Con l’arrivo di Nintendo Switch 2 non poteva mancare la Nintendo Switch 2 Edition dei titoli più importanti pubblicati per la prima Switch: The Legend of Zelda Breath of the Wild e Tears of the Kingdom.
Per le due esclusive Nintendo, la casa di Kyoto ha lavorato sui seguenti aspetti tecnici per entrambi i titoli:
- Entrambi i titoli supportano una risoluzione maggiore, raggiungendo i 4K in modalità fissa (tramite upscaling) e full HD in modalità portatile.
- Frame rate stabile di 60 FPS, anche in modalità portatile.
- Grazie al nuovo processore i caricamenti sono stati ottimizzati, permettendo di spostarsi più velocemente tra le aree di Hyrule. In Tears of the Kingdom il passaggio da mappa al sacrario è praticamente istantaneo.
- Per colori più vivaci e luminosi, sia in modalità fissa che portatile, vi è ora il pieno supporto all’HDR.
- Le texture sono di maggiore qualità.
Lato software abbiamo un nuovo slot di salvataggio manuali, permettendo di iniziare una nuova run su Nintendo Switch 2 senza perdere i dati della run precedente. Tra le novità vi è pure Zelda Notes. Tramite l’app per Smartphone (Android o iOs) Nintendo Switch App, disponibile gratuitamente nei rispettivi store, offre diverse funzionalità per migliorare l’esperienza di gioco, o come si suol dire in gergo i cosiddetti Quality of Life (QoL). In sostanza:
- Navigazione vocale, una sorta di Maps per trovare templi e semi di Korok à la the Legend of Zelda per il mondo di gioco.
- Memorie vocali, funzione che permette di ascoltare racconti e approfondimenti da parte di personaggi chiave come re Raoul o la stessa Zelda in luoghi specifici sulla mappa, aggiungendo elementi chiave per la lore dell’arco narrativo introdotto con Breath of the Wild.
- Condivisione progetti Autobuild (solo Tears of the Kingdom): Consente di condividere e scaricare schemi di costruzione delle proprie creazioni Ultrahand.
- Studio immagini: Per analizzare, catalogare e modificare gli screenshot del gioco.
- I miei dati di gioco, funzione che traccia i progressi di gioco con dati dettagliati (nemici sconfitti, costruzioni, ecc.).
- Dati di gioco globali, che permette di confrontare le proprie statistiche con quelle di altri giocatori nel mondo.
- Giro di ruota del giorno, offrendo premi casuali giornalieri.
- Scansione rapida degli amiibo tramite l’app mobile.
Per poter apprezzare appieno queste nuove funzionalità tramite l’app, abbiamo per entrambi i titoli cominciato una nuova run, concluso la parte introduttiva e cominciato l’esplorazione nel mondo di gioco vero e proprio. Fra tutte le funzionalità introdotte, quelle della navigazione e, per gli amanti delle lore, delle memorie vocali ci sono sembrate delle funzionalità molto apprezzate. Chiaramente, anche per chi gioca a Tears of the Kingdom e adora cimentarsi in costruzioni, la condivisione dei progetti con la tecnologia sonau è anch’essa un’apprezzata aggiunta.
Da un lato puramente tecnico, ora è possibile esplorare la Foresta di Korok senza che Switch 2 soffra di cali sostanziali sub30 fps, o la stessa ultra-mano in Tears of the Kingdom durante la sua attivazione. Beninteso, pur la console offrendo 60 fps, anche senza upgrade a pagamento, i 30 fps della versione “Switch 1” resteranno costanti se il gioco viene elaborato su Nintendo Switch 2. Vale a dire che non è necessario pagare l’update per avere accesso a un miglioramento tecnico percepibile.
Ciò scritto, summa summarum la Nintendo Switch 2 Edition migliora un gioco che già rasentava assai la perfezione a discapito di qualche sbavatura tecnica legata al framerate. Alla domanda se Nintendo poteva offrire piuttosto un aggiornamento gratuito “sbloccando”, per così dire, unicamente le impostazioni del gioco come framerate, risoluzione, hdr e qualità delle texture, ci sentiamo di rispondere con uno “sni”. Beninteso, questo articolo non è volto a trattare la correttezza, o meno, di far pagare un upgrade tra una generazione e l’altra, pur tuttavia facendo una banale considerazione. Per incentivare maggiormente l’acquisto della console e fidelizzare l’utenza, Nintendo poteva certamente fare un’operazione alla Mario Odyssey o lo stesso Super Mario Wonder, first party che hanno ricevuto un tale trattamento diverso offrendo, in altre parole, un aggiornamento gratuito. Dall’altra, non possiamo però di certo non tenere in considerazione il lavoro dietro al doppiaggio o alla scrittura per quanto concerne le Memorie vocali che, ricordiamo, è scritto e doppiato in tutte le lingue di localizzazione supportate dal gioco. The Legend of Zelda: Breath of the Wild e Tears of the Kingdom – Nintendo Switch 2 Edition è quindi disponibile a CHF 10 per titolo, oppure è scaricabile gratuitamente in quanto incluso nell’abbonamento Nintendo Switch Online + Pacchetto aggiuntivo.