La presentazione di Nintendo Switch ha confermato la natura ibrida della futura console della casa di Mario. Ciò non toglie che il reveal ufficiale ha sollevato parecchi dubbi su alcune caratteristiche dell’hardware. Se ne leggono effettivamente di tutti i colori, dalle miriadi critiche dei fan della resolution war e dei Tflops agli scettici sulla natura alternativa non vincente in confronto alla concorrenza. Allo stesso tempo sono però molti interessati a provare con mando Nintendo Switch, tanti sono disposti ad acquistarla al day one per il coraggio di Nintendo nel proporre qualcosa di diverso.
Ma procediamo con ordine. Questo articolo ha come scopo di delucidare su alcune caratteristiche di Switch secondo gli ultimi leak apparsi in rete. In particolar modo basandosi su insider che hanno azzeccato al 99% alcune peculiarità della console : come la natura ibrida portatile casalinga o alla semplice data della pubblicazione del trailer.
Un po’ di numeri
Secondo le fonti leak dei primi devkit è ben chiara la presenza di un SoC Nvidia, confermata dalla stessa azienda. Quale sia resta ancora un mistero, le opzioni sono sostanzialmente due :
- Tegra X1 con GPU Maxwell (256 cuda core) come prescritto nei primi Devkit, ricalcando a pari le caratteristiche dell’ultimo Nvidia Shield;
- Tegra X2 con GPU Pascal (Project Parker) come affermato da un tweet di un famoso analista nipponico o, più semplicemente, interpretando le parole di Nvidia (“an NVIDIA GPU based on the same architecture as the world’s top-performing GeForce gaming graphics cards”). Il SoC potrebbe essere composto sia da core ARM Cortex A72 / A53 e sia da alcuni Core Denver (struttura proprietaria di Nvidia del vecchio Tegra K1 nella variante 64bit, molto vicini agli X86 core M di intel come performance complessive) con una GPU che riprende le stesse caratteristiche della serie 1000, rilasciata solo recentemente.
Si aggiunge la dichiarazione dello sviluppatore Image and Form games, creatore di Steamworld e primo sviluppatore indie occidentale ufficiale per Nintendo Switch, affermando che la cassa di Kyoto non è stata tirchia in fatto di potenza. Tegra X2 custom resta l’opzione più valida.
Ace Yasuda: Switch likely using 14/16nmFET process; GPU would be Pascal-based. Power of APU, bus between APU and DRAM likely weaker than PS4
— Takashi Mochizuki (@mochi_wsj) 5 novembre 2016
Altri rumor invece riguardano il quantitativo di ram, secondo la roger si attesta sui 4 GB, caratteristica che ha fatto storcere il naso a molti.
Alright. I have some good news. I can confirm that Switch has 4GB of ram in RETAIL units. Not just the dev kits. Double the Wii U’s ram.
— Emily Rogers (@ArcadeGirl64) 30 ottobre 2016
Ancora non sappiamo quanto sia accessibile ai giochi, nemmeno se questa caratteristica tenderà ad aumentare (come fu nel caso di Playstation 4 qualche mese prima del lancio). Infine spuntano alcuni rumor sull’espansione di memoria tramite schede micro SD e la rimozione del supporto agli HDD/SSD esterni. Cosa che conferma la natura più portatile che casalinga di Switch, seppur la stessa Nintendo afferma il contrario (“our next home system”). Affermazione comprensibile visto l’arrivo dei nuovi Pokémon per 3DS e le vendite che può ancora totalizzare questo natale la piccola Nintendo 3DS. Dichiarare Switch come successore suo successore potrebbe diminuire il distribuito preventivato entro il periodo di marzo 2017. La natura prettamente portatile viene confermata anche dalla capienza delle cartucce, che partono da una base di 16 GB fino, si presume, 64 GB (sempre secondo i soliti insider). Infine si pongono alcuni dubbi riguardanti i sistemi di controllo, vale a dire, la presenza di giroscopi e accelerometri nei piccoli Joy-con al modus operandi del Nintendo Wii.
