi davanti ad una copia di quei titoli che hanno fatto la storia, ma non è stato così e ora vi racconterò le mie impressioni.
Age of Darkness: Final Stand, è un gioco di strategia in tempo reale (RTS), esso è ambientato in un mondo ispirato al mondo dark fantasy. Durante la presentazione da parte degli sviluppatori mi spiegano che il gioco per renderlo unico nel suo genere hanno aggiunto delle razze e degli eroi che renderanno tutta l’esperienza di gioco fresca soprattutto per gli amanti del genere.
Prenderanno vita e il giocatore imparerà nuove tecniche di schieramento per rendere il tutto molto più intrigante e divertente. Lo scopo è quello di costruire ed evolvere basi per combattere contro eserciti di creature chiamate “Nightmares”. Tuttavia, siamo lontani dalle battaglie “su piccola scala” a cui ci hanno abituato i titoli come, Warcraft e StarCraft. Qui affrontiamo vere e proprie orde, che possono raggiungere fino a 70.000 unità, che saranno visibili direttamente a schermo grazie alla tecnologia sviluppata internamente. Bisogna vederlo per crederci, ma il gioco resta perfettamente fluido, senza cali di frame rate e/o latenza, quanto svolto dal team di sviluppo rende il tutto molto piacevole alla vista. Semplicemente sbalorditivo, specialmente quando vedi questi regimenti di colore VERDE schiantarsi contro il nostro povero piccolo esercito di soldati e farne un lavoro breve.
Questa peculiarità del gioco è una delle feature che spezza un po’ l’idea del more of the same, applicando cosî un gameplay su due livelli e dando maggior valore alla giocabilità: durante il giorno, puoi andare con una piccola truppa per esplorare costruire ed espandere le tue truppe per preparare l’attacco/difesa. Secondo il consiglio dello sviluppatore, mandiamo alla esplorazione nella mappa qualche truppa e il nostro eroe, potendo così estendere il campo visivo ed estendere il territorio. Come detto in parallelo prepariamo le nostre difese, tutto questo non appena abbiamo raccolto risorse sufficienti, che vengono generate automaticamente, purché costruiamo gli edifici appropriati che consentano l’estrazione di legno e altri minerali. Espansione e difesa, il tutorial creato ci aiuta a comprendere molto bene questo approccio di gameplay, permettendoci così in questa prima fase di focalizzarci sulla preparazione per la seconda fase.
Passa il tempo e il tutorial viene completato con la creazione di ogni parte del villaggio, ed è così che nel nostro hands-on arriva il momento di passare alla seconda fase, cala la notte, dove dovrò fare attenzione a coprire ogni ingresso per l’attacco da parte dei nemici. La dinamica di gameplay cambia ora non dobbiamo più esplorare ma bensì difenderci con la giusta rapidità.I nemici attaccheranno in piccole truppe.Le cose cambiano nella modalità, Nights of Death, in quel caso sarà una storia diversa. Le notti richiederanno la massima cura, poiché i nemici arriveranno a frotte per cercare di recuperare il terreno perduto ed estendere l’Oscurità.La gestione delle vostre unità dovrà essere rapida, precisa, e dovrete affidarvi al vostro Eroe (un personaggio eroico che avrà delle abilità uniche, come spesso vediamo nei giochi del genere) così potremmo sperare di riuscire a resistere ai vari attacchi e di vedere la fine della notte.
È stato divertente mettersi alla prova, per chi abituato ai grandi classici del genere non faticheranno, a imparare in breve tempo tutte le dinamiche e a diventare dei campioni. Da parte mia è stato un po’ difficile inizialmente capire le due fasi con cui il gioco è stato concepito, ma dopo 5-10 minuti di gameplay, prendi subito confidenza applicando tutte le best practice strategiche per aggiudicare un WIN.
Molto interessante anche la presentazione nel quale ci hanno comunicato che sono sempre al lavoro per nuovi contenuti, cercando di vedere quello che piace alla community. L’aggiunta di nuovi eroi infatti implica un grande lavoro avendo degli stadi da dover seguire per capire se l’eroe ha un equilibrio di fronte anche alle altre razze. Infatti la presentazione aveva anche come obiettivo, una breve presentazione delle nuove unità a venire, la prima è un’unità di supporto che fornirà supporto ai compagni circostanti, la seconda un’unità eroica chiamata Edwin, il portatore di fiamme. Un’unità da mischia/a medio raggio che può distruggere i nemici con abilità di fuoco che devastano l’area. Abbastanza per dare energia ai combattimenti, portando un po’ di nuova linfa ai giocatori che sono già ben consolidati nel gioco!