Looks like standard capacity of Switch game card at least when console launched would be around 16; enough for one-layer Blu-ray game.
— Takashi Mochizuki (@mochi_wsj) 28 ottobre 2016
Ma è davvero fondamentale avere più di 4 GB di ram? È davvero necessario perdersi nelle specifiche ipotetiche, visto la natura della macchina? Si parla pur sempre di ARM e mai sarà comparabile a console come Playstation 4 e Xbox One. Un qualsiasi smartphone con Adreno 530 sprigiona una potenza di calcolo in virgola mobile quanto Wii U (se non oltre)…eppure non ho ancora visto giochi del calibro di Bayonetta 2 o Mario Kart 8, graficamente parlando. Una GPU mobile rimane pur sempre una componentistica legata all’efficienza e basata su una batteria, che deve garantire un’autonomia decente per il tipo di esperienza proposta.
Discorso a parte dal punto di vista ibrido di Switch dal momento che la si posa sulla docking station. L’accesso alla presa della corrente, accompagnate dalle particolari feritoie che lasciano intendere la presenza di una ventola, potrebbero aumentare sensibilmente le performance. Nintendo Switch potrebbe avvicinarsi molto a Playstation 4 e ad Xbox One nella sua modalità home console, e faciliterebbe quindi il porting di alcuni titoli multipiattaforma che richiederebbero un certo ammontare di potenza per essere eseguiti.
I giochi fanno la differenza, sempre!
Ci piace fantasticare sulla libreria di Nintendo Switch, avere sia esclusive Nintendo che third party presenti su altre console potrebbe essere una bellissima cosa. Ma potrebbe non essere così, e finire come Nintendo Wii U: abbandonato al solo supporto Nintendo e Second Party e snobbato totalmente dalle terze parti. Ed è qui che entra in aiuto Nintendo 3DS, ormai al suo sesto anno di vita e a fine ciclo a partire dal prossimo trimestre. Se Nintendo Switch erediterà la libreria della portatile, titoli terze parti come Yo-Kai Watch, Monster Hunter o anche solo first party come Pokemon permetteranno una distribuzione dell’installato in una maniera esponenziale. La forza dei brand mobile citati è innegabile, e sono stati capaci di tenere a galla Nintendo 3DS, inizialmente spacciata dal prezzo e dallo scetticismo.
Someone on GAF did some image stabilization on the Mario Switch footage pic.twitter.com/IHT6dHvCAh
— Lewie Procter (@LewieP) 20 ottobre 2016
Ma quale sarà la line up di lancio di Nintendo Switch? Tutto verrà rivelato il 13 gennaio, ma per ora gli insider si sbottonano su alcuni titoli già mostrati nel trailer di lancio: Super Mario, Mario Kart, Splatoon, The Legend of Zelda: Breath of the Wild e chiaramente alcuni titoli terze parti. Come fu per Wii U, Ubisoft è molto entusiasta di Switch e molto interessata a proporre titoli per la console Nintendo. Non è impossibile che la casa francese stia sviluppando nuove IP sulla falsariga di Zombie U. Per non dimenticare le dichiarazioni di Bethesda, Square Enix, Take Two e alcuni developer indipendenti, la line up sembra intraprendere una piega interessante. Non nascondiamo una certa curiosità nel vedere nuove proprietà intellettuali anche da casa di Nintendo, quello che sfornerà un team di sviluppo come Intelligent System (ricordiamo Code name: S.T.E.A.M su nintendo 3DS o il carinissimo Pullblox/Fallblox), le soprese di Nintendo EAD sul prossimo Mario 3D e il prossimo capitolo di Mario Kart. E per finire, il tanto glorioso e atteso Zelda Breath of The Wild, l’ultima grande fatica del team come titolo crossover fra Nintendo Switch e il canto del cigno per la sfortunata Wii U.